“Tutti impegnati a fare l'appello, ma nel frattempo... quanti si sono effettivamente accorti che Wout Van Aert ha vinto la prova di Zolder del Superprestige in sella ad una bicicletta da gravel, la Cervélo Áspero-5”.
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In effetti anche a noi era scappato il dettaglio del fatto che uno dei tre Extraterrestri del ciclocross avesse vinto la sua prima gara stagionale in sella a una bicicletta da gravel e non sulla sua Cervélo R5 CX, la bicicletta che proprio lui ha sviluppato insieme al brand americano.
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La scelta di utilizzare la Cervélo Aspero è stata dettata soprattutto dal tracciato, che a Zolder (si gareggia dentro l’autodromo dove Cipollini ha conquistato il suo mondiale su strada nel 2002) è caratterizzato da lunghi rettilinei veloci, un terreno super battuto e secco, poche salite e due lunghi tratti in asfalto, insomma perfetto proprio per una bici aerodinamica, rigida e possente, proprio come una gravel è in confronto a una CX leggera, scattante nello stretto e nervosa.
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Cervélo R5 CX
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Cervélo Aspéro 5
WOUT NON È STATO IL PRIMO
C’è da dire che la Cervelo Aspero è sì una bicicletta gravel, ma è una di quelle omologate Ciclocross dall’UCI e anche che Wout Van Aert non è stato il primo a usarla in gara: Gioele Bertolini nel 2019, quando militava nel team Cervélo FSA, ci ha corso tutta l’intera stagione di cross sia in Coppa del Mondo sia nel Giro d’Italia cross.
IMPRESSIONANTE LA CORONA ANTERIORE: 54?
Giustamente un esperto crossista come Cristian Cominelli ci ha fatto notare anche un'altra particolarità della Cervélo Aspéro di Wout Van Aert, la monocorona ENORME, quasi sicuramente un 52, ma potrebbe esssere addirittura un 54. Wattaggi da cronometro strada!