Bart Brentjens fa rinascere il marchio American Eagle. I suoi top rider correranno con queste bici.

E' il vincitore della prima medaglia olimpica nella storia della mountain bike. Da anni gestisce un top team impegnato sia nella Coppa del Mondo XCO che in gara a tappe in giro per il mondo.

La mountain bike venne inserita dal CIO come sport olimpico nel 1996 in occasione dei giochi organizzata ad Atlanta negli Stati Uniti. Il primo mondiale si era corso solo sei anni prima, nel 1990 sempre in America, a Durango (Colorado). Vi ricordate chi aveva vinto la prima medaglia d'oro sul percorso di Conyers, cittadina non molto lontana da Atlanta? L'olandese Bart Brentjens e la nostra Paola Pezzo.

 

Bart Brentjens

 

Brentjens vinse correndo in sella ad una mountain bike American Eagle. Ieri l'olandese ha annunciato che insieme a Henk Schipper, farà rinascere il marchio che si presenterà sul mercato nelle primavera dell'anno prossimo. Bart lo conoscono tutti nell'ambiente della mountain bike perchè su Red Bull Tv aiuta il commentatore nelle cronache delle prove di Coppa del Mondo e poi perchè anche lui ne è ancora protagonista con la sua squadra il CST Superior Brentjens Mtb team.

 

Bart Brentjens

 

Quest'anno schierava nel cross country l'ucraina Yana Belomoyna, l'inglese Grant Ferguson, la francese Margot Moschetti, l'olandese Rudy Van Houts e nelle marathon il ceco Jiri Novak e l'olandese Hans Becking. L'anno prossimo la squadra dunque correrà in sella a mtb marchiate American Eagle che sostituiranno le Superior (marchio della Repubblica Ceca) usate negli ultimi due anni.

 

Bart Brentjens

 

Al momento non si sa niente delle nuove bici, sul sito c'è scritto che sarà pronto per la primavera del 2017. Il suo socio Schipper è il proprietario del marchio di ruote FFWD Fast Forward e manager del team  Roompot-Oranje Peloton,una squadra maschile olandese di ciclismo su strada, con licenza Continental. 

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