Gerhard Kerschbaumer si ritira, a 31 anni "Gerri" conclude la sua carriera in Val di Sole

In occasione del gran finale della Coppa del Mondo in Val di Sole arriva uno dei più grandi colpi di scena della stagione: Gerhard Kerschbaumer, il campione italiano elite in carica di cross country, a soli 31 anni annuncia il suo ritiro…

di Aldo Bertoni e Federico Malpezzi, ven 02 set 2022 15:49

Con un post congiunto Gerhard Kerschbaumer e lo Specialized Racing oggi, venerdì 2 settembre, dalla Val di Sole hanno annunciato il ritiro dalla competizioni da parte di Gerri. Salirà per l'ultima volta in sella ad una mountain bike questo fine settimana.

Photo ©Michal Cerveny

Lo hanno fatto scrivendo questo post direttamente sui social network: «È il momento di salutarci. Sto per concludere la mia carriera come professionista di mountain bike Cross Country. Avevo undici anni quando ho corso la mia prima gara, e ora vent'anni dopo, correrò la mia ultima gara di XCO in Val di Sole. Ho avuto una carriera di successo, ma ora le priorità della mia vita sono cambiate. Sono marito e padre di due ragazzi meravigliosi, il che mi motiva a concentrarmi sulla mia famiglia. Voglio vedere i miei ragazzi crescere e vivere la vita con loro in modo più profondo.

Sono grato alla mia squadra e alla nazionale italiana di cui ho fatto parte per molti anni. Grazie a tutti i miei fan, amici e soprattutto alla mia famiglia. I miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto sin dalla mia prima gara, e mia moglie e i miei figli. Ora inizierà un nuovo capitolo della mia vita e sono pronto per questo: Gerhard Kerschbaumer».

Quello di Gerhard Kerschbaumer è un ritiro che arriva in maniera del tutto inaspettata, attraverso un post su Instagram, social su cui Gery è sempre comparso poco. L'altoatesino è l'unico rider italiano nella storia del cross country che è riuscito a vincere un mondiale sia da Juniores che da Under 23 ed ha sfiorato quello da elite nel 2018, quando aveva fatto soffrire sette camicie a N1NO nella sua tana, a Lenzerheide.

Quello è stato il suo anno magico, una stagione in cui aveva vinto anche la prova di Coppa del Mondo a Vallnord, con la maglia di Campione Italiano Elite, maglia che è riuscito recentemente a conquistare in maniera consecutiva per ben tre anni, dal 2017, fino al 2019 un'altra delle annate magiche di "Kerschi" che al mondiale di Mont Sainte Anne era andato a lottare per la medaglia d'oro.

L'atleta altoatesino, cresciuto con la casacca Forestale e affermatosi come una delle promesse future con la formazione celeste di Felice Gimondi (Bianchi) poi è passato da Torpado Ursus al dream team Specialized ma non è più riuscito a ripetersi.

La sua carriera è costellata di grandiosi e trionfanti momenti, alternati a periodi di totale assenza, un personaggio fuori dalle righe, naif, indipendente e contro tutte le tendenze del mondo ciclistico moderno. Gerhard appartiene al cross country delle sensazioni, senza computerini e preparatori, metodo suo che però lo ha sempre condotto a grandi prestazioni. Pensate che Kerschbaumer è stato uno degli ultimi a optare per un reggisella telescopico eppure è sempre andato forte in discesa come coloro che lo hanno sempre montato.

Il suo ritiro non era assolutamente nell'aria, ma che soffrisse il rapporto con un grande team come quello di Specialized era intuibile. L'attuale campione italiano cross country ha sempre preferito un approccio più soft e più aperto, quello delle grandi strutture è un mondo che è sempre sembrato stargli stretto.

Val di Sole è anche una delle piste che ha sempre amato maggiormente, vicino a casa sua, nel suo Trentino e per questo crediamo che abbia voluto scegliere questa location per l'ultimo ballo su una delle sue piste del cuore. Certo è che l'atleta di 31 avrà pensato non poco a questa decisione e di sicuro i suoi ritmi infernali in salita mancheranno a tutti.