Friedrichshafen (GER) - L'abbiamo cercato per giorni, lo stavamo aspettando, ed all'improvviso ecco che ne riconosciamo la voce ancor prima di vederlo passeggiare tra il fiume di folla che anche quest'oggi ha assediato Eurobike 2012. Marco Aurelio Fontana, la nostra medaglia di bronzo alle olimpiadi di Londra, assieme all'inseparabile compagno di squadra, ed amico affezionato, Manuel Fumic, il campione tedesco con cui ha condiviso tante splendide esperienze.
Intercettiamo Marco e Manuel un attimo dopo il bagno di folla in cui si sono tuffati presentandosi allo stand Cannondale. 
A favore di telecamere, microfoni e macchine fotografiche i due campioni off-road hanno firmato autografi, stretto migliaia di mani, ricevuto valanghe di complimenti, pacche sulla spalle ed il tutto posando accanto alle loro inseparabili Flash 29" in versione olimpica personalizzata, ancora sporche e tabellate da quel fatidico giorno.
Fermiamo Marco e gli chiediamo subito come va, se si è svegliato dallo splendido sogno. "Very busy! Da quel giorno a Londra tutto è cambiato. Tanta roba, veramente tanto da fare e il mondo che all'improvviso accende i riflettori su di te! E' una cosa indescrivibile ma visto che è il sogno che tanto ho cercato ora me lo godo con la consapevolezza che oltre a gratificarmi personalmente, per quanto fatto e per i tanti sacrifici alle spalle, ora anche il nostro movimento si è ritagliato il suo spazio."
"Dopo i tanti impegni e qualche distrazione necessaria per allentare un poco la tensione, abbiamo deciso con Manuel di passare da Eurobike per salutare gli amici ed alcuni brand che ci supportano durante la stagione. Il clima è fantastico, una gran festa. Ma da domenica si ricomincia. Domenica si corre in Bundesliga ad Albstadt poi si pensa al mondiale."
"Io continuo ad allenarmi regolare - conclude Marco - anche se ovviamente nel post-olimpiadi la tensione si è certamente allentata. Non dico d'essere appagato ma di per certo affronterò l'appuntamento iridato con più tranquillità e non escludo che questa possa poi rivelarsi l'arma vincente!"
