Bontrager è il marchio di proprietà di Trek Bicycle, specializzato nella produzione di tutta la componentistica per la multinazionale di Waterloo (Wisconsin - USA). Nel suo catalogo di 320 pagine vi è un'amplia sezione dedicata alle coperture sia da mountain bike che da strada e noi di pianetamountainbike.it per la seconda volta, quest'anno, abbiamo avuto l'opportunità di testarne un modello. Questa volta è toccato alle Bontrager XR2 TLR da 26'' team Issue, perchè se è vero che ormai la produzione di mountain bike si è ormai orientata verso le bici dalla ruote grandi (29''), la maggior parte in circolazione è rappresentata ancora dai modelli con ruote da 26''. Quindi sono ancora tantissimi i biker interessati a coperture dalle dimensioni "classiche".
Per la nostra prova abbiamo chiesto la collaborazione di un biker titolato, di cui non possiamo svelare il nome ma vi possiamo dire che ha molta esperienza e che nella sua carriera ha vinto tutto quello che c'era da vincere, sia a livello nazionale che internazionale. Un corridore che tutte le domeniche è ai nastri di partenza, perchè la sua passione, come la vostra, è quella per la sua amata mountain bike. 
I dati tecnici
Il Bontrager XR2 team Issue TLR 26'' è una delle quattro versioni dell'XR2 di questo pneumatico proposto per l'utilizzo nel cross-county. Due di queste versioni, compresa quella che abbiamo testato hanno una carcassa con 120 TPI (TPI: sigla che indica il numero di fili per pollice presenti nella carcassa di uno pneumatico, ed è l'unità di misura che viene normalmente utilizzata per quantificarne la flessibilità). E' largo 2.10 ed è TLR ossia TubeLess Ready ma mentre la maggior parte dei pneumatici all'interno hanno uno strato spesso e pesante di butile, quelli di Bontrager sono provvisti di un sottile rivestimento sigillante a base di glicolica (chiamato Super Juice) in grado di riprodurre la stessa struttura a tenuta d'aria fra il tallone e il cerchio degli pneumatici tubless standard, senza tuttavia influire sul peso complessivo della struttura. Il risultato è un pneumatico più leggero. Il montaggio ovviamente avviene mediante l'utilizzo di un rim strip (nastro adesivo rinforzato). Sono pneumatici prodotti in Tailandia.
Quando abbiamo passato i copertoni al nostro tester la prima cosa che ha fatto è stata quella di guardarli e dopo averli soppesati tra le sue mani, la prima cosa che ha detto è stata."Mi sbaglierò ma mi sembrano leggeri, sono curioso di vedere quanto pesano". Il verdetto della bilancia ha detto che non si sbagliava, il peso riscontrato è stato quello di 540 grammi. Quindi consideranto la tassellatura e la sezione da 2.10
l disegno dei tasselli secondo noi è un ottimo compromesso tra le direzionalità sull'anteriore e la trazione sul posteriore, anche se la sezione è 2.10 una volta montato sul cerchio, si presenta visivamente come se fosse un 2.00.
Il montaggio
Si è rivelato molto facile e senza alcun problema, nota positiva anche per quanto riguarda la tenuta alla "latticizzazione" che è risultata ottima.
La prova sugli sterrati
La prima uscita è stata effettuata su un tracciato con fondo misto, formato da asfalto, sterrato e ciotolato, un classico nelle uscite fuoristrada. Visto che si tratta di un pneumatico studiato per l'uso off road è normale che sul tratto asfaltato sia risultato poco scorrevole, una volta entrati sul suo terreno, ossia sullo sterrato, abbiamo capito subito di cosa è capace questo XR2 TLR 26'' team Issue.
Aveva appena piovuto e quando abbiamo imboccato i single trek infangati nel sottobosco, in quelle condizioni gli XR2 hanno dimostrato grande trazione in salita permettendoci si spingere, alzandoci sui pedali mentre nei tratti ripidi di discesa non abbiamo mai avuto problemi a rallentare la nostra mountain bike. In presenza di radici umide e viscite abbiamo dovuto pedalare con circospezione.
L'anteriore da stabilità e controllo, quindi vi da una sensazione di sicurezza questo anche nei tratti sterrati viscidi/fangosi quando bisogna inclinare la bici. Ovviamente avendo una sezione maggiorata (2.10) rispetto ad un copertone appositamente progettato per l'uso con il fango, quindi con sezione più ridotta, in presenza di fango che si attacca sul telaio, si hanno degli svantaggi, compensati dalla maggiore trazione in presenza di pietre e radici.
Su percorso veloci, con strade sterrate tipo forestali asciutte ed in presenza di fondo duro e compatto ma anche pietroso, la gomma da sicurezza e non ci sono problemi a "lanciarci" in discesa.
L'esito del test e il consiglio del "Campione"
Il nostro "campione" consiglia il Bontrager XR2 TLR 26'' ad escursionisti esigenti, è ideale per tutte le stagioni, ma in particolare in primavera e autunno quanto è molto probabile che scenda la pioggia, allentando i sentieri sterrati. Può essere usato tranquillamente dai biker agonisti durante i loro allenamenti settimanali. In pratica con questo pneumatico Bontrager, si monta un'unica copertura che vi permette di affrontare tutti i tipi di terreno divertendovi in sicurezza.
Il prezzo al pubblico è di euro 34,99. Info www.bontrager.com