La notizia era nell'aria, dopo il team Wilier 7C Force oggi nel primo pomeriggio anche il team Trek Pirelli ha annunciato la saggia decisione di non partire per il Sudafrica rinunciando alla Cape Epic.
La squadra ha comunicato di aver deciso di aver fatto la scelta migliore, quella di rispettare le "buone pratiche" dettate dal governo, rimanere in Italia a casa.
"È stata una decisione sofferta - ha detto il team manager Marco Trentin - e che ancora facciamo fatica a digerire, ma a causa del COVID-19 tutti i nostri voli sono stati cancellati da Turkish Airlines, inoltre il governo italiano ha promulgato un divieto di viaggiare e uscire dal territorio prima per i residenti in Lombardia (Samuele Porro) e nella provincia di Treviso (Damiano Ferraro), in seguito per tutti gli abitanti Italiani, abbiamo poi parlato a lungo con Trek Sud Africa riguardo alla situazione in quel paese e questo ci ha fatto riflettere su alcuni punti non certo secondari.
Abbiamo quindi pensato che evitare la partecipazione del Team Trek-Pirelli alla Cape Epic 2020 fosse la giusta decisione da prendere sia per i nostri ragazzi, sia per la salute di molte altre persone. Non nascondiamo il dispiacere dietro a questa decisione. I ragazzi e tutto lo staff erano pronti a dare il 110% in gara per raggiungere obiettivi migliori delle scorse edizioni, ma crediamo che la situazione sia più grande di noi e che questa al momento sia la decisione corretta da prendere".
Nel frattempo, da Città del Capo lunedì gli organizzatori della Cape Epic hanno segnalato che stanno monitorando la situazione e che ad oggi la gara dovrebbe partire regolarmente. In Spagna invece iniziano ad avere paura, pare che il governo abbia deciso la sospensione delle manifestazioni sportive, le partite di calcio si svolgeranno a porte chiuse. Siamo sicuri che anche le altre nazioni alla fine seguiranno quanto stiamo già facendo noi in Italia perchè abbiamo visto che con il coronavirus non si scherza.
Photo: ©Michele Mondini