Giorgio Bravi e Andrea Montagna completano il Cammino di Santiago de Compostela

Hanno percorso per intero e con la propria mtb il famoso, blasonato e, soprattutto, iconico/spirituale “Cammino di Santiago di Compostela” (Francia/Spagna).

Tregnago (VR) - Il nostro impavido, e soprattutto determinato atleta/maestro/istruttore mtb, al secolo il "tregnaghese" D.O.C.G. Giorgio Bravi (nel mese di maggio 2025) con l'amico e biker Andrea Montagna, ha percorso (per intero) - in sella alla sua mtb - il conosciutissimo, iconico, spirituale e, soprattutto, spettacolare "Cammino di Santiago di Compostela"; siamo riusciti ad intercettarlo e con lui abbiamo fatto una bella chiacchierata!

 

 

Giorgio, ciao e soprattutto complimenti per l'impresa/avventura "ciclo - escursionistica"; raccontaci di questa "impresa" ...

 

"Prima di entrare nel dettaglio, vorrei precisare quanto segue: con noi (unitamente al mio compagno di avventura, al secolo Andrea Montagna), doveva partire anche il nostro ineguagliabile e, soprattutto, inossidabile "maestro" Ivan Croce, ma purtroppo un brutto infortunio lo ha messo fuori dai giochi; un vero peccato! Da queste pagine, un in bocca al lupo (vero e sincero) per una pronta e completa guarigione! Per sommi capi, siamo partiti da Biarritz (Francia - Pirene Atlantici); a seguire, poi, Saint - Jean - Pied de Porte (Nuova Aquitania - Francia) e, attraverso Roncisvalle (Navarra - Spagna), abbiamo valicato i famosi Pirenei; quindi, Pamplona e avanti sino a Santiago de Compostela. Naturalmente, per terminare nel modo migliore questa meravigliosa e indimenticabile avventura/impresa, abbiamo pensato bene di raggiungere anche l'Atlantico: con Muxía, come prima tappa oceanica e poi Finisterre, altra tappa oceanica (l'ultima e tradizionalmente considerata con la frase ... la fine del mondo e, perciò, anche della nostra pedalata). Il mio compagno di viaggio - Andrea - in tutta sincerità non lo conoscevo; con lui, solo alcune uscite in bike (con Ivan Croce) e niente di più, ma si è dimostrato direi perfetto! Ottimo nel gestire le varie prenotazioni; praticamente non abbiamo avuto nessun problema; siamo entrati da subito in sintonia: ad entrambi andava bene qualsiasi cosa e le diverse decisioni venivano condivise nel migliore dei modi; decisamente un più che valido compagno di viaggio/cammino/pedalata; insomma, una bella e significativa persona".

 

 

Giorgio, parlaci di alcune e particolari "note tecniche" del "Cammino di Santiago di Compostela".

"Il Cammino di Santiago di Compostela (patrimonio dell'umanità - UNESCO) offre diversi percorsi e con lunghezze variabili. Il più famoso, risulta essere il Cammino Francese che abbiamo percorso noi; circa 1000 chilometri con ben 16.000 metri di "positivo" (D+) in DODICI GIORNI, come abbiamo già evidenziato sopra, dai (versante francese) Pirenei a Santiago de Compostela, il Cammino Francese attraversa le regioni di Aragona, Navarra, La Rioja, Castiglia e León e Galizia in un itinerario percorso - ogni anno - da ben oltre 150.000 pellegrini. Il viaggio, meglio ancora la pedalata, non ci ha dato nessun problema sia da un punto di vista meccanico e/o per le condizioni meteo; dal freddo alla pioggia al fango, dalla nebbia al vento, etc.; da rilevare, perciò, un "clima ostico" ... nella prima parte del tracciato e ciò non ha sminuito il fascino di quello che stavamo affrontando; un "viaggio" che - comunque - ti segna sia nel fisico che (soprattutto) nello spirito".

 

 

 

Alcune considerazioni finali ...

"Buencamino: é/era lo slogan che ogni pellegrino - come noi due - pronunciava quando incontrava un altro pellegrino, a piedi oppure in bicicletta o a cavallo! Quando abbiamo percorso il Cammino di Santiago, sapevamo che quella non sarebbe stata la nostra destinazione finale della nostra pedalata/cammino. Il nostro obiettivo era il Km 0, ovvero un luogo mistico, a 90 chilometri da Santiago de Compostela, per la precisione a Cabo Finisterre, conosciuto a livello planetario come la fine della terra. Infatti, fin dall'antichità era considerato il punto di arrivo naturale del Cammino di Santiago; questa zona geografica spagnola è la location dove i pellegrini, fino dal Medioevo, si recavano dopo il lungo cammino per purificarsi, bagnandosi nelle acque dell'Oceano Atlantico, oltre a bruciare i propri vestiti utilizzati lungo il pellegrinaggio; un luogo perciò mistico e ricco di emozioni, ed è proprio qui che nasce la tradizione della conchiglia (capasanta), simbolo iconico del Cammino di Santiago: lungo la spiaggia di Finisterre, infatti, viene/veniva raccolta la "concha", la conchiglia, a testimonianza del proprio passaggio in Galizia e rappresenta ... sia la fine del pellegrinaggio che l'inizio di un viaggio interiore, simboleggiando protezione, ospitalità e connessione spirituale".

 

 

 

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