Se a 45 giorni dal compimento dei 21 anni una ciclista viene intervistata sul sito dell'UCI vuol dire che è considerata un grande talento nel mondo delle due ruote. E' successo mercoledì 24 gennaio alla under 23 britannica Evie Richards, un nome ben conosciuto dagli addetti ai lavori, meno dal grande pubblico.
Non tutti lo sanno ma il 17 dicembre 2017 Evie Richards ha compiuto una impresa, si è presentata a Namur in Vallonia per partecipare solo a quella tappa della Coppa del Mondo di ciclocross, gareggiando a 20 anni insieme alle stelle del ciclocross internazionale. Partita dalla pancia del gruppo, ha sorpassato tutte le altre ragazze ed alla fine, nell'incredulità generale è riuscita a centrare la vittoria.
Non era un caso se il percorso di Namur ricordava quello di una gara di mountain bike, infatti proprio nel cross country Evie Richards è una delle ragazze più promettenti emerse negli ultimi anni e non a caso il Trek Factory Racing XC Team l'ha ingaggiata. L'anno scorso, correndo con bici Trek ma portata in Coppa del Mondo dalla nazionale britannica, aveva chiuso la stagione al terzo posto. Il risultato da ricordare è stato certamente il successo di Albstadt ma in tutte le altre quattro prove a cui aveva preso parte, Evie è sempre andata "full gas". E' sempre salita sul podio, alcune volte seconda, altre terza.
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Quest'anno, visto che la vincitrice della Coppa del Mondo XCO Under 23, l'americana Kate Courtney passerà tra le èlite, le favorite dovrebbero essere proprio Evie Richards e la svizzera Sina Frei che sono coetanee.
E' ARRIVATA ALLA BICI DALL'HOCKEY QUASI PER CASO
La lunga intervista pubblicata dal sito dell'UCI ci rivela molti dettagli della vita di Evie. E' di Malvern, nel Worchestershire, una zona collinare, quindi terreno ideale per allenarsi in mountain bike. Prima si dedicava all'hockey poi ha iniziato ad abbinarlo al ciclismo per migliorare la sua condizione atletica, alla fine si è innamorata della bici. Ha fatto la sua prima gara nel 2014, l'anno dopo si è rotta la clavicola ma al mondiale di Andorra vinto da Martina Berta, conquistò l'argento. Mica male per una che pedalava solo da due anni. Nel ciclo cross aveva vinto il mondiale del 2016 a Zolder mentre lo scorso anno si era dovuta accontentare della medaglia di bronzo.
NONOSTANTE ABBIA 20 ANNI E' SEMPRE CON LA FAMIGLIA - SUO PADRE E' IL SUO "TAXI DRIVER"
La Richards è legatissima alla sua famiglia, con papà e mamma che la seguono ovunque. Del padre ha detto che è il suo "taxi driver" (la porta alle gare) e le lava sempre la bici. Con loro ha trascorso anche le ultime vacanza a Corfù in Grecia, proprio nel periodo in cui c'erano gli Europei a Boario. Sostiene di non amare particolarmente lo smartphone, ma noi ci crediamo poco visto che quasi giorno la troviamo su Instagram Stories.
Magari ha ragione lei, lo usa poco ma lo utilizza con la testa, quando serve, a differenza di altri rider che sono sempre attaccati al cellulare, ma non lo sanno usare quando serve per il marketing della squadra che li ha ingaggiati.
E' stata subito inserita nel British Cycling Olympic Senior Academy che fino all'anno scorso l'ha portata in giro alle gare e che in questi giorni mandata in ritiro alle Baleari (Maiorca). Gli inglesi hanno capito subito che ha grandi qualità quindi l'hanno inserito nel loro programma nazionale di valorizzazione dei giovani talenti. Un programma simile servirebbe anche a noi italiani.
CHE OBIETTIVI HA PER IL 2018
I suoi obiettivi sono ambiziosi, vincere il mondiale di ciclocross tra due settimane a Valkenburg, i Giochi del Commonwealth in aprile e il mondiale XCO a Lenzerheide. Non ha parlato della UCI MTB World Cup ma siamo sicuri che il Trek Factory Racing XC team l'ha ingaggiata anche per vincere questa competizione. I consigli di Emily Batty sicuramente le potranno essere preziosi.
E' L'ASFALTO IL SUO SOGNO NEL CASSETTO?
Evie ha concluso la sua intervista dicendo che ora partecipa solo a gare di ciclocross e in mountain bike ma che ha intenzione di provare anche a correre su strada e a fare tutta la Coppa del Mondo di ciclocross, compresa la gara di Las Vegas.
