Pensare a delle prese d'aria su un paio di occhiali sembra quasi un esercizio di stile, eppure quelle presenti sui nuovi Rudy Project Airgrip sono davvero funzionali non solo per dare maggior sollievo al nostro viso durante i giorni più caldi, ma anche per poter sfruttare la versatilità dei Comfort Pad intercambiabili.
Presentati all'interno della collezione 2017 i nuovi Airgrip di Rudy Project sono stati pensati per la mountain bike e presentano un design che a prima vista appare un classico full-frame, con la montatura che avvolge completamente la lente, ma andando nel dettaglio si capisce che il vero segreto di questi occhiali sta nelle aste laterali.
PRESE D'ARIA E COMFORT PADS
Le prese d'aria triangolari con dimensioni diverse sono presenti lungo tutta la lunghezza delle aste laterali. Alleggeriscono la struttura, rendono il design degli Airgrip innovativo e particolare, ma soprattutto permettono una circolazione dell'aria in una zona che normalmente viene trascurata e, come ben sappiamo, tende a sudare notevolmente durante le calde giornate estive. Quante volte vi siete dovuti togliere gli occhiali perché il sudore sotto alle aste vi provocava prurito? Questo con gli Airgrip non accadrà più.
Non sono però occhiali prettamente estivi, infatti proprio sfruttando le prese d'aria laterali Rudy Project ha realizzato i Comfort Pad: concepiti per andare incontro alle esigenze degli appassionati di outdoor, proteggono lateralmente da luce, polvere, vento e altri elementi atmosferici.
Grazie al loro speciale materiale antiscivolo tengono ben fermi gli occhiali anche nelle situazioni più difficili come i rock garden o le scalinate.
I Rudy Project Airgrip presentano prese d'aria e profilo sottile che segue quello delle aste, sono quindi perfetti nelle giornate estive o se si utilizza l'occhiale su strada o in gara. Se si desidera invece una maggiore protezione, soprattutto laterale, è possibile sostituire i ComfortPads con i PeripheralShields, che non presentano prese d'aria e aumentano la protezione dalla luce laterale o da eventuali cadute e impatti con rocce e rami. Sia i PeripheralShields,sia i ComfortPads sono facilmente rimovibili per gestire al meglio ventilazione e le diverse condizioni di luce.
SOLIDI E VERSATILI
Abbiamo messo alla prova i Rudy Project Airgrip, nella versione con lenti RP Optics Multi LS Green, per due intere settimane e non soltanto quando eravamo in sella a una mountain bike. Il loro comfort e la qualità ottica delle lenti ci hanno spinto a utilizzare gli Airgrip in ogni momento della giornata.
La montatura avvolge molto bene il viso e si bilancia tra naso e tempie dando una sensazione di leggerezza. Durante l'attività sia i Comfort Pads sia i Peripheral Shields mantengono l'occhiale incredibilmente fermo sul viso, questa loro caratteristica però li rende piuttosto difficili da indossare al di sopra dei laccetti di chiusura del casco (comodissimi sotto), nonostante questo la sicurezza è assicurata dal Safety Project di Rudy Project che attraverso l'utilizzo di cerniere integrate ed elastomeri termoplastici morbidi riduce il rischio di ferite in caso di cadute, impatti o collisioni.
Li abbiamo apprezzati molto nei tratti particolarmente sconnessi proprio perché rimanevano ben fermi al loro posto e non abbiamo mai dovuto togliere le mani dal manubrio per risistemare l'occhiale, una caratteristica importante in uno sport come la mountain bike.
La lente piuttosto scura ci ha soddisfatto in situazioni di piena luce, ma anche nel sottobosco quando la visuale era chiara e limpida. Certo, se sul sole prevale l'ombra questa lente è troppo scura e copre troppe le ombre, costringendo a togliere l'occhiale.
Utilizzati come occhiale da sole "casual", si sono rivelati comodi anche se indossati per molte ore consecutive (es. un lungo viaggio in macchina). Non hanno lasciato segni sul setto nasale e non hanno creato fastidi di nessun tipo.
UNA SCELTA PIÙ CHE VALIDA
Senza dubbio possiamo dire che i nuovi Rudy Project Airgrip hanno egregiamente superato il nostro test, li abbiamo trovati molto validi sia in sella, sia in un uso meno stressante, questo significa che la loro montatura è comoda e leggera, pensata per assecondare la maggior parte delle fisionomie facciali.
Se dovessimo trovare una pecca, l'unica che abbiamo potuto notare, sono le astine piuttosto lunghe e non creano nessun minimo fastidio se si utilizza un casco da cross-county, ma se si indossa invece un casco pensato per l'enduro o l'all-mountain (nel nostro caso si trattava di uno Specialized Ambush), quindi con una calotta che scende bassa dietro le orecchie, le astine arrivano fino a toccare la parte posteriore non permettendo un perfetto fit dell'occhiale sul viso.
INFO
Costano 109,00 euro.