Nel mondo del ciclismo si parla spesso di atleti multidisciplinari, ma nel 99% dei casi si intendono rider che gareggiano in cross country, su strada e nel ciclocross, ma in Italia abbiamo un biker piuttosto particolare, il nostro caro amico Riccardo Vender... sì quello che ci ha fatto a strisce a 11 anni, che per multidisciplina intende Downhill, Enduro e Cross Country, con una bella dose di sci alpino in inverno.
Guardando il Friday's Vlog sul suo canale Youtube dove passa dal girare nel BikePark di Val di Sole ad una gara XCO e sapendo che Ricky indossa quasi sempre il Whoop abbiamo pensato di mettere a confronto i grafici di tre gare delle diverse discipline per guardare le differenze tra XC, Enduro e Downhill.
Prima di tutto godetevi il video (e iscrivetevi al canale), poi passiamo ai dati Whoop.
LE 5 ZONE DI ALLENAMENTO
Per leggere il grafico delle tre attività è necessario avere un'infarinatura di base delle cinque zone di allenamento, ovvero intervalli di intensità. Ogni zona corrisponde a una diversa percentuale della frequenza cardiaca massima (FCmax) o del FTP (Functional Threshold Power, potenza alla soglia funzionale), e rappresenta un diverso livello di sforzo. Ecco una descrizione sintetica:
Zona 1 - Recupero attivo (50-60%) della frequenza cardiaca massima o FTP): Allenamento a bassa intensità, ideale per favorire il recupero, migliorare la circolazione e facilitare il processo di adattamento senza stress eccessivo.
Zona 2 - Fondo aerobico (60-70%): Intensità moderata che migliora la resistenza aerobica e l'efficienza metabolica. Utilizza prevalentemente grassi come fonte di energia e sviluppa la capacità di sostenere sforzi prolungati.
Zona 3 - Soglia aerobica (70-80%): Allenamento a intensità medio-alta. Aumenta la capacità del corpo di trasportare ossigeno e inizia a utilizzare più carboidrati come fonte di energia. Ottimo per migliorare la resistenza.
Zona 4 - Soglia anaerobica (80-90%): Allenamento vicino alla soglia del lattato. Migliora la capacità di sostenere sforzi intensi prolungati e sviluppa la potenza. Utilizzata per sforzi intensi e ripetuti.
Zona 5 - VO2 Max (90-100%): Allenamento ad altissima intensità, vicino al massimo sforzo. Sviluppa la potenza aerobica massima e migliora l'efficienza cardiovascolare. Ideale per allenare la capacità di sforzi brevi e molto intensi.
I GRAFICI DELLE 3 DISCIPLINE
DOWNHILL (DH): ITALIANI DOWNHILL CORTINA D'AMPEZZO
A luglio, sul tracciato di Cortina d'Ampezzo Riccardo si è laureato campione italiano Esordienti.
Dal grafico Whoop possiamo vedere un'attività di circa 6'30" con un lavoro ad intensità per oltre l'80% in Zona 3 e Zona 4 quindi un lavoro piuttosto intenso, ma senza ne picchi oltre soglia, ma neanche a bassi regimi. Nessun momento per rifiatare e sempre a spingere.
In questo caso guidava un Giant Glory Advanced
ENDURO (EDR): ITALIAN ENDURO SERIES ABETONE
Sempre a luglio Riccardo ha gareggiato nella tappa dell'Italian Enduro Series all'Abetone.
Se guardiamo il grafico rilevato dal suo Whoop notiamo che non c'è grossa differenza con quello della prova DH, l'80% del tempo lo ha passato tra la zona 3 e la zona 4, ma con una durata complessiva di quasi 1 ora e 30" di gara. Essendoci tratti di trasferimento tra una speciale e l'altra c'è anche un buon tempo in Zona 2, dove Ricky ha tirato un po' il respiro. Nell'Enduro iniziamo a vedere alcuni picchi in Zona 5 , quindi al massimo delle sue potenzialità. Diciamo "iniziamo" perchè ora arriva il grafico del XCO.
In questa gara guidava una Giant Reign Advanced Pro
CROSS COUNTRY (XCO): CENTROBIKE TROPHY
Il percorso del Centrobike Trophy prendeva alcuni tratti del circuito di Coppa del Mondo a Daolasa, quindi diciamo non certo uno dei tracciati più semplici.
Riccardo ha gareggiato tra gli allievi, quindi una gara attorno ai 45', quindi a metà strada tra DHI e Enduro, ma se guardiamo il grafico la differenza con le altre discipline è davvero notevole: l'80% del tempo lo ha passato tra la zona 5 e la zona 4, con solo un 20% in zona 3 e praticamente niente (2%) in zona 2.
In questa gara guidava una Giant Anthem Advanced Pro
XCO FACCIAMO PIÙ FATICA?
Che nel XCO si faccia più fatica non è certo una novità, ma l'analisi dei dati Whoop di Riccardo Vender conferma chiaramente quanto siano diverse le esigenze fisiche tra Downhill, Enduro e Cross Country.
Il Downhill richiede esplosività, ma anche tanta potenza fisica del tronco su brevi tratti, con sforzi intensi ma di durata limitata, mentre l'Enduro combina la forza necessaria per affrontare le discese tecniche con una maggiore resistenza per gestire i trasferimenti e le prove speciali, con picchi di sforzo notevoli ma più diluiti nel tempo è anche la disciplina dov'è presente la maggior parte di tratti in cui il rider si "riposa".
Il Cross Country, invece, si distingue per l'intensità costante e prolungata, spingendo l'atleta a lavorare per la maggior parte del tempo in zona 4 e 5, mettendo alla prova la sua resistenza anaerobica e la capacità di gestire sforzi prolungati al massimo delle potenzialità. Questa varietà di sforzo tra le discipline mostra quanto sia cruciale per un atleta multidisciplinare come Riccardo allenarsi in modo specifico per ognuna, sfruttando dati come quelli forniti per migliorare le performance in ogni contesto.
SE VUOI VEDERE UN UNDICENNE CHE CI FA MANGIARE LA POLVERE...