VAN AERT IMBATTIBILE COME ROCKY, VUOLE UN NUOVO ROUND. LA SABBIA DI ZONHOVEN NEMICA DI VAN DER POEL

Van Aert non abbassa la guardia, il campione belga ha messo gli occhiali gialli di quei giorni da leader al Tour e ha erogato tutta la potenza che lo contraddistingue per conquistare la prova di Coppa del Mondo di Zonhoven in solitaria. Van der Poel è scivolato tre volte sulla sabbia, gli è tornato il mal di schiena

A Zonhoven oggi, domenica 8 gennaio, è andata in scena la dodicesima prova di Coppa del mondo di ciclocross su uno dei percorsi più insabbiati di tutto il circus. Un tracciato composto per l'appunto da molteplici settori di sabbia tra cui anche due discese molto ripide e una pista molto larga con brevi salitelle e con poche, pochissime sezioni artificiali e solo una manciata di curve strette.

 

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Il cielo sopra al circuito di Zonhoven assiepato di pubblico, si è proposto con un azzurro splendente e temperature purtroppo quasi primaverili. Nella startlist erano presente tutti i più attesi protagonisti di questa stagione con Wout Van Aert, il più vincente di questa stagione tra i tre big, Van der Poel che invece sembrava non dovesse partecipare dopo i dolori accusati nuovamente alla schiena durante la gara di tre giorni fa a Koksijde, mentre era assente il campione del mondo Thomas Pidcock. Presente anche il leader della classifica di Coppa, l'uomo della sabbia Laurens Sweeck e il campione europeo, vincente a Vermiglio, Vanthourenhout.

 

GLADIATORI NELL'ARENA

A Zonhoven, il pubblico belga si è presentato in massa a sostenere i propri beniamini trasformandosi in una vera arena che acclama i gladiatori. Il motivo rimane sempre lo spettacolo che i grandi interpreti di questa disciplina sanno regalare ai tifosi e con la conferma sulla linea di partenza dei due grandissimi protagonisti Van Aert e Van der Poel ha accresciuto ancora una volta la curiosità degli appassionati per assistere a un nuovo spietato testa a testa.

 

Photo ©UCI Cyclocross

 

LA SABBIA NEMICA DI MVDP

In questa stagione siamo arrivati a 9 scontri diretti tra Van Aert e Van der Poel, in cui il campione belga si è affermato per 6 volte. Dal debutto abbiamo assistito a scontri diretti in cui i due non sono mai stati sorpresi da altri atleti se non il principe inglese con la maglia iridata. Sprint a due, rasoiate all'ultimo giro, scontri ad armi pari. Tra i due l'olandese volante è stato però il più incostante, brusco e insicuro.

 

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Quest'oggi lo scontro tra i due titani è stato infatti a distanza, Van Aert ha approcciato la gara come un vero trattore senza sentire quasi la differenza tra i terreni incontrati. Un suolo che ha alternato sabbia e fango perlopiù battuto, un terreno che ha subito frenato invece Van der Poel insicuro su queste superfici sin dal primo giro.

 

VAN AERT SPIANA TUTTO

Estrema compostezza, precisione e tecnicità. Il Van Aert arrivato a Zonhoven è stato sin dal primo giro un "man on a mission", nella sua postura a bocca aperta ma questa volta coperto costantemente dagli occhiali è stato preciso nella guida e nell'andatura. Il campione belga è andato via al terzo degli otto giri in programma dopo essersi liberato della compagnia di Sweeck, Vanthourenhout e Van der Poel.

 

Photo ©UCI Cyclocross

 

I due giganti hanno preso la testa immediatamente ma l'olandese nel secondo settore di sabbia della gara è stato protagonista di una caduta proprio davanti a Van Aert ostacolandolo. Nel corso del terzo giro la scena si ripete Van der Poel si ribalta in un settore di sabbia in contropendenza, Van Aert dietro di lui centra la sua bici ma dopo averlo scavalcato inizia la sua gara in solitaria.


Dal terzo giro Van Aert guida con la massima arguzia, risparmiando energie nei tratti tecnici e aprendo tutto il gas nei tratti spinti. Van der Poel rimane inizialmente con gli altri inseguitori Sweeck e Vanthourenhout, poi cerca, preso dall'orgoglio, di rimettersi in gioco.

 

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GLI ERRORI DI MATHIEU, MA IL RE È WOUT

Van Aert ha approcciato dal terzo all'ottavo giro tutti i settori con la stessa linea, a velocità controllata nei pezzi più tecnici e sfruttando la sua potenza in quelli più battuti. Il vantaggio accumulato sugli inseguitori è arrivato all'ottavo giro (ultimo di giornata) a 1'26" su Van der Poel che ha cercato al sesto giro di rimettersi in caccia di Wout.

 

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La sabbia è sembrata per Van der Poel come la neve di Vermiglio, uno spietato e imbattibile nemico che gli ha levato giro dopo giro lucidità ed energie. Quella che si è trasformata in insicurezza di Van der Poel ha lasciato campo aperto per una straordinaria azione di Wout Van Aert in totale solitaria che all'ultimo giro si è goduto un pubblico scatenato per lui, salutando come in una lunga passerella conclusiva.


WOUT IN SOLITARIA, PRONTO PER UN ALTRO ROUND

 

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Il campione belga della Jumbo Visma Wout Van Aert ha concluso la gara in 58'49" con 1 minuto e 23 secondi di vantaggio di Van der Poel. Van Aert è stato il re indiscusso della prova di Coppa del Mondo di Zonhoven con un'azione decisa e sicura, che gli ha permesso di arrivare al traguardo senza quasi pedalare, "sono pronto a un altro round" è sembrato dire alzando sotto il traguardo una guardia in stile boxeur, ma nel corso della stagione Van Aert ha continuato a dimostrare di essere il crossista più in forma del momento.

 

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Van Aert a fine gara ha commentato così: «È stata una durissima escursione a piedi e non una passeggiata in spiaggia come poteva sembrare, è stata una gara molto dura ma con un grandioso pubblico è stato ancora più bello e divertente. Il percorso mi è piaciuto molto e mi piacciono le salite a piedi e quella di questo percorso è indubbiamente la più spettacolare».

 

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A fine gara Van der Poel ha dichiarato che non è stata la sabbia a renderlo insicuro ma purtroppo ancora una volta sono stati nuovi problemi alla schiena: leggete l'articolo specifico con le sue dichiarazioni.

 

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Terzo sul traguardo è arrivato l'uomo della sabbia Laurens Sweeck con un distacco di 1'37" e un piazzamento che gli ha permesso di difendere la maglia di leader di Coppa. Primo degli italiani è arrivato invece Gioele Bertolini in 30ª posizione assoluta.


ORDINE D'ARRIVO

1 VAN AERT Wout (BEL) | JUMBO-VISMA | 58:49
2 VAN DER POEL Mathieu (NED) | ALPECIN-DECEUNINCK | 1:00:12
3 SWEECK Laurens (BEL) | CRELAN - FRISTADS | 1:00:20
4 VANTHOURENHOUT Michael (BEL) | PAUWELS SAUZEN - BINGOAL | 1:00:51
5 HERMANS Quinten (BEL) | ALPECIN-DECEUNINCK | 1:00:57
6 VAN DER HAAR Lars (NED) | BALOISE TREK LIONS | 1:01:06
7 VANDEPUTTE Niels (BEL) | ALPECIN-DECEUNINCK | 1:01:26
8 ADAMS Jens (BEL) | BELGIUM | 1:01:38
9 KUHN Kevin (BEL) | TORMANS CYCLO CROSS TEAM | 1:01:50
10 VAN KESSEL Corne (NED) | DESCHACHT-HENS-MAES | 1:02:03


30 BERTOLINI Gioele (ITA) | SELLE ITALIA GUERCIOTTI | a 1 giro

 

 

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