FSA: Scopriamo le caratteristiche dei nuovi freni idraulici

Gli appassionati di mountain bike che consulteranno il catalogo 2014 di FSA (Full Speed Ahead), per la prima volta troveranno anche la categoria dei freni a disco introdotti all'interno delle linee K-Force (cross country) e Afterburner (trail). 

 

 

Arriveranno nei primi mesi dell'anno prossimo dopo due anni trascorsi tra progettazione, sviluppo e prove sui campi di gara (KTM Stihl Torrevilla, BH Suntour, Martino Fruet), una grande sfida sia sotto l'aspetto tecnologico che di immagine visto che realizzare freni a disco è sicuramente difficile e basta un prodotto non realizzato a regola d'arte per rovinare la reputazione di un'azienda.

 

 

E FSA non ha progettato dei freni a disco entry level ma ha puntato subito su prodotti top di gamma in un mercato mondiale controllato da poche aziende (Shimano, SRAM, Magura, Formula).

 

 

La regolazione è senza attrezzi, ossia si potranno mettere a punto completamente a mano e idealmente anche in gara. Le due regolazioni (stroke e distanza leva) sono completamente separate e non si influenzano tra di loro. In molti freni presenti sul mercato succede che dopo aver individuato la distanza leva ideale, si passa alla regolazione dello stroke che però poi ci costringe a ri-regolare la distanza leva.

 

 

Le tubazioni per l'anteriore e per il posteriore saranno differenziate per evitare che i freni abbiamo due differenti risposte. La tubazione anteriore sarà standard mentre quella posteriore sarà molto rigida. In pratica pur restando invariato il diametro cambiano la tensione e la densità della treccia. Per renderle riconoscibili sono marchiate in argento l'anteriore e in oro quella posteriore.

 

All'interno della pinza che è un monoblocco, si trovano due pistoni in resina fenolica invece che nel classico metallo. Questa resina fa da barriera termica e non permette all'eccessivo calore di arrivare a contatto con l'olio minerale.

 

Le due versioni K-Force e Afterburner sono tecnicamente uguali, cambiano però i materiali. La versione K-Force ha il corpo pompante in magnesio (difficile da realizzare), leve in carbonio, rotore a due pezzi, e le viti in titanio. Invece l'Afterburner ha corpo pompante e leve in alluminio e rotore a un pezzo. I primi con dischi da 160mm,  pesano circa 300 grammi, i secondi 340 grammi.

 

 

I due modelli saranno venduti a 369 dollari (K-Force) e 289 dollari (Afterburner). Non sono ancora stati resi noti i prezzi in euro.

 

 

Altre News