A Zonhoven Mathieu Van der Poel si è ritrovato a combattere contro due avversari, oltre a Van Aert, i suoi problemi alla schiena che sembravano essere un vecchio ricordo. Il campione belga è stato protagonista di una gara in solitaria ma oggi, domenica 8 gennaio, dietro di lui Van der Poel stava correndo un'altra gara, quella contro i suoi incessanti problemi alla schiena.
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Tre giorni fa Van der Poel ha perso la sfida contro Van Aert al Vlaamse Duinencross Koksijde a causa del ritorno di fiamma del suo problema alla schiena riscontrato nel 2021, quello che gli ha fatto saltare tutta la scorsa stagione di cross. Un dolore che però sembrava, come dichiarato da lui stesso dopo gara, più gestibile, ma che oggi è tornato con violenza. Si pensava addirittura che non dovesse prendere il via quest'oggi a Zonhoven a causa di quel problema ma una volta visto l'olandese volante sulla linea di partenza sembrava che tutto fosse risolto.
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Dalle prime fasi di gara però Van der Poel è sembrato molto rigido, instabile sulla sabbia e incapace subito dopo di tenere gli altissimi ritmi di Van Aert. A fine gara ha dichiarato infatti che non è stata la sabbia a renderlo insicuro ma purtroppo ancora una volta sono stati nuovi problemi alla schiena:
«Sono molto deluso. Correre in queste condizioni è estremamente frustrante, non mi sento bene e la schiena sta continuando a farmi male. Era molto difficile potersi concentrare sulla gara oggi per il dolore alla schiena, l'unica cosa a cui ho pensato tutto il tempo è stata la mia schiena, per questo non sono in grado di focalizzarmi sul percorso e sulla gara. Posso correre metà giro forse al ritmo che voglio ma poi sono costretto a mollare per il dolore, è veramente frustrante».
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Più che la sconfitta contro Van Aert a fare male per l'olandese è la nuova insorgenza di problemi che non gli permettono di esprimersi come lui vorrebbe. Quest'oggi a Zonhoven non sembrava riuscire ad avere la lucidità, proprio come dichiarato da lui stesso, per approcciare i settori, con i pensieri incentrati completamente sulla gestione del dolore.
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A questo punto bisognerà capire come interverrà Van der Poel per gestire nuovamente un problema che sembrava dimenticato ma che sfortunatamente arriva proprio a pochi giorni dal campionato del mondo nei suoi Paesi Bassi a cui lui teneva molto.
