Oggi, riguardando le tante fotografie che abbiamo scattato a EICA, la fiera del ciclo di Verona, vi proponiamo tutta una serie di mountain bike che erano esposte da aziende, italiane, alcune famose, altre piccole aziende artigiane.
Dedacciai esponeva questo telaio Skyline Evo, monoscocca in fibra di carbonio ad altissimo modulo 30T MRC MR 60, con forcella rigida full carbon (pesa 600 gr). Ha la scatola del movimento centrale PF92, passaggio fili cavi interno, tubo sterzo differenziato 1'' 1/8 1'' 1/2. Pesa 1.200 grammi.
La Whistle Mojag, una 29'' con telaio in carbonio, montata con lo Shimano XTR. Ricordiamo che Whistle è un brand di proprietà del gruppo Atala.
Sempre da Whistle la Alikut 29 con telaio in alluminio e dotata del gruppo Shimano XT.
Una grafica inconsueta, questa Chesini (telaista veronese), la Tatoo Griez, ha disegni etnici..
I dettagli dei disegni.
Sempre da Chesini era molto bello da vedere l'Air Stream il caravan stile americano.
La Pinarello Dogma XC con il carro asimmetrico, ve l'abbiamo fatta vedere tante volte, anche oggi, ma sapete perchè? Il nostro tester ha fatto un giro e ....quindi abbiamo avuto le prime sensazione di guida. Ma vi faremo sapere più avanti...
Un'azienda artigiana come la Parkpre di Vicopisano ha esposto 3 modelli di mountain bike. La Parkpre 29 IN, con il telaio realizzato in carbonio monoscocca UD, movimento centrale BB30, passaggio interno dei cavi, che pesa 1.290 grammi (+/-5%). Il modello esposto era montato con una corona della Ari.
La Parkpre 27.5 IN, telaio in carbonio monoscocca UD, serie sterzo conica, movimento centrale BB30. Peso di circa 1.260 grammi.
La Parkpre 27.5 SL con telaio realizzato in lega di scandium, movimento centrale BSA, peso di circa 1.490 grammi.
Le avete già viste insieme, perchè la loro foto è già stata pubblicata. C'era chi preferiva la mora e chi la bionda, allora oggi ve le abbiamo proposte, separatamente. La mora...
E la bionda..
