A Namur in Vallonia poco dopo l'ora di pranzo è andato in scena il Soudal Classic, la sesta tappa della Coppa del mondo di ciclocross al femminile. Dopo Koksijde era la seconda volta che la CDM arrivava in Belgio e ci tornerà il 26 dicembre. Purtroppo per i tifosi locali, oggi non era giornata per la loro stella Sanne Cant. La leader della Coppa del Mondo oggi nonostante corresse in casa non è mai stata in gara chiudendo al 14° posto, ma è riuscita a mantenere la maglia.
Ma andiamo a vedere come è andata la gara che ha visto come grandi protagoniste le bikers, quattro delle quali sono arrivate nella top ten. Grande partenza di Eva Lechner, con la maglia tricolore e con le gambe che ricominciano a girare, grazie alla rigenerazione fisica e morale curata dal suo nuovo trainer Luca Bramati. La bolzanina si è portata subito al comando e ci è rimasta per due giri, tallonata dalla britannica Nikki Brammeier e dall'americana Katherine Compton.
Il Soudal Classic ha avuto una svolta nel corso del terzo giro, quando da dietro è sbucata l'under 23 britannica Evie Richards (la ragazza che in CDM di MTB ha lottato fino alla fine con Kate Courtney) che si è portata con decisione al comando, coperta alle spalle dalla sua connazionale Brammeier che hanno poi chiuso la corsa nelle prime posizioni.
La Lechner nel frattempo, rallentata da 2 forature, era stata sorpassata anche dalla Compton ma nel quarto ed ultimo giro Eva si è rifatta sotto ed è riuscita a ripassare l'americana, salendo dunque sul terzo gradino del podio in CDM, dopo tantissimo tempo. Un risultato importante per la testa e per il morale. C'è da dire che il percorso di Namur deve piacere a Eva perché sempre qui l'anno scorso era arrivata seconda dietro alla Nash. "La sfortuna mi ha fermato, oggi avevo le gambe per vincere, ma sono comunque contenta perché sono riuscita a saire sul podio. Il percorso di Namur mi ricorda un percorso da mountain bike."
Troviamo altre 3 biker nella top ten, la Nash però oramai corre quasi esclusivamente nel ciclocross, per questo motivo analizziamo la gara di Pauline Prevot Ferrand e Jolanda Neff. Due ragazze carine che però non hanno paura di sporcarsi nel fango. Quinta la francese e ottava la svizzera, entrambe non hanno avuto una partenza brillante.
La francese nonostante un numero di pettorale meno penalizzante (23) all'inizio ha fatto fatica a carburare ma nel finale è cresciuta molto mentre la bionda dagli occhi azzurri, con il numero 63 all'inizio è rimasta imbottigliata nel gruppo ma poi si è fatta largo, girando sempre regolarissima tra la ottava e la nona posizione.
Bene anche Maria Alice Arzuffi che ha centrato la decima posizione.
Ordine d'arrivo donne Open
1. RICHARDS Evie | GBR | TREK FACTORY RACING 38:49
2. BRAMMEIER Nikki | GBR | BOELS DOLMANS CYCLINGTEAM + 0:15
3. LECHNER Eva | ITA | CLIF PRO TEAM + 0:24
4. COMPTON Katherine | USA +0:34
5. FERRAND PREVOT Pauline | FRA | CANYON FACTORY RACING XC + 1:06
6. KEOUGH Kaitlin | USA | +1:08
7. NASH Katerina | CZE | CLIF PRO TEAM + 1:14
8. NEFF Jolanda | SUI | KROSS RACING TEAM + 1:20
9. BRAND Lucinda | OLA | TEAM SUNWEB +1:29
10. ARZUFFI Alice Maria | ITA | STEYLAERTS - BETFIRST +1:34
40. BARONI Francesca +6:11 11
59. MICHIELETTO Giovanna a 1 giro