Lo abbiamo visto in testa ai ragazzi del team Santa Cruz RockShox per tutta la stagione 2024 e ci siamo incuriositi.
Anche perché il casco Trace di Smith Optics è uno di quelli che si riconoscono subito a distanza, inoltre il fatto che non sia un casco specifico, ma pensato per chi cerca una soluzione "generalista" da utilizzare in mountainbike, gravel e strada, ci ha fatto venire voglia di provarlo per averne un'opinione diretta.
MIPS E KOROYD: TECNOLOGIE DI SICUREZZA AVANZATE
La vera forza del casco Smith Trace risiede nelle sue caratteristiche di sicurezza. Oltre alla consueta calotta in EPS (polistirene espanso) ricoperta da un guscio in plastica, il Trace incorpora due sistemi di protezione avanzati: MIPS e Koroyd.
Il primo, il MIPS (Multidirectional Impact Protection System), è una tecnologia ben nota per la sua capacità di ridurre le forze rotazionali sugli impatti angolati.
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Mentre Koroyd, introdotto su altri modelli Smith, utilizza una struttura a nido d'ape che dissipa efficacemente l'energia cinetica.
Questa tecnologia agisce come una "zona di deformazione", riducendo il trasferimento di energia alla testa e comprimendosi fino al 78% della sua densità in caso di impatti diretti o angolati. Una tecnologia con presupposti simili al Wavecel di Bontrager e al Kineticore di Lazer.
Questo doppio sistema di sicurezza offre una protezione davvero elevata, posizionando il Trace come uno tra i caschi più sicuri sul mercato.
QUANTO PESA LO SMITH TRACE
Nonostante la presenza di questi due strati di protezione, il peso del casco rimane piuttosto contenuto a 272 grammi (per una taglia M), circa 70 grammi in più rispetto ai caschi più leggeri sul mercato, non pochissimo, ma niente male per un casco polivalente.
VENTILAZIONE AMPIA PER OGNI CONDIZIONE
Il casco Smith Trace dispone di 18 fori di ventilazione, cosa che assicura un'ottima ventilazione, migliorata anche da una rete di canali interni che, sebbene in parte coperti dalla struttura Koroyd, mantiene comunque un flusso d'aria adeguato anche nelle giornate più calde. Lo abbiamo testato in questo inizio di autunno, quindi con temperature non troppo elevate
Inoltre, la presenza del sistema Koroyd riduce la probabilità di interazioni indesiderate con insetti o rami, limitando gli accessi diretti agli unici due fori centrali. Questo dettaglio è particolarmente apprezzato da chi si trova a pedalare spesso sui sentieri e tra la vegetazione.
COMFORT DAVVERO ELEVATO
La vestibilità è un altro punto di forza del Trace. Grazie al sistema VaporFit, un rotore simile al BOA, il casco si regola con precisione attorno alla circonferenza della testa. Noi abbiamo provato una taglia M che copre le misure 55-59 cm ed è perfetta per i 58 cm di circonferenza del tester.
Il sistema di chiusura garantisce una distribuzione della pressione uniforme, evitando il fastidioso effetto "compressione" solo sulla fronte e assicurando un comfort stabile anche in utilizzo MTB su sentieri tecnici e molto sconnessi, ma anche durante lunghe uscite.
All'interno, le imbottiture Ionic+ offrono un rivestimento antimicrobico che attiva il controllo degli odori con il sudore. Le imbottiture sono anche facilmente rimovibili e lavabili, una funzione particolarmente utile per chi usa il casco regolarmente e desidera mantenere un'ottima igiene.
ESTETICA E VERSATILITÀ
Il design dello Smith Trace è piuttosto compatto, schiacciato verticalmente, ma abbastanza largo, con una parte posteriore che scende abbastanza, più di quanto i caschi XC o road di solito fanno, ma nonostante questo si riescono ad usare tranquillamente occhiali con astine lunghe come i Julbo Edge per esempio.
Tra l'altro naturalmente il casco ha predisposizione per il trasporto degli occhiali, perfetto con i modelli Smith, ma piuttosto stabile anche con altri modelli.
Il casco Smith Optics Trace MIPS è davvero comodo appena lo indossi, magari non è un peso piuma rispetto ad altre opzioni ultraleggere, ma anche nelle uscite più lunghe il peso non lo avverti, anche grazie al sistema di regolazione che ti dà una vestibilità sicura, e che non balla senza stringere troppo.
La chiusura è con un classico clip facile da utilizzare anche con i guanti, mentre la regolazione laterale del laccio sottogola è a scorrimento e facile da settare.
PREZZO E DISPONIBILITÀ
Il casco è disponibile in 8 colorazioni e tre misure (S-M-L), compresa la Matte Neon Yellow Viz, quella che vedete in test, che ha la parte gialla ad alta visibilità per aumentare la sicurezza quando si pedala su strada.
Il casco Smith Trace ha un prezzo di 150 euro, cosa che lo rende molto interessante visto che i diretti concorrenti, con sistema Mips e sistema proprietario di sicurezza, sono a punti prezzo ben più elevati.
A CHI LO CONSIGLIAMO
Lo Smith Trace è un casco altamente versatile e polivalente, perfetto per chi spazia senza soluzione di continuità dal road, alla MTB , al gravel fino al bikepacking, ma vuole un prodotto top di Gamma. Un casco che ci sentiamo di consigliare a tutti coloro che cercano qualcosa di esteticamente particolare, molto versatile e comodo, ma che non guardano al minimo peso oppure alle mode del momento. Ha tanto stile USA in sé e non lo nasconde, a qualcuno piacerà questa cosa, ad altri no...
Per informazioni: www.smithoptics.com mentre puoi usare il Dealer Locator per trovare il rivenditore più vicino a te.