RUMORS CICLOMERCATO: PAULINE LA PIÙ CHIACCHERATA, VIDAURRE IL PIÙ RICERCATO

Tra i paddock dell’ultima prova di Coppa del Mondo c’erano un sacco di “spifferi” riguardanti i movimenti di mercato 2023. Niente è sicuro e confermato, ma sono solo rumors, che verranno confermati solo tra 4 mesi, quando al 1 gennaio 2023 ci sarà il via libera per tutti.

Come sempre il Gran Finale della Coppa del Mondo è anche il momento in cui si iniziano a sentire i "rumors" più certi riguardo ai movimenti di mercato all'interno dei top team per le prossime stagioni, che saranno caldissime visto che stiamo parlando del biennio pre olimpico.

 


Nessuna notizia è certa, sono tutte voci e soffiate, ma con buoni fondamenti di realtà, l'unica cosa certa è che in Specialized e in Rockrider si liberano i posti di Gerhard Kerschbaumer e Stephane Tempier, ma sembra che entrambi i posti siano già stati occupati.

 

MARTIN VIDAURRE: RICERCATO SPECIALE

Si vocifera che "tutte" le squadre abbiano fatto offerte molto generose al cileno Martin Vidaurre Kossmann, vincitore della Coppa del Mondo Under 23 e colui che nelle ultime stagioni ha dimostrato di poter essere il futuro di questo sport. Vidaurre aveva fatto tutta la trasferta americana con il team Scott - SRAM e quindi sembrava certo il suo approdo alla corte di Nino Schurter, eppure in Val di Sole tutti davano per certo un ingaggio stellare e per ben 6 anni di Vidaurre allo Specialized Factory Team. Se così fosse Specy si troverebbe a pareggiare i conti dopo che Scott gli aveva soffiato sotto il naso Kate Courtney con la maglia di campionessa del mondo.

 


Se Martin va in Specialized, Scott si trova così però a non aver coperto il ruolo di "Nino 2.0", perchè N1NO sarà anche the GOAT, ma non è immortale e in Scott-SRAM sicuramente stanno pensando al futuro. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe arrivare al servizio di Frischi un giovane svizzero molto forte, ma nessuno si è sbilanciato a farsi "scappare" il nome, questo però significherebbe inoltre che un posto potrebbe liberarsi in Scott -SRAM e noi due idee ce le siamo fatte.

 

PAULINE BALLA DA SOLA, FORSE... CON TOM

L'altro grande bisbiglio che passava di paddock in paddock alla partenza della cabinovia di Daolasa era quello sul futuro di Pauline Ferrand Prevot. I suoi rapporti con il BMC MTB Racing sono incrinati da tempo e da inizio stagione ha intrapreso un vero e proprio percorso in solitaria con il supporto di un tecnico d'eccezione che è Cecile Ravanel. Se fino a poco tempo fa si diceva che la francese sarebbe approdata a un nuovo Factory Team che dovrebbe nascere in terra francese, con bici francesi, ora invece il 2023 della Prevot sembra orientarsi in due direzioni. Le ipotesi sono due e una è proprio connessa alla figura della Ravanel.

 


La bomba, non confermata, ma che nasce proprio da un post sui social della sua allenatrice tecnica, Ravanel, è che la campionessa del mondo potrebbe approdare in un nuovo team con bici Commencal, il brand che supporta Ravanel e che in Coppa in Val di Sole ha proprio utilizzato una biammortizzata prototipo con l'adesivo Pauline Ferrand Prevot. Altre voci nei paddock fanno intendere che possa andare in un'altra direzione e la maglia sarebbe quella condivisa da Tom Pidcock di Ineos Grenadiers. In questo caso la Prevot diventerebbe una privateer di lusso che potrà scegliere materiali e tecnici come fa Pidcock. Una delle due ipotesi verrà confermata e l'altra smentita ma sicuramente a stagione finita. 

 

BMC CAMBIO AI VERTICI?

Pur non trattandosi di un corridore una delle novità interessanti che si muovo sottocoperta è un cambio ai vertici del team BMC. Se le voci verranno confermate Julien Absalon dovrebbe lasciare il posto di team manager e al suo posto ritornerebbe Alexandre Moos. Julien potrebbe avere più libertà per dedicarsi di più alla formazione di un team e-bike insieme a Moustache e Bosch, cosa a cui si sta appassionando molto negli ultimi tempi.

 


All'interno del team BMC si parla dell'arrivo di un atleta francese di alto livello ed il nome più sentito è quello di Jordan Sarrou, dato per certo fuori da Specialized Racing. Senza Pauline Ferrand Prevot però BMC si troverà anche ad aver bisogno di una parte femminile per restare UCI Elite Team, non si hanno novità in merito, però si sa che Sina Frei è anch'essa in partenza da Specy, che BMC abbia fatto un 2x1?

 

ORBEA E KROSS LASCIANO LA COPPA?

Parlando di squadre sembra che due brand si toglieranno dal circus di Coppa, ovvero Orbea e Kross. Gli spagnoli sempre più focalizzati sul loro team "ambassador" fortissimo sui social media, ma molto poco nelle classifiche, sembrerebbero pronti a salutare il team Orbea-KMC, che dovrebbe diventare un nuovo Factory sotto il segno della "Marianne" con un nuovo brand che invece ritornerebbe dopo molto tempo in World Cup.

 


Kross invece libererebbe sia Ondrej Cink sia Thomas Litscher, entrambi attualmente senza una destinazione certa, così facendo il brand polacco chiuderebbe i battenti a meno che non rientrasse qualche altro main sponsor tecnico.

 

AVANCINI SENZA CASA?

L'altro grande rumors è quello che anche Henrique Avancini sarebbe attualmente senza un team per il prossimo anno, anche se vediamo abbastanza improbabile il fatto che un big come lui non riesca a trovare un ingaggio sicuro per le prossime stagioni.

 

 

Vero è che in Cannondale ora l'uomo di punta è Alan Hatherly, che tra l'altro dovrebbe venir affiancato da un altro giovanissimo biker, un elite al primo anno con passaporto britannico che si aggiungerebbe alla corazzata che ha confermato Simon Andreassen e il fenomeno austriaco Mona Mitterwallner.

 

DECATHLON ROCKRIDER CON UNA NUOVA LEGGENDA

Dopo l'addio alle corse di Stephane Tempier il team RockRider Racing si è ritrovato ad avere alcuni giovani interessanti, Joshua Dubau su tutti, ma mancare di un uomo d'esperienza a fare da capitano. In realtà si dice che quel posto sia già stato colmato, sempre da un'altra icona della MTB francese, che lascerebbe il suo posto attuale per tornare in terra transalpina.

 

Photo ©Keno Derleyn

 

E GLI ITALIANI?

Per quanto riguarda i top team italiani non sembrano esserci sconvolgimenti, salvo bombe di mercato dell'ultimo secondo tutti sembrano confermati al loro posto. Santa Cruz FSA e Wilier Pirelli continuano la loro scalata verso il gotha della MTB mondiale, sempre più vicini a team come Scott-Sram e Specialized Factory.

 

Photo ©Alex Luise

 

Di Wilier Pirelli si sa dell'arrivo di alcuni forti giovani, anzi giovanissimi, da far crescere nel futuro, cosa che in questi anni è stato il vero punto di forza di questo team, mentre non sappiamo se Santa Cruz FSA voglia fare delle aggiunte al suo roster già bello interessante a meno che non ci siano in ballo nomi da copertina tenuti ben nascosti.

 

Una delle poche voci sul mercato italiano è quella del rientro in patria di una biker attualmente impegnata all'estero, ma nulla è del tutto confermato.

 

Altre News