Quando siamo andati a trovare i ragazzi di GrafWorks & Co., abbiamo scoperto come nasce una ruota MTB. La cosa migliore è stata che ritorno, sulla nostra Santa Cruz Blur, avevamo una coppia di ruote Duke Lucky Jack HD SLS4, assemblate su misura da GrafWorks. Non semplici ruote, ma un set personalizzato, realizzato tenendo conto delle nostre caratteristiche di biker, più che dei nostri desideri estetici e di "moda".
La scelta delle Duke Lucky Jack HD SLS4 è arrivata proprio dopo una chiacchierata con GrafWorks, ci hanno chiesto su quale bici avremmo montato le ruote, per quale scopo e soprattutto su quali terreni le avremmo utilizzate maggiormente.
Quindi per un rider di 70 kg, che non gareggia più, ma che pedala molto con la voglia di spingere bei watt, non solo su sentieri flow, ma anche, anzi diremmo soprattutto, su sentieri piuttosto tecnici e impegnativi, la prima scelta fatta è stata quella di utilizzare i cerchi in carbonio Duke SLS4 HD.
La versione "HD" (Heavy Duty) rappresenta una variante rinforzata del modello originale Lucky Jack SLS4, con la particolarità della larghezza differenziata dei cerchi tra anteriore e posteriore e un peso di circa 340 grammi per il cerchio.
Una delle particolarità delle ruote Duke è quella di scegliere larghezze differenziate per il canale delle due ruote, 30 mm all'anteriore e 28 mm al posteriore. Questo consente una migliore aderenza e controllo nelle curve, senza sacrificare la scorrevolezza della ruota posteriore, ottimizzando così l'efficienza e la trazione.
Il cerchio anteriore più largo (30 mm) offre inoltre un miglior supporto alla spalla dello pneumatico, evitando eccessivi cedimenti laterali durante la guida aggressiva. La ruota anteriore con più grip consente di impostare curve in modo più preciso e di avere un controllo maggiore in fase di sterzata, specialmente su terreni sconnessi o scivolosi, mentre cerchio più stretto al posteriore (28 mm) consente di risparmiare un po' di peso, ma una larghezza inferiore riduce la resistenza al rotolamento, favorendo una maggiore scorrevolezza, soprattutto in tratti pianeggianti o lievemente in discesa. Questo equilibrio tra trazione all'anteriore e velocità di rotolamento al posteriore permette un miglior rendimento complessivo, particolarmente apprezzabile in lunghe uscite su terreni misti.
La combinazione di cerchi più largo davanti e più stretto dietro contribuisce a una maggiore maneggevolezza e reattività della bici. Un cerchio più stretto, e di conseguenza più rigido, al posteriore rende la bici più agile, facilitando i cambi di direzione e migliorando la capacità di accelerare rapidamente.
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QUANTO PESANO LE DUKE LUCKY JACK HD?
Le Duke Lucky Jack HD SLS4 hanno un peso di 1.325 grammi la coppia, con nastro tubeless e valvole. Il cerchio anteriore da 30 mm ha un peso di 605 grammi, mentre il posteriore con cerchio da 28 mm da 710 grammi.
PREZZO
Il costo complessivo delle ruote Duke Lucky Jack HD SLS4, comprensivo del montaggio da parte di GrafWorks è di 1.850 euro, un prezzo non certo basso, ma considerando il livello qualitativo, la personalizzazione del montaggio da parte di un wheelbuilder, prodotti simili sul mercato e l'assistenza conseguente è davvero molto interessante.
SPECIFICHE TECNICHE
Mozzo Anteriore: Duke Mad Max 110x15 CL/IS 28H
Mozzo Posteriore: Duke Bad Boy 148x12 CL/IS 28H corpetto Sram XD
Cerchio Anteriore: Duke Lucky Jack HD SLS4 30 mm
Cerchio Posteriore: Duke Lucky Jack HD SLS4 28 mm
Raggi: Sapim CX-Ray per maggiore resistenza e leggerezza
Nipples: In alluminio per una regolazione precisa e duratura
Peso complessivo (con nastro e valvole): 1.325 grammi
Limite di peso sistema (rider + bici): 115 kg
Assemblaggio: Fatto a mano e consegna predisposta per tubeless, con nastro e valvola inclusi
LE NOSTRE RUOTE 2024
Le Duke Lucky Jack HD SLS4, lo sapete bene se seguite PianetaMTB, sono state le ruote che abbiamo utilizzato per la maggior parte in questo 2024 sulla nostra Santa Cruz Blur, ma non solo. Le abbiamo anche montate su alcune bici testate per avere un feeling-ruota conosciuto e quindi "sentire" le differenze di risposta dei telai, soprattutto sulla nuova Trek Procaliber 9.7, che essendo una Hardtail fa particolarmente sentire il cambio ruota.
PRIMO APPROCCIO
I primi tempi insieme alle Duke non sono stati facili, lo dobbiamo ammettere, sono ruote con un carattere e uno stile di guida che va "imparato", non sono quelle che danno confidenza dal metro zero.
Nelle prime uscite ci devi prendere un po' l'abitudine, devi imparare a guidarle. Le senti che tendono un po' a chiudere la curva all'inizio e sembra ti tirino un po' verso l'interno, non è un sottosterzare, ma piuttosto un cercare di andare a spingere all'esterno, un po' come guidare una Ducati.
Senti però da subito quanto siano scorrevoli, non è però un fatto di solo mozzo, ma proprio del sistema ruota che sembra prendere velocità in autonomia, anche senza spingere sui pedali le ruote accelerano naturalmente, non in modo brusco, ma come se avessero un'inerzia propria che facilita il rotolamento.
PRESA LA MANO, IPER-CONFIDENZA
Dopo qualche tempo, quando ci si prende la mano, ci si è abituati al loro carattere, si capisce che possono essere spinte con sicurezza ben oltre il limite di altre ruote, si entra più veloce in curva e lo si fa con naturalezza, ci si accorge di quanto siano precise.
Precise non vuol dire però rigide, ma per noi è piuttosto il buon bilanciamento tra la rigidità radiale e quella laterale (se vuoi approfondire questo concetto clicca qui), quindi una ruota troppo dura che non "rimbalzi" sui terreni più rotti, ma neanche che sbacchetti o si lasci impensierire dai contatti con le rocce andando a perdere la traiettoria. Su queste Duke abbiamo trovato davvero questa grande precisione che permette di guidarle con sicurezza, ma sempre avendo una buona capacità tecnica, sia alle alte sia alle basse velocità.
Quello che ci ha davvero stupito è la loro risposta ai cambi di direzione e ai cambi di ritmo, sono immediate, merito va dato anche al mozzo con sistema Ratchet a 40 denti che offre un ottimo ingaggio, ma la risposta del sistema ruota alle accelerazione è davvero alta, così come a quando si vuole cambiare direzione, si riesce a farlo con grande facilità e utilizzando pochissima forza della parte superiore del corpo.
Come spesso abbiamo detto i cerchi Duke rispecchiano il nostro ideale di cerchio, ovvero basso e con una buona compliance radiale, proprio perché affrontando sentieri off-road naturali e non particolarmente flow, avere un cerchio che assorbe ci permette di avere maggiore controllo e una migliore guida. Li preferiamo rispetto a un cerchio più alto, più rigido e filante sui terreni lisci, ma più difficile da guidare.
5 MESI DI UTILIZZO E ZERO PROBLEMI
Abbiamo montato le Duke Lucky Jack HD SLS4 sulla nostra Santa Cruz Blur il 30 maggio e abbiamo passato in loro compagnia 5 mesi, quelli estivi, quelli dove si macinano chilometri,
Ad ora non abbiamo avuto problemi di sorta, i cuscinetti rispondono ancora molto bene, non "grattano" e hanno ancora vita lunga, soprattutto non abbiamo sentito cambiamenti di tensionatura nelle ruote, hanno sempre dato la stessa risposta e non ci sono raggi molli.
Anche esteticamente hanno retto molto bene, avevamo un po' paura che la finitura lucida si rovinasse con l'utilizzo invece non presenta particolari segni di usura e la finitura lucida ha tenuto molto bene, senza sfogliarsi o perdere di lucentezza.
Esteticamente le Duke non sono certo quelle ruote che "appaiono" anzi, sono molto sobrie ed introverse. Volendo si possono mettere degli adesivi per renderle più vistose se lo stile tamarro è quello che si cerca, ma di serie sono davvero poco appariscenti.
A CHI LE CONSIGLIAMO
Benché le Duke Lucky Jack HD SLS4 vengano date come ruote Downcountry, secondo noi più che altro per giustificarne il peso di 100 grammi maggiore rispetto alle sorelle non HD, le vediamo ottime come ruote da gara per chi gareggia negli XCO più tecnici e impegnativi, dove serve precisione, robustezza e non bisogna troppo pensare a quanto si entra forte dentro i rock garden.
Per la stessa ragione sono una scelta ottimale per chi come noi ne fa un uso polivalente, arrivando ad affrontare sentieri che rasentano l'enduro, proprio perché con l'aumento di materiale sul cerchio hanno una maggiore resistenza
Il fatto che siano più "testarde" rispetto alle SLS4 normali ce le fa consigliare a chi normalmente sta in sella per 2 o 3 ore, che sia gara o semplice voglia di cercare la performance per piacere personale, mentre per i biker che normalmente cercano la performance sopra le 3 ore, secondo noi serve un po' più di comfort e leggerezza in modo da avere il massimo risparmio di energie possibile, quindi sceglieremmo piuttosto un cerchio SLS4, non HD, per risparmiare 100 grammi sulla coppia, guadagnare peso/potenza in salita, e avere una ruota con maggiore compliance verticale per dare un pelo più di assorbimento e comodità sulle lunghissime distanze, magari perdendo un pizzico di precisione quando i giochi si fanno davvero impegnativi, soprattutto in discesa.
Le ruote Duke, soprattutto nella loro versione HD, sono ruote di alta gamma, indicate per utenti esperti che sanno esattamente cosa vogliono e cercano una ruota dalle alte performance, ma che richiede anche una buona capacità di guida. Non sono ruote difficili, ma sono ruote per biker esperti che non si lasciano trascinare dalla bici, ma che ne prendono le redini e la guidano con fermezza e decisione.
Le Duke Lucky Jack HD SLS4 sono state, ed ad oggi rimangono tuttora, la nostra scelta numero uno per le uscite XC di tutti giorni, solo per le uscite più lunghe, quelle dove abbiamo intenzione di pedalare attorno alle 4 o 5 ore, optiamo per le Fulcrum Red Zone Carbon, una coppia per noi più Marathon benché leggermente più pesanti (1390 grammi).
COME ACQUISTARLE
La gamma Duke potete trovarla sul sito ufficiale DukeracingWheels.com, ma il nostro consiglio è quello di cliccare su GrafWorks.it per discutere del migliore set per il proprio utilizzo e sfruttare tutta l'esperienza dei Wheelbuilder italiani.