CDM CX: Solo la sfortuna frena Eva Lechner che sale sul podio a Namur. Bene Jolanda Neff.

A Namur in Vallonia poco dopo l'ora di pranzo è andato in scena il Soudal Classic, la sesta tappa della Coppa del mondo di ciclocross al femminile. Dopo Koksijde era la seconda volta che la CDM arrivava in Belgio e ci tornerà il 26 dicembre. Purtroppo per i tifosi locali, oggi non era giornata per la loro stella Sanne Cant. La leader della Coppa del Mondo oggi nonostante corresse in casa non è mai stata in gara chiudendo al 14° posto, ma è riuscita a mantenere la maglia.

 

Ma andiamo a vedere come è andata la gara che ha visto come grandi protagoniste le bikers, quattro delle quali sono arrivate nella top ten. Grande partenza di Eva Lechner, con la maglia tricolore e con le gambe che ricominciano a girare, grazie alla rigenerazione fisica e morale curata dal suo nuovo trainer Luca Bramati. La bolzanina si è portata subito al comando e ci è rimasta per due giri, tallonata dalla britannica Nikki Brammeier e dall'americana Katherine Compton.

 

Un post condiviso da Liam Worthy (@liam_worthy) in data: 17 Dic 2017 alle ore 05:12 PST

Il Soudal Classic ha avuto una svolta nel corso del terzo giro, quando da dietro è sbucata l'under 23 britannica Evie Richards (la ragazza che in CDM di MTB ha lottato fino alla fine con Kate Courtney) che si è portata con decisione al comando, coperta alle spalle dalla sua connazionale Brammeier che hanno poi chiuso la corsa nelle prime posizioni.

 

Un post condiviso da Eva Lechner (@bikereva) in data: 17 Dic 2017 alle ore 10:17 PST

La Lechner nel frattempo, rallentata da 2 forature, era stata sorpassata anche dalla Compton ma nel quarto ed ultimo giro Eva si è rifatta sotto ed è riuscita a ripassare l'americana, salendo dunque sul terzo gradino del podio in CDM, dopo tantissimo tempo. Un risultato importante per la testa e per il morale. C'è da dire che il percorso di Namur deve piacere a Eva perché sempre qui l'anno scorso era arrivata seconda dietro alla Nash. "La sfortuna mi ha fermato, oggi avevo le gambe per vincere, ma sono comunque contenta perché sono riuscita a saire sul podio. Il percorso di Namur mi ricorda un percorso da mountain bike."

 

Troviamo altre 3 biker nella top ten, la Nash però oramai corre quasi esclusivamente nel ciclocross, per questo motivo analizziamo la gara di Pauline Prevot Ferrand e Jolanda Neff. Due ragazze carine che però non hanno paura di sporcarsi nel fango. Quinta la francese e ottava la svizzera, entrambe non hanno avuto una partenza brillante.

 

Un post condiviso da Sébastien Libon (@seblibon) in data: 17 Dic 2017 alle ore 04:50 PST

La francese nonostante un numero di pettorale meno penalizzante (23) all'inizio ha fatto fatica a carburare ma nel finale è cresciuta molto mentre la bionda dagli occhi azzurri, con il numero 63 all'inizio è rimasta imbottigliata nel gruppo ma poi si è fatta largo, girando sempre regolarissima tra la ottava e la nona posizione.

 

Un post condiviso da Mario Yskout (@marioyskout22) in data: 16 Dic 2017 alle ore 08:44 PST

Bene anche Maria Alice Arzuffi che ha centrato la decima posizione.

 

Ordine d'arrivo donne Open

1. RICHARDS Evie | GBR | TREK FACTORY RACING 38:49 

2. BRAMMEIER Nikki | GBR | BOELS DOLMANS CYCLINGTEAM + 0:15

3. LECHNER Eva | ITA | CLIF PRO TEAM + 0:24

4. COMPTON Katherine | USA  +0:34

5. FERRAND PREVOT Pauline | FRA | CANYON FACTORY RACING XC + 1:06

6. KEOUGH Kaitlin | USA | +1:08

7. NASH Katerina | CZE | CLIF PRO TEAM + 1:14

8. NEFF Jolanda | SUI | KROSS RACING TEAM + 1:20

9. BRAND Lucinda | OLA | TEAM SUNWEB +1:29

10. ARZUFFI Alice Maria | ITA | STEYLAERTS - BETFIRST +1:34

 

40. BARONI Francesca  +6:11 11

59. MICHIELETTO Giovanna a 1 giro

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