Friedrichshafen (GER) - L'altra sera l'Eurobike Party ha impazzato tra i padiglioni di Eurobike 2012 e nemmeno qualche goccia d'acqua ha intimorito migliaia di visitatori che appena il sole è calato si sono ripresentati in fiera vestiti a festa. Quest'oggi si vive l'atto conclusivo con la giornata d'apertura al pubblico che in ordine cronologico viene dopo l'esplosivo Demo Day e tre giorni in cui l'esposizione è rimasta aperta agli operatori di settore.
In attesa di svelarvi altre novità, soluzioni tecnologiche ed innovative vi concediamo una parentesi divertente e colorata in grado di mostrarvi una piccola parte di quella grande cornice che circonda Eurobike. Una cornice composta da divertenti comparse, singolari espedienti utilizzati dagli espositori per catturare l'attenzione del pubblico e qualche stravaganza che contraddistingue tutto il mondo della due ruote.
Vi abbiamo già parlato di ragazze bellissime messe "in vetrina" vestite solo con arte pittoresca e colori capaci di far girare la testa a tal punto da distogliere l'attenzione dallo stand alle loro spalle. Vi abbiamo parlato di balletti e spettacoli, del famoso "diavolo", conosciuto in tutto il mondo come comparsa d'eccezione del Tour de France e del Giro d'Italia, che a Friedrichshafen si è presentato in sella ad una gigantesca bicicletta addobbata da decine di borracce.
Ma tra gli stands la fantasia creativa dei brands più blasonati ha dato libero sfogo a curiose e divertenti soluzioni coreografiche che non sono sfuggite agli obbiettivi fotografici di Pianetamountainbike. Sono bastati un grande acquario pieno d'acqua ed una bicicletta aerodinamica ad Orbea per incuriosire centinaia di visitatori. Milioni di bollicine hanno circondato la due ruote che immersa completamente nel liquido trasparente regalava un quadro surreale e mai visto prima.
C'è chi invece ha preferito un'immagine più macabra, ma con una sottile linea d'ironia, per attirare l'attenzione del pubblico. Allo stand di Bionicon sono bastati infatti tre manichini impiccati riferiti a tre atleti ipoteticamente deceduti mentre si esaltavano sulla loro due ruote. 
Versione "All-Black" per Cyclo che ha inviato due modelle a passeggio per la fiera con lo scopo di farsi seguire sino alla propria esposizione.
Coreografia "nostrana" per Tune che ha appeso i suoi leggeri e colorati attacchi manubrio tra una assortita schiera d'insaccati in pieno "Alpine-style"...
...mentre Kona ha preferito l'ambientazione "Wild-West" allestendo un vero e proprio Saloon con tanto di bancone. 
Canyon gioca col tridimensionale nel suo stand. Una serie di pannelli di plexiglass allineati uno dopo l'alto permettevano di vedere le sezioni grafiche di un telaio da corsa mettendone in risalto le particolarità costruttive.
Restando in tema 3D come non fermarsi allo stand di Go-Pro per vivere una emozionante sessione d'immagini registrate con la nuovissima telecamera in grado di registrare filmati tridimensionali. Cinque minuti di adrenalina pura, dai salti freestyle alle discese sulla neve, dai voli acrobatici a gigantesche onde cavalcate sulla tavola da surf. Immagini che si potevano gustare indossando gli appositi occhiali avendo l'accortezza di spostarsi quando terra, neve e acqua uscivano dallo schermo!
Ma il cuore pulsante della fiera resta sempre l'area centrale. Qui profumi, musica e spettacolo la fanno da padrone e così nonostante dal cielo cadesse qualche goccia di pioggia scorrevano invece turbolenti fiumi di birra. I piccoli stand degli espositori definiti "On The Rocks" si sfidavano a chi grigliava l'hot-dog più saporito ed allo stand di Oakley la sfida era sui rulli per un entusiasmante corsa a due contro il tempo.
Alzando la testa si vedevano sfrecciare quei pazzi acrobatici del Free-Style che sull'adrenalinica pista di Eurobike regalavano emozioni e divertimento alla folla in delirio assiepata sulle transenne.
Anche le biciclette hanno avuto il loro momento di gloria in questa appassionate carrellata di stravaganze. A partire dalla madre di tutte le due ruote, un vero e proprio gioiello in grado di far risaltare l'incredibile evoluzione di un mezzo meccanico dal 1800 ad oggi, sino ad arrivare alla rivisitazione di un marchio storico come Ritchey che ha presentato una 27,5" degna di un appellativo da "Ritorno al Futuro".
Poi le divertenti Surley con le loro ruotone exta large, le elettriche e minimaliste MountainSkyver da "passeggio", la Carbon Bici con cambio integrato nel mozzo e ....
....le sempre affascinanti linee vintage di Electra prima di un tocco di classe ottenuto grazie alle linee calde ed eleganti dei telai in legno esposti come vere e proprie opere d'arte.
Eurobike è anche questo. Il mondo a due ruote è questo. Tecnica, innovazione e stile ma anche sport, colore e festa. In un'unica parola: divertimento!
