THE GRIG: RUOTE “GRANDI” TUTTE ITALIANE (TITICI & FRM)

Dalla collaborazione tra Titici ed Frm una full suspension da 29” in alluminio con soluzioni tecniche innovative, ma la cosa più importante è che è completamente “Made in Italy”.

 

Per chi conosce l'inglese già il nome dovrebbe dire molte cose: The Grig, ovvero piccolo serpente. In realtà di piccolo c'è poco perché la nuova Mtb presentata da Titici in collaborazione con Frm è una full suspension da 29" in alluminio, la prima totalmente realizzata e ideata in Italia.

Proprio come il serpente che ha nel nome la Grig è agile, reattiva e con un'incredibile capacità di copiare il terreno. Merito del sistema ammortizzante Energy Link, con escursione da 90 millimetri, realizzato seguendo le specifiche di un 29er puro come Mirko Pirazzoli.

Il sistema lavora in maniera simile a quella del Maestro di Giant, ma grazie ad una particolare conformazione dei foderi alti e del tubo piantone presenta un carro dalla lunghezza di soli 440 millimetri, uno tra i valori più bassi mai visti su una full da 29". Il movimento centrale è molto basso per permettere un miglior controllo della bicicletta cosa che si fonde alla perfezione con la geometria Ready2Race, ideale per chi in sella alla The Grig vuole vincere su ogni terreno.

 

Rigida grazie alle nervature


Il telaio è in alluminio /005 idroformato e presenta delle particolari nervature sia sulle tubazioni del triangolo principale, sia su quelle del carro. Queste lavorazioni permettono di aumentare la rigidità torsionale dell'intera struttura. La rigidità è aumentata anche dal perno passante posteriore 142x12 millimetri che rende carro e ruota un tutt'uno e dona una grande reattività alla bicicletta soprattutto quando ci si alza sui pedali per scattare. L'attacco del freno posteriore è Post Mount diretto.


Titici ha detto che il costo si dovrebbe aggirare attorno ai 2.000/2.200 euro per il solo telaio con ammortizzatore Rock Shox Monarch e la disponibilità attorno al mese di ottobre.



Nella fotogallery si possono vedere tutti i dettagli.


Info
www.titici.com


Testo: Enrique Smith

Foto: Titici/Enrique Smith

 

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