SCOPE ATMOZ: "SOLO" 4000 EURO PER CONTROLLARE LA PRESSIONE. LO USANO ALLA PARIGI-ROUBAIX

Un sistema innovativo che permette di regolare la pressione delle gomme durante la pedalata, senza formarsi. Sarà usato nell'Inferno del Nord dal team DSM.

Alla Parigi-Roubaix ci saranno alcune biciclette con un accessorio da 4.000 euro, lo Scope Atmoz. Nell'Inferno del Nord debutterà in gara il primo sistema di controllo e regolazione delle pressione degli pneumatici on-the-fly. Prodotti per il controllo della pressione degli pneumatici si erano già visti, pensiamo a Quarq con il suo TyreWiz o SKS con Airspy, ma Scope con il suo Atmoz va oltre e oltre alla semplice informazione, ma permette anche di regolare la pressione delle gomme durante la pedalata, senza fermarsi. 

 


L'aspetto sorprendente è che ha anche ottenuto il nulla osta da parte dell'UCI per l'impiego in ambito agonistico tra i professionisti. E quindi? Quindi la DSM, che è un team olandese come la sede legale e produttiva della Scope, userà questo sistema in una delle gare più dure e difficili del panorama World Tour. Non di certo un esordio in sordina se pensiamo che John Degenkolb (già vincitore di una Roubaix) pedalerà con questo sistema. 

 

DI COSA SI TRATTA? 

Lo Scope Atmoz è esattamente uno strumento che permette di controllare la pressione delle gomme e regolarla direttamente durante l'utilizzo.

 

 

Il sistema è installato sui mozzi della bicicletta e attraverso una connessione bluetooth si può vedere direttamente sul display del computerino la pressione effettiva, mentre attraverso due pulsanti il ciclista può regolare la pressione. 

 

 

Non si sa quale sia il peso aggiuntivo dello Scope Atmoz, ma l'azienda dichiara che questo strumento abbia una resistenza al rotolamento ridotta fino a 30 Watt. Il mozzo sovradimensionato potrebbe avere, supponiamo, un piccolo serbatoio interno di aria regolata sicuramente da una valvola a controllo elettronico pronta a trasferire aria all'interno del copertone o immagazzinarla nuovamente nel mozzo.  

 

 

ESORDIO ALLA ROUBAIX 

Perché proprio alla Roubaix? La Parigi-Roubaix è considerata "l'inferno del Nord", la storica classica tra le più estenuanti al mondo. la particolarità di questa gara è la presenza dei cosiddetti settori di pavè che rappresentano il più grande nemico dei corridori. Per questa gara vengono utilizzate biciclette "specifiche", pensiamo alla Specialized Roubaix che ha una sospensione Future Shock 2.0 nella serie sterzo, così la sezione delle gomme utilizzate, più grandi per smorzare meglio le vibrazioni.

 

Ma alla Parigi-Roubaix sono presenti anche lunghe sezioni di asfalto. Questa caratteristica richiede un compromesso agli atleti in tema di pressioni, basse per affrontare i settori pavè avrebbero meno scorrevolezza per l'asfalto, il contrario (pressioni alte) sarebbe deleterio per i tratti tecnici dei settori. Per questo motivo lo Scope Atmoz risulta uno strumento davvero azzeccato, aumentare e abbassare la pressione senza scendere dalla bici sulla base del fondo che si affronta. 

 

SCOPE ATMOZ SI AVVICINA ALLA MTB 

Effettivamente quello che viene da pensare è che uno strumento di questo tipo che gli atleti utilizzeranno alla Parigi Roubaix, potrebbe essere un'ottima soluzione anche per la mountain bike. Pensiamo sia al cross country che, soprattutto al marathon, ci sono situazioni in cui più pressione consentirebbe migliore rotolamento e velocità in gare come la Dolomiti Superbike o la Hero Dolomites, così come la Roc d'Azur Marathon, ma anche cross country come Nove Mesto e Les Gets con tratti "prevedibili" in cui avere più o meno pressione può fare la differenza. 

 

 

Scope non è estranea al mondo offroad, infatti produce già alcuni modelli di ruote in carbonio da 29", in cui crediamo non debba essere troppo difficile pensare l'inserimento di un mozzo specifico. Per un biker vorrebbe dire più comandi sul manubrio, questo è innegabile, ma se il sistema fosse integrabile nelle funzioni del BlipBox di SRAM, non sarebbe così impossibile da immaginare anche un pulsante sotto alle manopole. Inoltre Atmoz è già compatibile con tutte le ruote da 29 pollici, quindi chi volesse effettuare questa scelta per mountain bike o gravel avrebbe la strada spianata. 

 

QUANTO COSTA LO SCOPE ATMOZ? 

Sicuramente è un aspetto che non emergerà dai ciclisti della Parigi-Roubaix, ma lo Scope Atmoz ha un costo al pubblico di 3.998 euro. Super tecnologia a super prezzo?? Forse un po' caro, ma in uso MTB non lo vedremmo poi così male, soprattutto nelle gare sulla lunga distanza e con tanti cambiamenti di fondo. 

 

 

 

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