SPECIALIZED FAST TRAK: IL PNEUMATICO CHE CON I SUOI “ARTIGLI” MORDE IL TERRENO

Abbiamo testato la serie limitata, dedicata al mondiale cross country vinto nel 2011 da Jaroslav Kuhlhavy. Sono disponibili solo in 4 Specialized Store.

Oggi con questo secondo articolo completiamo l'analisi delle coperture da 29" di riferimento per il cross country agonistico, prodotte da Specialized.

Nel primo articolo vi avevamo svelato tutti i segreti delle delle Renegade 29x1.95 oggi invece vi presentiamo le  Fast Trak 29x2.0 in versione S-Works (la gamma più leggera e performante) e appartenenti alla serie limitata che presenta sulla spalla le decalcomanie iridate che vogliono celebrare la vittoria nel mondiale 2011 di Jaroslav Kulhavy.

 

I Fast Trak sono realizzati con l'ausilio di programmi FEA (Finite Element Analysis), ovvero una tecnologia che permette di sviluppare e provare il battistrada in modo virtuale. In questo modo si riesce a trovare il perfetto design dei tasselli per ogni tipo di utilizzo.


In questa serie limitata ciò che cambia dai modelli standard sono le decalcomanie, la tecnologia, il metodo costruttivo e le caratteristiche tecniche sono le stesse delle normali coperture S-Works.

 

Il montaggio


Le Specialized Fast Trak sono di tipo tubeless ready (2Bliss la nomenclatura Specialized), possono cioè essere utilizzate sia con, sia senza camera d'aria con l'ausilio di liquido sigillante e apposito nastro impermeabilizzante dei fori nipples sul cerchio. Tutte le uscite del nostro test si sono svolte in questa seconda configurazione, senza la camera d'aria si riescono a utilizzare con pressioni più basse, sfruttando tutte le qualità che questi pneumatici riescono a offrire.

 

Il montaggio si effettua agevolmente. La spalla e il cerchietto hanno la giusta tolleranza per garantire un semplice inserimento e allo stesso tempo una tallonatura immediata sul cerchio. La facilità di tallonatura è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si scelgono coperture tubeless ready, sia per un fatto pratico (per non perdere ore e pazienza in garage) sia per un motivo di sicurezza. L'andare facilmente in posizione (con la sola pompa acolonna e senza utilizzare tecniche caotiche o addirittura il compressonre), per una gomma, è sinonimo di perfetto accoppiamento col cerchio, quindi tenuta e ridotto rischio di stallonamento anche a basse pressioni.

 

Altro aspetto singolare e che raramente si riscontra in coperture leggere dedicate agli agonisti è la tenuta alla pressione. Anche senza utilizzare il liquido sigillante, il Fast Trak ha tenuto la pressione per oltre 36 ore, segno che sia il battistrada sia la spalla sono ben impermeabilizzati. In questo modo il liquido che si andrà a inserire al loro interno non si sprecherà nella sigillatura del fianco, ma resterà tutto all'interno pronto a intervenire in caso di foratura.

 

Nei nostri test sono state montate su ruote con cerchio in lega Stan's ZTR Crest e sul wheelset "ufficiale" Specialized Roval Control SL Carbon. Con il cerchio in alluminio sono state utilizzate pressioni inferiori di 0,1 Bar rispetto a quello in carbonio.



Specifiche Tecniche:

 

• Carcassa: 120TPI (TPI è la sigla che indica il numero di fili per pollice presenti nella carcassa di uno pneumatico, ed è l'unità di misura che viene normalmente utilizzata per quantificarne la flessibilità).

• Cerchietto pieghevole

• 2Bliss Ready

• Battistrada unidirezionale

• Mescola: 60a ("a" sta per Shore, l'unità di misura della durezza della gomma. Normalmente si va da un min. di 30 a un max. di 80. La 60a è la media per eccellenza).

• 29"x2.0 (largezza max rilevata alla pressione di esercizio = 52,50mm)

• Peso dichiarato 520 grammi, rilevato 533 grammi.

• Pressioni utilizzate: ant.1,6/1,8Bar (peso biker 65Kg)

• Made in Taiwan

 

 

Analisi statica


Sia questa versione Limited Edition, sia la S-Works standard rappresentano la seconda generazione del pneumatico Fast Trak. Specialized ha ridisegnato completamente il battistrada per avere più aderenza e minore resistenza al rotolamento.

 

Il profilo è adesso molto rotondo per garantire un appoggio notevole e costante allo scendere in piega. I tasselli, direzionali e di forma irregolare, nella parte centrale hanno altezza e dimensione ridotta rispetto a quelli laterali più sviluppati e pronunciati. Interessante lo scavo centrale: questo particolare, apparentemente insignificante, riesce a incrementare il grip degli "artigli", senza però influenzarne la scorrevolezza.

 


In azione

In genere quando uno pneumatico ha per dote una bassa resistenza al rotolamento, di contro ha una scarsa aderenza. Non è questo il caso del nuovo Fast Trak. In Specialized hanno lavorato davvero sodo, riuscendo a far convivere nella stessa copertura due fattori apparentemente discordanti.

 

E' piacevole sentire come la gomma sia lineare nell'affrontare le curve e come riesca a mordere il terreno, sia in frenata sia in appoggio e nelle fasi di rilancio dell'andatura. Il Fast Trak, benché nato prevalentemente per terreni compatti, regala queste prestazioni sorprendentemente anche sui fondi più smossi o umidi, questo grazie ai suoi tasselli sempre pronti ad aggrapparsi al suolo.

 

La polivalenza e il marcato doppio carattere sono la peculiarità del nuovo Fast Trak. A una parte centrale scorrevole e silenziosa del battistrada si sommano i due fianchi che presentano tasselli ben pronunciati che offrono il giusto feeling alla guida.

Il verdetto

 

Il Fast Trak S-Works di Specialized riesce a offrire una scorrevolezza molto vicina a quella del Renegade (analizzato nel precedente articolo), unita però a un grip decisamente più elevato, il tutto con un aggravio di peso di circa 60 grammi a parità di sezione. E' una copertura più facile, più sincera nel comportamento rispetto alla sorella e proprio per questo adatta a un più ampio bacino di utenza. Per chi cerca l'accoppiata race perfetta, da sfruttare per gran parte dell'anno, il consiglio è quello di utilizzare una Fast Trak all'anteriore unita a una Renegade al posteriore. Non a caso questa soluzione viene adottata in molte occasioni come primo equipaggiamento nel catalogo Specialized.

 

L'affidabilità e la durata

 

I Fast Trak S-Works si sono rivelati affidabili. Sebbene si tratti di coperture race, quindi con un peso molto contenuto (ricordiamo che esistono anche le rispettive versioni "Control", più robuste, ma anche più pesanti), non si sono verificati problemi, forature o tagli della carcassa.

 

Poco meno di 1.000 chilometri, con oltre 18.000 metri di dislivello percorsi sulle più variegate, e "toste", tipologie di terreno non hanno mai messo in crisi questi pneumatici.

 

L'usura del battistrada, dopo mille chilometri si è rilevata nella media per una copertura race.


Dove si possono trovare

Questi pneumatici si possono acquistare esclusivamente presso i quattro Concept Store Specialized italiani:

 

- Dotta Bike di Trofarello (To)

- Bicisport di Ivrea (To)

- Cycle Classic di Albano Sant'Alessandro (Bg)

- Cicli Andreis di Malè (Tn)





Un ringraziamento particolare a Specialized Italia per averci fornito gli pneumatici in test. Tutte le informazioni sulle coperture Specialized si possono trovare quì.

 

 

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