Decathlon ha tolto i veli al Rockrider Racing team. Bici Race 900, 900 S. Obiettivo Coppa del Mondo e Parigi 2024

Quando lo scorso ottobre a Frejus Decathlon alla Roc d'Azur aveva annunciato il prossimo arrivo sul mercato della nuova gamma di mountain bike Rockrider della serie Race (700/900/900S), che comprendeva anche una Race 900 Team Edition,  avevamo capito che il colosso francese aveva nel mirino il mondo delle competizioni.

 

 

Al tempo pensavamo che si trattasse semplicemente di nuovi modelli ma nelle ultime settimane tutta una serie di indizi ci aveva fatto capire che Decathlon attraverso Rockrider voleva entrare dalla porta principale nel mondo racing, quello della Coppa del Mondo. 

 

 

I francesi la suspence l'avevano creata con il profilo Instagram P2P24 (Projet to Paris 2024) che annunciava oggi, mercoledì 2 febbraio, come il grande giorno durante il quale sarebbero stati tolti i veli al loro nuovo progetto.

 

 

Lo hanno fatto alle 18:30 con una diretta Facebook in francese e su Youtube in inglese durante la quale finalmente hanno ufficialmente presentato la loro nuova squadra che hanno chiamato Rockrider Racing Team.

 

Il Rockrider Racing team è stato registrato da Decathlon come UCI Team e insieme a altre 16 squadre rappresenterà la Francia nella Coppa del Mondo Cross Country che inizierà venerdì 8 aprile da Petropolis in Brasile e si concluderà il primo fine settimana di settembre in Val di Sole.

 

 

«La nascita del team Rockrider è anche il riflesso di una volontà globale del nostro gruppo di indirizzarsi al mondo performance. La storia del team è appena cominciata e tutto il brand Rockrider è coinvolto nel progetto con entusiasmo e motivazione. Il Rockrider Racing Team sarà un ottimo laboratorio per lo sviluppo, la messa a punto e la validazione di articoli che ritroveremo successivamente in negozio, accessibili al maggior numero di persone.» ha detto Clement Doby - Leader Sport Rockrider.

 

CHI SARÀ AL COMANDO HA UN OBIETTIVO, PARIGI 2024. ANCHE SE NON LO HANNO DETTO..

La nuova squadra sarà gestita dal team manager Samuel Roces che sarà affiancato da Julie Bresset, l'ex campionessa olimpica di Londra 2012 che ha appeso la bici al chiodo al termine della passata stagione. È lei che ha lasciato i primi indizi sulla nascita di questo Rockrider Racing Team, prima è diventata Ambassador di Rockrider, poi si è fatta fotografare nello stabilimento dove assemblano i telai da cross country quindi ha messo il suo like al Project to Paris 2024.

 

 

Quindi, anche se nella presentazione non hanno mai fatto cenno, non c'è solo la World Cup nel mirino del Rockrider Racing team ma a quanto pare Decathlon ha impostato un programma triennale con la speranza di riuscire a portare uno dei suoi atleti alle olimpiadi di casa, quelle che nel 2024 saranno disputate a Parigi.

TEMPIER SARÀ LA STELLA

Che Stéphane Tempier non avrebbe più corso con il team Trek Factory Racing lo si sapeva dalla fine di dicembre quando aveva salutato la squadra americana con la quale aveva corso nelle ultime due stagioni.

 

 

Stéphane è un corridore che noi italiani conosciamo molto bene, è cresciuto alla «corte» di Massimo Ghirotto con il quale ha corso dal 2006 al 2012 (Gewiss Bianchi - TX Active Bianchi) per poi tornarci dal 2016 al 2019 quando la squadra di chiamava Bianchi Countervail.

 

 

Ora ha 35 anni è un rider del Rockrider Racing Team, il più esperto che sicuramente saprà dare consigli ai ragazzi più giovani che lo affiancheranno sui campi di gara.

 

 

I più conosciuti sono senza ombra di dubbio i gemelli Joshua e Lucas Dubau che hanno 25 anni. Il primo è senza dubbio il più forte, ha corso ai recenti mondiali di ciclocross, Lucas invece conosce già l'ambiente Rockrider avendo corso la scorsa stagione con le bici di Decathlon. Il quarto moschettiere è il 27enne Roman Seigle che dopo aver corso per quattro anni tra i professionisti della Groupama Fdj torna al suo primo amore, la mountain bike.

 

 

«La nostra squadra si appoggerà su una persona di grande esperienza come Stéphane Tempier, nonché Joshua Dubau che potrebbe essere una delle rivelazioni della stagione cross-country dopo il suo titolo di campione di Francia di Cyclo-cross.» Ha detto il team manager Samuel Roces che ha parlato anche di Seigle «Dopo 4 anni sulla strada, sono felice di accogliere Seigle in squadra. Romain è stato campione d’Europa nella categoria Juniors e vuole vincere la sfida del ritorno sugli sterrati.»

 

 

Ad affiancare i quattro ragazzi che sono tutti francesi c'è anche una ragazza che arriva dal vicino Belgio, Emeline Detillaux, campionessa nazionale cross country 2021. Sarà l'unica atleta con la bici che ha una colorazione diversa da quella degli altri rider, immaginiamo perchè personalizzata appositamente per lei con qualche richiamo ai colori della bandiera belga.

 

 

 

LE MTB ROCKRIDER RACE 900 / 900S 

Decathlon mette a disposizione del Rockrider Racing team le nuove mountain bike della serie Race 900 che dovrebbero arrivare nei negozi in primavera. La front Rockrider Race 900 e la full Race XC 900S  con forcella da 120 mm, bici di cui vi avevamo già parlato in questo articolo.

 

 

Hanno il telaio di color pistacchio scintillante e sono equipaggiate con una componentistica diversa da quella della front Rockrider Race 900 Team Edition che dovrebbe arrivare sul mercato in primavera.

 

 

Trasmissione SRAM Eagle XX1 AXS, e poi Decathlon ha giocato in casa scegliendo fornitori francesi per le ruote che sono le Mavic Crossmax SL Ultimate, 1.340 grammi con canale 25 o 30 mm a discrezione del rider.

 

 

I copertoni sono gli Hutchinson nei loro modelli da cross country Kraken e Skeleton,  i pedali sono i Look X-Race Carbon Ti.

 

 

SORPRESA FORCELLA E FRENI

Partiamo da una premessa, non è stata fornita alla stampa una scheda tecnica con il montaggio delle bici, quindi in alcuni casi siamo noi che abbiamo ipotizzato i modelli. Le sorprese arrivano dalla forcella che è una Manitou R7 Pro da 120 millimetri che riporta così il tipico archetto rovesciato a gareggiare ufficialmente in Coppa del Mondo.

 

 

Una forcella che presenta un rake da 51 mm e un peso dichiarato di 1.648 grammi con steli da 32mm. Il blocco remoto al manubrio è in stile twist e va a bloccare anche il mono posteriore, sempre di Manitou, il Mara. Realizzato con alluminio aerospaziale 7050 utilizza la cartuccia IPA (Incremental Platform Adjust) a quattro posizioni. Ha un peso dichiarato di 275 grammi.

 

 

Non ci sono specifiche dei freni, che sono marchiati TRP (Tektro Racing Products) e il fatto che non ci siano troppe informazioni potrebbe far presupporre a un nuovo modello specifico per l'XCO.

 

 

C'è anche il reggisella telescopico che è il tedesco Bike Yoke Divine SL mentre la sella è fornita dalla italiana Fizik nel modello Versus Evo R3 Adaptive.

 

 

Il manubrio in carbonio è il Protaper, azienda nata nel motocross, che entra con il suo Hyperlite a gamba tesa nel mondo XC. Una piega flat da 125 grammi in misura 760 mm e con un backsweep di 9°.

 

Ora ci resta un'altra curiosità, dove è previsto l'esordio del Rockrider Racing Team, non l'hanno detto.