Pochi giorni ci dividono dalla seconda sfida tricolore di questa stagione, le prime maglie assegnate sono state quelle del XCC a Nervesa della Battaglia, ma adesso tocca al marathon, il tricolore è in palio in Sicilia a Letojanni (ME) sul percorso della Trinacria Race. La sfida si terrà su un tracciato da 76 chilometri con 2.700 metri di dislivello con partenza e panorami sul mare siculo. 350 gli iscritti, di cui 54 agonisti delle categorie elite e under 23.
Abbiamo già dato uno sguardo alla traccia su cui gli atleti giocheranno le proprie carte, Samuele Porro e Jacopo Billi ci hanno spiegato passo quali saranno le fatiche di questa domenica e noi con quello che ci è stato raccontato andiamo a capire chi potrebbero essere i protagonisti che cercheranno di sfilare da Diego Rosa e Sandra Mairhofer il primato conquistato nel 2023 in Valsugana.
Un grosso punto interrogativo è rappresentato dalle condizioni meteo, per il weekend di gara è previsto bel tempo con temperature che non dovrebbero superare i 25 gradi. L'eventuale caldo potrebbe essere non favorevole a chi ha una bassa sopportazione anche se la maggior parte degli atleti si trova in zona sin dall'inizio di questa settimana.
WILIER VITTORIA
Al momento l'armata più pericolosa è quella del Wilier Vittoria, Fabian Rabensteiner e Samuele Porro sono i due maratoneti del gruppo e in questa stagione hanno dato segnali importanti su percorsi con varie caratteristiche. I due sono inoltre tra i pochi che hanno visionato il tracciato.
Rabensteiner è già stato per due volte campione italiano e quest'anno ha vinto la Riva Bike Marathon e la prima prova di Coppa del Mondo a Nove Mesto, su due tracce con dislivelli molto simili alla Trinacria Race. Porro oltre ad essere il recordman dell'XCM con 5 titoli vinti, tra i due è lo scalatore più puro, è l'uomo che quando in forma sa mettere in crisi tutti gli specialisti, si tratta anche di un atleta che punta a fare gara dura dall'inizio e in un percorso del genere il margine che si riesce ad accumulare nella prima parte può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. I due possono tra l'altro contare su esperienza e grande gioco di squadra a cui sono abituati.
DIEGO ROSA
Il campione italiano uscente è Diego Rosa, dopo il suo rientro alle competizioni in offroad lo scorso anno è riuscito nell'impresa di indossare il tricolore.
Quest'anno ha vinto anche una tappa alla Andalusia Bike Race, ma purtroppo dovrà rinunciare al bis, abbiamo appreso da una comunicazione del team Torpado Kenda che a causa di un virus il piemontese non potrà essere al via. Il suo nome era uno dei papabili per la vittoria finale, è uno degli scalatori più puri del gruppo e sulle salite iniziali avrebbe potuto fare una grande differenza.
Il team di Diego, il Torpado Kenda Factory sarà presente con un atleta giovane ma altrettanto pericoloso per un risultato, Jakob Dorigoni non è uno scalatore puro ma tiene molto bene in salita ed è uno scattista con doti micidiali di finisher, portarsi uno come lui nei chilometri finali potrebbe essere molto pericoloso.
SCOTT RACING TEAM
Altro plotone pericoloso quello dello Scott Racing Team che si presenta con tre atleti italiani molto forti. Il team si compone di due scalatori, Lorenzo Trincheri è un giovanissimo atleta molto leggero e Andrea Siffredi. Nei grandi appuntamenti con gli scalatori puri si comporta sempre molto molto bene quest'anno alla Scott Bike Marathon di Riva del Garda ha concluso 5° dietro ad atleti molto più esperti.
La squadra gestita dal team manager Mario Noris però non ha solo pedine che possono avvantaggiarsi nella prima fase di gara, ma anche un atleta più versatile come Gioele De Cosmo, scattista che tiene bene in salita e sa erogare watt mostruosi allo sprint. Ha vinto sia a Garda Marathon che alla Costa degli Etruschi e qui diventa uno degli atleti da controllare se rimane all'interno di un gruppetto.
DARIO CHERCHI
Il ligure del Soudal Lee Cougan è cresciuto molto, è uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, l'approdo nel team di Gonzi gli sta facendo molto bene grazie alla presenza di un rider come Leo Paez. Come il due volte campione del mondo, Dario Cherchi ha ottime doti di scalatore e in una prima selezione del gruppo la sua maglia potrebbe essere tra quelle più attive.
©Soudal Lee Cougan
UN SAMPA
I fratelli Samparisi, Lorenzo e Nicolas saranno tra quelli che vorranno a tutti i costi giocarsi un risultato in questa gara, possono contare sull'unione e la conoscenza reciproca. Le doti dei due sono differenti e per questo pericolosi in egual modo. Lorenzo è dei due il più leggero e dotato nelle salite dure e lunghe, mentre Nicolas è un atleta più potente con doti di passista scalatore e un buono spunto sul finale (skills che è valsa il secondo posto in Coppa a Nove Mesto nel 2023). Entrambi possono entrare facilmente nel gruppetto che si giocherà la top5. Il team può contare su un terzo elemento Gianantonio Mazzola, il bresciano ha già colto una top10 a Riva del Garda.
©KTM Alchemist by Brenta Brakes
METALLURGICA VENETA
Il team di Martino Tronconi ha diverse cartucce da poter sparare per l'italiano, Nicola Taffarel, Jacopo Billi e Massimo Rosa sono tre atleti molto versatili. Billi è stato uno dei rider che ha visionato in anteprima il percorso dell'italiano e questo aspetto potrebbe premiarlo per la lotta a un risultato. Taffarel e Rosa sono cresciuti molto e Taffarel su un percorso come quello di Letojanni potrebbe avere una marcia in più, quest'anno ha già chiuso 6° a Riva, 4° alla Costa degli Etruschi e con Rosa hanno vinto la classifica generale della 4Islands.
STEFANO VALDRIGHI
Il cambio di team ha fatto bene all'atleta garfagnino che quest'anno ha già raccolto un consistente numero di podi e vittorie, da Orvieto Wine Marathon a Cortona e il podio a Monteriggioni. È un atleta leggero che può giocarsi un piazzamento.
JURI RAGNOLI
Pluricampione italiano è un altro degli atleti esperti del gruppo, Juri Ragnoli sa come dosare il piede sul gas e negli appuntamenti singoli come il campionato italiano è sempre uno dei più pericolosi. Un altro scalatore puro e soprattutto che viene fuori sulla distanza, dove agli altri si spegne la luce, lui inizia ad accelerare il passo.
L'esempio è il campionato italiano di Capoliveri nel 2020. È anche uno dei rider più forti in discesa e più abituati all'utilizzo della front, assetto che crediamo andrà per la maggiore in questo campionato. A Letojanni ci ha già corso nel 2021 ma su un tracciato più corto di quello di quest'anno.
DANIELE MENSI
Daniele è un altro degli atleti esperti che quest'anno ha ritrovato la vittoria con il passaggio a nuovo team, anche le sue caratteristiche sono quelle di uno scalatore puro e non farà mancare una prova di tali doti al campionato italiano. Di sicuro è uno dei nomi che troveremo nella top 10 di questa classifica.
CHIARO
Dalla Spagna è tornato in Italia per onorare il campionato italiano anche Riccardo Chiarini, il marradese del Cannondale ISB è uno dei rider infaticabili che in Sicilia ha già colto importanti risultati in passato e che con l'esperienza sa gestire le grandi fatiche di una gara come l'italiano. È uno degli atleti che difficilmente si scolla di ruota e che potrebbe essere tra i primi a lanciare un attacco.
EMANUELE SPICA
Il rider siciliano non starà a guardare, Emanuele Spica quest'anno sembra aver fatto un importante salto in avanti con tanti risultati in prove di mezza Italia. È lui il detentore del record si questo percorso, colui che ha vinto la Trinacria Race nel 2023 in 3 ore e 14', cercherà a tutti i costi di giocarsi il tutto e per tutto per un piazzamento.
TRICOLORE AL FEMMINILE
Non è per niente scontato il risvolto della prova femminile, le atlete che vorranno guadagnarsi la maglia tricolore sono davvero tante, ma il percorso spietato ne premierà solo una.
SANDRA MAIRHOFER
L'atleta altoatesina è la detentrice della maglia di campionessa italiana marathon, ha vinto con la campionessa europea la Vuelta a Ibiza, ma soprattutto ha vinto a Riva del Garda, una prova con tanto dislivello. Tutti gli occhi sono puntati su di lei, sarà la ragazza più controllata e allo stesso tempo più pericolosa, potrebbe bissare il successo ottenuto nel 2023.
©Soudal Lee Cougan
CLAUDIA PERETTI
La campionessa italiana 2022, era pronta già nel 2023 a bissare il successo e rinnovare la maglia, un guasto meccanico l'aveva tagliata fuori dalla sfida e la Trinacria sarà per lei una nuova occasione per riscattarsi. L'atleta dell'Olympia Factory in salita è una delle più forti del panorama e con lei potrebbe chiudersi in una sfida a due quella per conquistare il tricolore.
MARA FUMAGALLI
È rientrata sul finale del 2023 dopo una squalifica di 4 anni. Quest'anno ha vinto la Marathon dell'Appennino, ma ha anche colto un 2° posto alla Scott Bike Marathon di Riva, le sue doti in salita sono quelle di un'atleta che può giocarsi il podio in questo campionato italiano.
©KTM Alchemist by Brenta Brakes
TOP5 APERTA
Tra le atlete che possono giocarsi un piazzamento d'onore vi sono molti nomi pronti a segnare questa classifica, a partire da Maria Zarantonello, rider per il Metallurgica Veneta.
©Metallurgica Veneta
Insieme a lei Debora Piana, argento all'italiano del 2023, ma anche nel 2021 e nel 2020. Così Chiara Burato, terza nel 2023 e anche nel 2022 al campionato italiano. Da non sottovalutare anche Costanza Fasolis, unica italiana che ha già debuttato in Coppa del Mondo nel 2024.
©Mentecorpo Cicli Drigani