Nel cuore dell'Umbria, tra le colline che separano Orvieto da Todi, sorge il castello di Titignano, un antico borgo fondato nel 937 e a lungo conteso tra le due città nel corso degli anni. Proprio all'interno di questo spettacolare borgo che domina sul lago di Corbara, Cannondale ha presentato alla stampa italiana la nuova Topstone Carbon, la sua nuova creatura dedicata al mondo gravel, bikepacking e allroad.
Cannondale inserisce la Topstone all'interno della propria gamma road, in una posizione che guarda da una parte alla Synapse (la road endurance) e dall'altra alla Super X (la ciclocross per eccellenza). Il fine di Cannondale è stato quello di creare una vera allroad, una bici in grado di rendere al meglio in fuoristrada senza però risultare impacciata o pesante quando deve correre su strade asfaltate.
Per raggiungere l'obbiettivo Cannondale ha progettato un telaio in carbonio (il Ballistec, lo stesso per tutti gli allestimenti in gamma) con geometrie e soluzioni dedicate a garantire comfort, assorbimento delle asperità ma anche reattività e peso contenuto. Non mancano naturalmente perni passanti 142/100mm e impianto frenante a disco.
Il primo dettaglio che salta all'occhio osservando la Topstone Carbon è lo snodo che collega i foderi superiori del carro al tubo piantone (che si rastrema verso il basso per poter flettere).
Il sistema prende il nome di KingPin: è composto da un perno passante montato su cuscinetti che grazie alla flessione della fibra di carbonio permette una escursione massima (quindi un assorbimento sotto carico) di 22 millimetri. In più, grazie alla flessione del reggisella SAVE (montato di serie sull'allestimento Force e Ultegra Rx) si possono raggiungere 30mm di flessione totale del posteriore della bicicletta (22mm+8mm).
La Topstone Carbon ha ripreso molte quote geometriche dalla Synapse, lo stack e reach ad esempio sono gli stessi. Il carro misura 415mm, (solo 5 più rispetto alla Synapse) questo per garantire, insieme al perno passante, il massimo della reattività al colpo di pedale, come in una classica bici da strada.
Nonostante questa misura dei foderi però, il telaio può ospitare coperture fino a 40mm di larghezza (48mm su ruote 650B).
Ma Cannondale non ha pensato solo al posteriore, anche il triangolo principale è stato studiato per smorzare al massimo le asperità. Come per il piantone, anche il tubo orizzontale presenta infatti una notevole rastrematura nella parte finale. L'angolo sterzo infine, per agevolare la guida in fuoristrada, misura 71.2° per tutte le taglie (tranne la XS,70°), un valore contenuto, proprio come una bici allroad richiede.
Che Cannondale abbia puntato molto alle performances di questa bici lo dimostra anche il fatto che ci sono 5 taglie disponibili (XS/48 - S/51 - M/55 - L/58 - XL/61) e che ogni taglia è composta da tubazioni dedicate per diametri e spessori del carbonio, così da garantire lo stesso comportamento del telaio al variare del fisico del ciclista. Tale tecnologia, in Cannondale, prende il nome di Proportional Response.
Tra le doti della Topstone Carbon non poteva mancare inoltre la predisposizione per il reggisella telescopico da Ø27.2mm, gli attacchi per tre borracce e numerosi fori filettati per l'installazione di accessori e borse.
Nella Topstone però il carbonio non si ferma al solo telaio, Cannondale ha lanciato con questa bici anche le nuove ruote Hollowgram HG22, dedicate appositamente al mondo gravel. Sono composte da 24 raggi anteriori e 28 posteriori, mozzi Hollowgram con meccanica DT Swiss e un cerchio in carbonio tubeless ready da 25mm di larghezza interna e un profilo da 22 di altezza. Queste ruote, che arriveranno prossimamente anche come after market, sono montate di serie sugli allestimenti Sram Force e Ultegra Rx.
Un'altra novità è il sensore velocità/odometro bluetooth montato sul mozzo anteriore. Questo sensore, nato in collaborazione con Garmin, si collega alla app Cannondale e visualizza, una volta sincronizzato, distanza percorsa, velocità media/max, trip e molte altre informazioni. Tutto questo anche se si lascia lo smartphone a casa, il sensore ha infatti una memoria di 999 ore prima di sovrascrivere i dati.
La gamma Topstone Carbon prevede 5 diversi allestimenti, uno dei quali dedicato alla donna per grafica e taglie disponibili (XS-S-M). I telai sono in carbonio di tipo Ballistec per tutti. I prezzi variano dai 2.499 € della versione Shimano 105 ai 5.499€ della top di gamma dotata di Sram Force eTap AXS. Qui potete vedere tutte le versioni: link.
Video presentazione
La prova
La location della presentazione ci ha offerto quanto di meglio si possa desiderare per pedalare su una bici gravel. Il giro per le colline nei dintorni del castello di Titignano ci ha consentito di percorrere oltre 60km e 1300mt di dislivello tra asfalto, strade bianche e sentieri, il tutto con panorami e sfondi incontaminati che solo il cuore dell'Umbria regala.
Per il giro abbiamo utilizzato prevalentemente la Topstone Carbon Ultegra RX con una parentesi di qualche chilometro con la versione top di gamma per provare il nuovo Sram Force eTap AXS.
Per quanto riguarda i pesi delle bici in prova, indicativi, segnaliamo 8,65 kg per la versione Sram Force e 8,7 kg per la versione Shimano Ultegra Rx, entrambe con ruote tubeless e liquido antiforatura compreso.
La posizione di guida è naturale e comoda. La presa superiore del manubrio è alta al punto giusto e trasmette una ottima sensazione di controllo del mezzo. All'aumentare della velocità viene invece naturale e piacevole impugnare il manubrio nella presa bassa anche per chi non ha una schiena avvezza alla bici da strada.
Su asfalto, nei saliscendi o nelle salite più lunghe, difficilmente ci si accorge di pedalare su una gravel. Il telaio in carbonio, i perni passanti e le ruote in carbonio fanno quasi dimenticare gli etti in più che separano la Cannondale Topstone da una bici da strada tradizionale. Nonostante le larghe coperture gonfiate a 2,5 bar, scatti e accelerazioni in piedi sui pedali sono comunque appaganti e donano un bel senso di velocità. In discesa regna la fiducia, la Topstone permette di forzare in frenata e di percorrere curve e tornati con traiettorie neutre e rotonde.
Il piacere aumenta ancora quando con la massima naturalezza si esce dall'asfalto e si entra in fuoristrada in velocità. Il telaio in carbonio con il KingPin che comincia a lavorare, insieme agli pneumatici tubeless da 37mm, permettono di procedere con scorrevolezza e comfort assoluti, le strade bianche scivolano sotto le ruote come tappeti.
Durante il giro abbiamo percorso anche sentieri non proprio gravel, diciamo più adatti ad una mtb, ricchi di rocce e piccoli gradini. In questa circostanza la fiducia e la sensazione di controllo che offre la Topstone portano quasi ad esagerare, a dimenticarsi che si è in sella ad una allroad, mettendo così a dura prova coperture e cerchi. Il piacere di guida in off-road supera le aspettative, la Topstone permette di tutto, il vero limite è il buon senso del ciclista che deve adattarsi al tipo di terreno.
La rapportatura della trasmissione di tutta la gamma Topstone è stata scelta per essere anch'essa polivalente al massimo. Le guarniture montano corone 46/30t le Shimano e 46/33t SRAM. I pignoni sono invece 11/34t 11 velocità per la casa giapponese e 10/33t 12 velocità per quella americana.
Entrambe offrono tutto ciò di cui si può aver bisogno con la sola differenza che SRAM è un po' più completa su asfalto dove il 46/10t può far fare tanta velocità anche in discesa mentre è più limitante nelle peggiori rampe in fuori strada dove il 33/33 può risultare a volte duro. Shimano con il rapporto più corto 30/34 può dare una mano in più ma con il prezzo da pagare della mancanza delle 12 velocità e di un pignone posteriore da 10 denti.
Sia lo Shimano Ultegra Rx meccanico che il nuovo Sram Force eTap AXS durante il giro si sono rivelati impeccabili, sempre pronti e precisi anche nelle cambiate al limite sotto sforzo. Per l'esattezza, solo in una deragliata anteriore con il Force è cascata la catena che però è risalita da sola, spostando prontamente la gabbia.
Gli impianti frenanti, infine, non sono mai andati in crisi nelle discese affrontate, la coppia di dischi 160/160 garantisce il giusto compromesso tra potenza e modulabilità.
Il nostro giudizio
Il settore gravel è in continuo sviluppo ed evoluzione e con la nuova Topstone Carbon Cannondale ha alzato sicuramente l'asticella. Il fatto che ci abbia convinto e divertito sia su asfalto che fuori non è una frase di circostanza, la Topstone riesce ad avvicinare senza troppi compromessi i due mondi on e off road. Per chi pratica mtb leggera può addirittura diventare un'unica bici tuttofare da tenere in garage.
Tutta la gamma ha dotazione e prezzi molto interessanti, considerando la qualità e l'esclusività del telaio in carbonio Cannondale Topstone garantito a vita. Tra le bici provate ci ha colpito particolarmente la versione Ultegra Rx, quella che ha mostrato il miglior rapporto dotazione/prezzo/rendimento, anche grazie alle nuove ruote carbon Hollogram HG22, montate di serie come per la sorella top di gamma Sram eTap AXS.
INFO E DETTAGLI
Photo ©Simone Mescolini | Cannondale
LE GEOMETRIE