Allora è tutto vero, Victor Koretzky cambia squadra. Il suo passaggio era stato preannunciato molto tempo fa, nel corso della stagione 2021, un'annata esplosiva per il fenomeno francese nel XCO. Il suo futuro prevederà nuove sfide non solo sui circuiti sterrati. Farà come Pidcock e Van der Poel, strada e cross country? È un'ipotesi tutt'altro che peregrina, ma difficilmente lo potremo vedere al Tour de France.
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LA FIRMA CON B&B-KTM
Dal 2022 Victor Koretzky correrà in una squadra di stradisti, la continental B&B Hotels KTM. La notizia era trapelata proprio alla conclusione dell'ultima prova di Coppa del Mondo ma le dinamiche avevano sollevato dubbi e polemiche. In primis quelle del team KMC Orbea che era intervenuto sulla questione, poi le due realtà devono aver mediato per consentire a Victor di realizzare il proprio sogno di correre su strada.
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LA MTB HA PERSO UN CAMPIONE?
Tanti in passato hanno compiuto questo passo, per poi tornare alle origini (esempi lampanti sono Cink e Gaze). Cambieranno parecchie cose, è vero, non lo si vedrà più unicamente sulla mountain bike a erogare watt in sprint spaventosi. Victor ha dimostrato di essere uno dei più esplosivi e veloci negli short track che hanno anticipato le prove XCO. Ha vinto la prova di Albstadt davanti a Schurter, a Lenzerheide e a Snowshoe. Abbiamo dato un'occhiata al suo Strava e come tanti pro di Coppa non ha chiuso l'anno con un numero elevatissimo di chilometri, ma sicuramente ha lavorato su tanta qualità e lo si è visto. Sarebbe un peccato non vederlo tra i nastri dei tracciati in MTB, ma potrebbe fare come Pidcock e Van der Poel.
INSIEME ALLA STRADA, LA MTB
I due fenomeni Tom Pidcock e Mathieu Van der Poel hanno dimostrato che la doppia attività ad altissimi livelli si può fare. I principali appuntamenti offroad uniti alle convocazioni su strada.
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A differenza però dei primi due, Koretzky ha un altro vantaggio, che corre con una realtà Pro Team, che non avrà nel proprio calendario gli appuntamenti più importanti del pianeta (lotterà in pratica per ottenere le wild card), meno stringente e rigida di quelle dei due fenomeni, che restano comunque i migliori esempi. Il suo calendario potrebbe essere quindi suddiviso tra gare su strada e altre in sella alla KTM Scarp, la punta di diamante della gamma del brand austriaco per il cross country.