COME SI ADATTANO I PRO AI NUOVI INTEGRATORI? LO ABBIAMO CHIESTO A TRINX E SOUDAL LEE COUGAN

L’inizio stagione è il momento giusto per provare a usare nuovi integratori oppure testarli a ritmo gara come ci spiega Gioele Bertolini, ma ne abbiamo parlato anche con Massimo Rosa che nel 2022 è passato ad EthicSport insieme al Soudal Lee Cougan e quindi deve approcciarsi a nuovi prodotti, gusti e consistenze.

L’inizio di stagione è importante per gli atleti professionisti, ma anche per noi amatori, per fare il check degli aspetti chiave riguardanti l’intero anno di gare. Tra questi c’è senza ombra di dubbio la scelta e la gestione degli integratori da utilizzarsi prima, durante e dopo l’attività sportiva. 

 

Massimo Rosa - Soudal Lee Cougan


Se per noi amatori non rappresenta un grosso problema perché possiamo scegliere i prodotti in base alla nostra esperienza e usare sempre gli stessi, per un professionista non è così. Se prendiamo ad esempio i ragazzi in forza al Soudal Lee Cougan International Team, squadra che nel 2022 ha cambiato sponsor di integratori passando all'italiana EthicSport, si trovano ora nella condizione di ricominciare a “studiare” l’integrazione e i prodotti per trovare quello che è meglio per loro, magari combattendo con intolleranze, ma anche preferenze personali di gusto, consistenza e quantità.


Prendendo spunto da questa riflessione abbiamo quindi chiesto a Massimo Rosa del Soudal Lee Cougan di parlarci di come affronta questi cambiamenti, ma abbiamo fatto due chiacchiere anche con Gioele Bertolini del Trinx Factory Team per avere un altro punto di vista sull’approccio all’integrazione in gara e allenamento in questi primi mesi di stagione.  

 

Gioele Bertolini a Nove Mesto


TEST A RITMO GARE PER I GEL E LE MALTODESTRINE

Ognuno di noi ha abitudini che non sono così facili da cambiare, per questo motivo nella prima fase stagionale bisogna testare anche a più cicli i diversi prodotti. Massimo Rosa, una delle new entry di Soudal Lee Cougan, è molto attento a questi aspetti e ci ha detto come si approccia la prima fase:

 

«Conoscevo già abbastanza i prodotti EthicSport, ma poterci collaborare direttamente è davvero interessante. Ho già iniziato a provare alcuni prodotti come il Super Dextrin e le barrette Energy, che sono i prodotti che uso maggiormente nel periodo invernale. Uso questo periodo per questo, per testare le risposte al metabolismo e da quando utilizzo i misuratori della glicemia, riesco ad avere una risposta mirata su come il mio fisico risponde ad ogni singolo alimento. Non è certo facile, è un lavoro lungo e minuzioso, dove devo segnarmi ogni cosa e riportare ogni cambiamento che avverto, ma utile per tutto il corso della stagione».

 

 

Gioele Bertolini, del team Trinx, invece parla di prove ben precise: «Io faccio delle prove ben precise durante gli allenamenti. Quando faccio degli allenamenti in cui simulo i ritmi gara provo anche ad utilizzare diversi tipi di integratori per capire la risposta del mio fisico. Provo a usare gel diversi come i Superdextrin oppure gli Energia Rapida Plus oppure ancora gli Sport Fruit che hanno una consistenza diversa da quella a cui sono abituato. Faccio tante prove per arrivare alle prime gare di stagione sapendo esattamente a quale gel o integratore il mimo corpo reagisce meglio”.


PER I BASSI REGIMI SERVONO INTEGRATORI DIFFERENTI

Quello che ci hanno detto entrambi gli atleti è che nel periodo invernale, oltre a simulare i ritmi gara per capire quali integratori saranno i loro preferiti durante la stagione, per le uscite normali scelgono prodotti diversi dal resto della stagione. La bassa intensità dell’attività e degli allenamenti richiede un approccio che lasci per un momento da parte i gel e gli zuccheri semplici.

 

In relazione di una progressiva intensificazione degli allenamenti sarà doveroso pensare in maniera precisa all’integrazione extra bici, così Massimo Rosa si affida a uno schema ordinato: «In questo periodo bisogna concentrarsi maggiormente su carboidrati a lungo rilascio contenuti per esempio nel Super Dextrin oppure sulle barrette Energy Long Races che sono pensate proprio per le attività più lunghe, man mano che aumenterà l'intensità di allenamento si procederà con lo spostamento verso alimenti di più rapida assimilazione e con indice glicemico più elevato. Ora bisogna fare anche molta attenzione all'integrazione extra bici, proteine, ferro, minerali e vitamine, in modo da assimilare al meglio i carichi di allenamento, fortunatamente nel catalogo EthicSport ho davvero solo l’imbarazzo della scelta». 

 

 

Gio “Bullo” è uno dei rider ai quali piace “tirar su ghisa” (fare pesi in palestra in gergo) nel periodo di preparazione per questo «È molto importante utilizzare sì i sali minerali, ma anche le proteine diventano una parte fondamentale della mia integrazione.  Soprattutto se ho svolto voluminose sessioni di allenamento in palestra non manco mai di assumere un corretto quantitativo di proteine. In questo periodo sto anche provando il Ramtech Hydro che è specifico proprio per la rigenerazione muscolare e la velocizzazione del recupero. Durante le sedute più lunghe lo uso anche in borraccia come intra-workout, spesso insieme a Super Dextrin». 


DOMANDA DELLE DOMANDE: SOLIDO O LIQUIDO?

Massimo Rosa, rifornimento idrico


Quando si guarda a una stagione bisogna pensare a tutte le variabili che entrano in gioco in gara. Ci sono alcune situazioni in cui gli alimenti solidi possono rappresentare la soluzione principale, in particolare quando il percorso è lungo e presenta tratti “tranquilli” in cui è possibile mangiare senza rischiare di cadere o senza dover pensare a tenere la bici ferma, situazione tipica delle Marathon, per esempio. In altre situazioni, pensiamo a un circuito XCO come quello dell’Isola d’Elba dove non si rifiata mai, l’integrazione può essere solo sotto forma liquida: gel oppure direttamente dentro la borraccia.

 

In casa Soudal Lee Cougan, Massimo Rosa precisa: «In allenamento, parlando di attività a regimi sotto-soglia, preferisco principalmente cibi solidi e devo dire che sono diventato goloso delle nuove barrette Energy perchè hanno tantissimo gusto e sono ben masticabili. Negli allenamenti a ritmi molto elevati uso principalmente liquidi con Super Dextrin (spesso anche con Ramtech Hydro) dentro alla borraccia e qualche gel». 

 

Gioele Bertolini a La Thuile

 

Gioele Bertolini, che è abituato ad affrontare gli intensissimi e veloci cross country, conferma la strategia del suo “collega”: «Nelle gare brevi assumo solo prodotti liquidi direttamente nella borraccia oppure dei gel, anche per la facilità di farmeli dare nella feed zone. Nelle gare più lunghe, anche se ne faccio poche, invece per me è molto importante assumere anche integratori e alimenti solidi non appena il tracciato si calma e posso staccare le mani dal manubrio». 


QUANDO E COME MANGIARE?

La situazione in cui ci si imbatte forse maggiormente e che anche i pro si ritrovano a chiedersi, anche nel caso di passaggio a nuovi prodotti, come per i Bertolini e Rosa. Da loro però abbiamo capito che i gel sono importanti tanto quanto i giusti integratori disciolti in acqua della propria borraccia. 


«Sono importanti entrambi - sostiene ancora Massimo Rosa - in gara mischio maltodestrine e sali per avere una concentrazione di zuccheri più elevata, in più mangio un gel ogni 20'. A grandi linee introduco una quantità di CHO (unità di misura dei carboidrati), che varia dagli 80/90 gr per ora. È parecchio lo so, ma per evitare problemi di digestione alleno l'intestino in allenamento a metabolizzare un'alta concentrazione di carboidrati».

 

Massimo Rosa - Soudal Lee Cougan


Nell’ottica di una corretta integrazione risulta quindi fondamentale essere capaci di adottare entrambe le soluzioni a seconda del tipo di gara, allenamento e percorso. Come ci dimostra l’esempio di Massimo Rosa però, nella borraccia è più facile modulare le quantità da sciogliere, mentre il gel, dalla composizione specifica, rappresenta uno shot dall’immediata efficacia che può essere utilizzato a cadenza regolare nel corso di un’intensa gara. 

 

ProTip: leggere attentamente le etichette di tutti i prodotti di integrazione è davvero utile e fa capire le grandi differenze tra un prodotto di alto livello e uno meno performante.


FERRO, VITAMINE E OMEGA3 SERVONO?

Vitamine, ferro e Omega3

 

Spesso noi amatori ci approcciamo all’integrazione ascoltando il consiglio dell’amico, soprattutto per quanto riguarda quello che è il “lontano dalla bici” come ferro, vitamine oppure Omega3. Su questo Rosa ha un punto di vista molto interessante:

 

«Quel tipo di integratori è essenziale per evitare di ''bruciare'' il motore e farlo andare al 100%. Avere un fisico al 100% delle condizioni ematiche ti permette di allenarti meglio, recuperare con più rapidità, evitare malanni stagionali e l’overtraining. Questi integratori però non li utilizzo a caso, ma studio una strategia di integrazione strutturata con il mio medico. Sono della scuola che non serve buttare giù tanto, ma piuttosto bisogna integrare esattamente ciò che ci serve nel momento che ci serve, per questo mi piace l’approccio di EthicSport che punta molto sull’educazione dello sportivo piuttosto che sulla quantità».


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