FOLLIE A NOVE MESTO SULLE GOMME DI PIDCOCK. PROTOTIPI E MOUSSE IN COPPA

Il tracciato di Nove Mesto è uno dei più "faticosi" dell'intera Coppa del Mondo XC, il suo tappeto di radici, i rock garden e i continui cambi di ritmo affaticano tantissimo la parte alta del corpo dei rider, ma anche le biciclette.

 

 

Lo scorso weekend durante i nostri "giri" esplorativi tra i paddock abbiamo visto molte cose interessanti, soprattutto legate alla scelta delle coperture: tanti prototipi come i Continental Proute.taip, un'attenzione maniacale ai dettagli e l'utilizzo delle mousse (salsicciotti) per trovare la soluzione migliore al fine di smorzare vibrazioni, aumentare il grip ed evitare scomode forature. Le condizioni di gara, tra le più asciutte mai viste a Nove Mesto, hanno spinto i rider a utilizzare copertoni ultra scorrevoli.


MAI VISTO: A PIDCOCK "PULISCONO" LE GOMME

 

Tagliare i tasselli centrali delle gomme è una cosa che vediamo fare spesso in World Cup, ma ancora non ci era capitato di vedere un meccanico impegnato a togliere tutti i "pelucchi" da una gomma nuova.

 

 

Naturalmente stiamo parlando dei meccanici di Thomas Pidcock. Solo il "Piccolo Lord", con 2 meccanici (e 6 biciclette) per un solo rider, e la Ineos Grenadiers possono permettersi di impegnare una persona praticamente per tutto il giorno per questo tipo di lavoro. 

 

NUOVA MESCOLA PER SANTA CRUZ FSA

 

Dentro al paddock del team Santa Cruz FSA abbiamo avuto la conferma che la squadra italiana sta utilizzando dei prototipi Vittoria. Non si tratta di nuovi disegni, che rimangono quelli classici. A Nove Mesto la soluzione più utilizzata è stata quella basata su un doppio Mezcal, potrebbe però trattarsi di una nuova mescola o di una carcassa in fase sperimentale.

 

 

Queste nuove coperture inoltre portano anche la nuova grafica Vittoria, quella che era comparsa per la prima volta sulle Syerra da DownCountry, sul resto della gamma. 

 

 

 

PROTOTIPO CST JACK RABBIT PER DORIGONI

Sbirciando tra le tende del Torpado Factory Team abbiamo notato un Jack Rabbit mai visto. Jacob Dorigoni torna dopo diverse stagioni a correre in Coppa del Mondo cross country e nella prova ceca di Nove Mesto parte proprio con un prototipo di CST.

 

 

Il Jack Rabbit, disegno per i terreni veloci e scorrevoli, utilizzato su entrambe le ruote dal bolzanino fa la sua comparsa per la prima volta in versione 2.35", una sezione che non è presente nella gamma di CST e che dimostra che anche CST sta muovendo verso un futuro più "cicciotto", sul disegno non vi sono particolari variazioni, con le stesse forme dei tasselli, cambiano leggermente le distanze tra uno e l'altro.

 

 

SALSICCIOTTI "QUASI" PER TUTTI

Dentro ai paddock lo scorso fine settimana abbiamo visto, molto più del normale, la presenza di inserti anti-foratura (i cosiddetti "salsicciotti") anche perché durante il primo giorno di prove sono stati davvero numerosi i cerchi rotti a causa dei colpi cui erano sottoposte le biciclette a Nove Mesto tra rock garden e radici.

 

 

 

Anche Tom Pidcock sembra averli utilizzati, infatti nel suo paddock si vedevano gli italiani Tubolight Evo.

 

 

Gli italiani Santa Cruz FSA, Wilier-Pirelli e Trinx Factory hanno tutti scelto le Supermosse Pac Evo Lite di Andreani.

 

 

 

IN "PENSIONE" COL GELATO

Non centra nulla con i copertoni, ma sfogliando le foto delle gomme abbiamo trovato anche questa fatta dentro ai paddock Santa Cruz FSA. "IronTibi" che, ora che è "pensionato" della Coppa, al rientro dal giro sul tracciato insieme a Greta Seiwald dice no alla pasta in bianco per dire sì al gelato... il ciclismo che ci piace.

 

 

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