Olympia 949: Dopo il video, tutti i dettagli sulla nuova 29er che Marzio Deho userà nelle marathon

Telaio monoscocca realizzato in Italia e del peso di 949 grammi. La presentiamo nella versione montata con il monocorona SRAM XX1.

La Olympia 949 era una delle due grandi novità presentate dalla Cicli Olympia di Piove di Sacco a Expobici, si tratta della nuova hardtail 29er che completa la gamma dell'azienda padovana delle front suspended con le ruote grandi.

 

 

La 949 che all'inglese si può chiamare Nine4Nine, come si può leggere sul telaio, sarà la top di gamma e affianca i modelli Nitro e Master. Il nome scelto per questo telaio hardtail è un numero, il 949, ossia i grammi del suo peso. 

 

 

Si tratta di un modello studiato appositamente per le gare, in particolare le marathon che sono la specialità di Marzio Deho, da anni l'uomo simbolo del team Olympia. Secondo Marino Pizzo, Product Manager della Cicli Olympia: "La 949 sarà usata principalmente nelle marathon, sui percorsi di lunga distanza, non eccessivamente tecnici, sarà il mezzo ideale".

 

 

Questo telaio si distingue perchè è una produzione di alta gamma totalmente Made in Italy, mentre sappiamo che la maggior parte dei telai arriva da Taiwan e dalla Cina. Per realizzare il 949 sono stati usate tre tipologie di carbonio: il tessuto UD M30, per dare rigidezza longitudinale, il tessuto T700 multiassiale, per migliorare la rigidezza torsionale e infine il tessuto Kevlar/Carbonio, (twill) per assorbire meglio le vibrazioni.

 

 

Invece per quanto riguarda le caratteristiche tecniche si tratta di un monoscocca, senza giunture (Il carro posteriore e il triangolo anteriore in pratica sono un pezzo unico), realizzato con la tecnica cosiddetta del "sacco a vuoto"****, che garantisce una struttura supercompatta, in tutte le sue sezioni, che reagisce meglio alle sollecitazioni ed infine il telaio risulta essere più leggero (meno aria, meno impregnante, uguale meno peso).

 

 

Il modello esposto a Padova e oggetto delle nostre foto era una versione "estrema", alla ricerca della leggerezza. Era la Olympia 949 29'' Race XX1 scelta nell'allestimento con la forcella rigida DT Swiss Carbon XRR 470 con offset di 42 mm, serie sterzo da 1 1/8 e asse passante tradizionale da 9 mm. (595 grammi di peso).

 

 

Se non lo sapete nei suoi allestimenti Olympia è molto elastica e permette una grande possibilità di scelta. Ad esempio in questa versione si possono scegliere tra 4 tipi di forcelle tapered (Rock Shox Reba RL 29'' travel 100 mm, QR9 - , Rock Shox SID RLT 29''  travel 100 mm - QR9, Fox Float R32 F29 factory 100 mm con perno passante QR15 e appunto la rigida DT Swiss).

 

 

La Olympia 949 che avevamo fotografato era montata con il nuovissimo gruppo SRAM XX1, il famoso monocorona, con il quale Jaroslav Kuhlhavy ha vinto le Olimpiadi e Nino Schürter in Coppa del Mondo. Se guardate la foto noterete che ovviamente non ha il deragliatore anteriore. Come corona Olympia ha deciso di montare di serie il 32.

 

 

In questa immagine si vede il carro che è stato studiato per garantire confort al biker che deve correre per lunghe distanze nelle marathon. Si nota la pinza del freno posteriore che ha l'attacco post mount ed è posizionata sopra il fodero orizzontale. Si notano il deragliatore SRAM XX1 che utilizza le nuove tecnologie Type 2 e Cage Lock. La cassetta è a 11 rapporti (10/42), una delle caratteristiche peculiari del nuovo gruppo lanciato dalla multinazionale americana in vista della stagione 2013.

 

 

Per quanto riguarda i freni sono stati montati gli Avid XX. I comandi sono rotanti (SRAM grip shift) mentre piega, attacco manubrio e reggisella sono Ritchey della serie WCS. La sella invece è la Selle Italia SLR XC.

 

 

Se la tendenza generalizzata nel mercato è quella di produrre telai con il passaggio interno dei cavi, nella caso della 949, la Cicli Olympia ha preferito restare sulla soluzione tradizionale, lasciando all'esterno il passaggio di cavi cambi e freno posteriore. Il motivo lo ha spiegato Pizzo: "Mettiamo tutto esterno per alleggerire il telaio e renderlo più pratico in caso di sostituzione veloce dei cavi o tubo olio freno. il telaio è pensato per un uso prevalentemente agonistico".

 

 

Per quanto riguarda le ruote, l'esemplare esposto era montato con le SRAM Rise 60 con il cerchio carbonio (1.420 gr.), di serie sono invece previste ruote con cerchi ZTR Crest e mozzi DT Swiss 350. Sulle Rise 60 erano montati gli pneumatici Schwalbe Furious Fred.

 

 

La 949 è disponibile nella taglie S - M - L e con una unica colorazione carbonio con finitura argento. Sul cartellino esposto in fiera Olympia dichiarava un peso 7,7 kg. Guardando il listino, con questo allestimento bisogna spendere 7.256,00 euro per comprarla. Rinunciando ai cerchi in carbonio ovviamente si spende molto di meno (4.961,00 euro) e naturalmente si può decidere di montare o le forcelle Rock Shox o la Fox spendendo qualche centinaio di euro in più (tra i 5.000 e i 5.400 euro circa).

 

La casa padovana che è molto elastica negli allestimenti, ne propone ben otto. La Olympia 949 Evo R1 Disc che è basata sullo Shimano XTR con la doppia 38/26 ha un range di prezzo di listino tra 5.312 euro e 5.774,00 euro. Il prezzo varia in funzione della forcella (4 opzioni, già citate nell'articolo) e della ruota scelta (ZTR Crest + mozzi Miche 996 - 9/15 mm; Notubes ZTR Crest 9 mm; Zefiro T Disc 9mm; Miche XM966 TBL 9/15 mm).

 

Vi sono poi gli altri sette versioni che coinvolgono un pò tutti i gruppi di Shimano e SRAM. Ad esempio per chi volesse iniziare spendendo poco, potrebbe scegliere l'allestimento Team 2 e a 2.965,00 avrebbe: XT, forcella Rock Shox Recon Silver e ruote con cerchi DT Swiss 485.

 

Info sugli allestimenti: www.olympiacicli.it


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