Yep ha fatto il nuovo Podio, ha aggiunto un paio di centimetri di escursione al proprio reggisella telescopico pensato per le competizioni e l'ha reso sostanzialmente perfetto. Di Yep Components avevamo avuto la versione da 80 mm, un format che nel cross country, diciamocelo, ci stavamo sforzando a utilizzare ma che era arrivato nel momento perfetto, quando il telescopico era pronto a diventare il componente che maggiormente avrebbe cambiato il mondo di usare una bici da cross country e il primo a testare il podio fu segretamente proprio Nino.
Il 100 mm, che poi è disponibile anche da 120, è arrivato invece nel momento esatto in cui tutti hanno preso confidenza con questo componente e ora vogliono sfruttarlo a pieno.
PARTIAMO DECISI, IL PESO
Uno degli aspetti che più contraddistingue Yep Components è il peso e la prima cosa che abbiamo fatto una volta avuto il nuovo Podio è stata metterlo sulla bilancia, il telescopico nato dai campi di gara ha sempre puntato sulla massima leggerezza combinata a funzionalità d'elite.
Nella sezione da 30.9 il nuovo Yep Podio pesa solamente 367 grammi, senza fodero tagliato. Per fare un piccolo confronto il Bike Yoke Divine SL (dichiarato) ha un peso d 385 grammi, mentre un più popolare Fox Transfer SL pesa 353 grammi ma ha un travel di 75 mm.
Il nostro è verificato a bilancia e da qui volendo, il margine può essere ancora ampio tagliando il tubo in eccesso.
LE NOVITÀ
La novità più clamorosa è il fatto che Yep sia riuscita a tenere un peso d'elite seppur ampliando il travel delle sospensioni. Insieme infatti è cambiato il fodero, con un nuovo carbonio impiegato che è più resistente.
Ma oltre alle modifiche esterne è cambiato tanto all'interno, nella dimensione del non visibile ma percettibile. Un upgrade fatto da Yep che è veramente un tocco di fino se pensiamo a ciò che erano già le caratteristiche precedenti, è un nuovo sistema di boccole interne che va a migliorare il comportamento in determinate situazioni.
TRAVEL REGOLABILE
Infine questa versione nuova ha un'altra grande novità che è la possibilità di estendere il travel del Podio da 100 a 120 mm utilizzando dei distanziali che possono essere installati facilmente all'interno e che oltretutto sono forniti insieme al packaging.
COSA NON È CAMBIATO
Partiamo da ciò che non è cambiato e speriamo che Yep non cambi mai, la gestione del proprio dropper, attraverso il Joystick Remote, il comando con una leva multi direzionale, unica sul mercato che permette di utilizzare in ogni modo l'azionatore.
Il vantaggio è che non si è obbligati a scegliere per forza la posizione obbligata dai collarini di gran parte dei comandi, questo rimane parallelo a leva del freno e piega manubrio e quindi può essere azionato con indice o pollice e secondo noi è una cosa formidabile.
Una volta regolato bene il tiro del cavo è anche uno dei più sensibili, con poca escursione del cavo, massimo 8 millimetri, quindi anche l'utilizzo delle dita e la variazione di postura è risultata quasi impercettibile, nessuna rotazione del polso a cercare la massima escursione della leva, ma un leggero scostamento. Inoltre qualche cartella durante i giri capita e nella posizione in cui si trova non è così esposto come altri, quindi meno soggetto a urti e anche se capita di piantarlo in terra non ha subito danni perché interamente costruito con materiale metallico resistente.
Sul sito si trova anche un video utile per la manutenzione facile da fare anche a casa da soli in 5 minuti.
FUNZIONAMENTO
Il nuovo Podio non differisce molto da quello che avevamo già avuto da 80 mm di travel, essendo un dropper idraulico ha possibilità infinite di regolazioni anche al millimetro e mantenere ben salda la posizione.
Ma un aspetto in cui fa paura è la sua resistenza a tutti gli agenti esterni, alla sabbia, al fango e all'acqua. Nessun sassolino si è insinuato e nessun dondolio si è creato anche nelle condizioni più noiose. Lo Yep Podio è immediato nel funzionamento in particolar modo nella risalita e questo è possibile grazie alla camera d'aria ad alta pressione, fino a 220 psi.
Modulando questa pressione attraverso una valvola sotto alla culla (nella testa del dropper) si può personalizzare questo comportamento, ma noi l'abbiamo usato sempre con il massimo ritorno proprio per avere sempre il dropper nella posizione corretta per massimizzare la postura e la spinta in salita.
In discesa poter sfruttare 2 centimetri in più di travel vuol dire poter gestire molto meglio diverse situazioni, quelle più ripide per esempio e quelle più tecniche, ci si trova perfettamente in sintonia con la bici e all'interno del telaio. In salita poi il fatto che si possa ottenere microregolazioni di ogni genere vuol dire poterlo adattare anche ai pezzi più tecnici di salita in cui poter guadagnare un paio di millimetri e salire con più facilità usando un po' più spazio e bilanciandosi meglio.
MONTAGGIO
Il montaggio è ultra semplice se si seguono i passi del manuale all'interno della scatola del Podio, non sono necessarie troppe chiavi, una brugola di invito per l'unico strumento indispensabile che però è fornito con la scatola.
Inoltre una cosa che avevamo già notato anche nel 80 mm è il montaggio inverso, la testina del cavo va incastrato nella parte finale del dropper permettendo con grande facilità il taglio e la regolazione della tensione dal comando. È presente però anche un video di spiegazione del montaggio passo-passo.
QUANTO COSTA
Come per la versione da 80 mm, anche il 100 e il 120 hanno un prezzo di 620 euro con il comando, in alternativa chi avesse già il comando tratto dal proprio Podio da 80 precedente, può acquistare solo il dropper a 580 euro.
INFO LINE
Per maggiori info e l'acquisto diretto dello Yep Components Podio in versione 100 mm, è possibile consultare il sito ufficiale e accedere direttamente allo shop online.
