Biker in estate e scialpinista in inverno. "Il Lence" ci da consigli sulla preparazione invernale.

Se Nino Schurter domina nella Mtb, Damiano Lenzi lo fa nello skialp. Abbiamo chiesto all’asso mondiale, che in estate vince anche le GF in mountainbike, di darci consigli su come tenere i giri alti sfruttando il divertimento sulla neve.

Cosa hanno in comune, oltre ad essere degli assi in bicicletta, Andrea Tiberi, Johnny Cattaneo, Marzio Deho, Mattia Longa, Jose Hermida, Alban Lakata, il campione europeo Florian Vogel e il campione del mondo Nino Schurter? La passione per lo scialpinismo.

 

Un post condiviso da Nino Schurter (@nschurter) in data: 22 Gen 2017 alle ore 10:32 PST

Un post condiviso da Andrea Tiberi (@irontibi) in data: 6 Dic 2016 alle ore 01:43 PST

 

Durante la stagione invernale questi top rider, favoriti dal fatto di abitare in paesi di montagna dove la neve non manca, si tengono in forma praticando lo skialp.

 

Scivolare sulla neve in salita sfruttando il grip offerto dalle pelli di foca (che di foca non sono più da molti anni ormai, sostituite da materiali più performanti e all'avanguardia) con sci e scarponi che insieme a malapena raggiungono i 3 kg, è un esercizio molto intenso e faticoso, ma che una volta arrivati in cima regala grande soddisfazione e soprattutto l'emozione di una discesa veloce, leggera e profonda, magari su pendii non ancora tracciati da nessun altro sciatore. I nostri occhi ci dicono che sia un altro sport, ma il nostro cuore sente le stesse emozioni che proviamo in MTB, il nostro fisico si deve abituare, ma ne trae grande giovamento.

C'e un nome che non rientra tra quelli citata poco fa, ma che chi bazzica le GranFondo del Piemonte avrà già sentito: Damiano Lenzi.

 


Damiano nel 2017 ha vinto la Rampignado e la GF Musinè. Un biker di quelli davvero forti, ma forse non tutti sanno che e quando le montagne iniziano a coprirsi di neve che esce il vero Damiano e si trasforma ne "Il Lence" uno degli scialpinisti più forti del mondo, uno che sugli sci ha vinto tutto quello che c'era da vincere (3 ori mondiali, 3 campionati italiani, 2 Coppe del Mondo assolute e 2 di specialità), dalle gare in salita del Vertical, prove simili a una cronoscalata, fino alle prove di Grande Course, affini alle lunghissime Marathon in Mtb. Insomma Lenzi é uno di quegli atleti che all'estero ci invidiano.

 



Qui a Pianetamountainbike.it amiamo parlare con i campioni, per questo abbiamo voluto chiedere proprio a Damiano, scialpinista e biker, i benefici che la pratica dello skialp in inverno può portare a noi appassionati di mountainbike.


Ecco cosa ci ha detto:

 

I CONSIGLI DEL LENCE

Penso che lo sci alpinismo e la MTB siano molto simili sotto più punti di vista, da quello fisico a quello mentale. L'intensità di sforzo è analoga, così come il modo di approcciare le gare e la loro durata, la parte in discesa poi è fondamentale e molto impegnativa per entrambe le discipline. Per questo e per il fatto che amo la bici, ormai da anni nei mesi estivi lo sostituisco alla mia attiva invernale. Personalmente penso anche che gli stimoli muscolari siano molto simili, lo dimostra il fatto che in poche settimane di adattamento riesco subito a raggiungere livelli molto buoni vicini ai 6w/kg senza aver fatto migliaia di km.


Se la Mtb funziona come preparazione estiva per me allo scialpinismo, non vedo perché non dovrebbe essere anche il contrario, non dimentichiamo che biker di primo livello come Tibo, Johnny, Deho, Longa, Ermida, Lakata e lo stesso Schurter ne fanno largo uso. Per queste ragioni e per il fatto che è un bellissimo sport , consiglio lo sci alpinismo a tutti i biker che hanno la possibilità di praticarlo.

 

 

DOVE COME E QUANDO FARE SCIALPINISMO


Due sedute alla settimana da 2 ore possono dare una buona resistenza alla forza per l'estate, 4 sarebbero il top, se trasformate sui rulli l'indomani diventano una vera manna! Eviterei all'inizio pendenze troppo impegnative e favorirei l'adattamento al gesto, magari su strade poderali o forestali.

 

Il materiale deve essere abbastanza leggero, per permettere un gesto dinamico, ci sono ottimi prodotti race a prezzi di media fascia, sia per sci e attacchi sia per gli scarponi, garantendo comunque leggerezza e prestazione.

 

Fondamentale poi se ci avventuriamo al fuori pista è il kit di sicurezza composto dal dispositivo ARTVA (Apparecchio Ricerca Travolti in Valanga), pala e sonda, per la nostra sicurezza e quella di chi ci circonda e comunque consiglio sempre di affidarsi le prime volte all'esperienza di una Guida Alpina o di un corso del CAI. Per chi poi si appassiona vi sono molte competizioni serali su pista di sola salita, dove si possono tenere alti i giri del '' motore'' senza particolari doti tecniche.

 

Un post condiviso da lenzidamiano (@lenzidamiano) in data: 26 Dic 2016 alle ore 06:53 PST

 

Se volete conoscere più a fondo Damiano Lenzi date uno sguardo al suo sito ufficiale: damianolenzi.com

 

 

Photo Rampignado ©Mosè Necchio

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