Quest'anno il Campionato italiano Marathon di mountain bike si correrà con quasi due mesi di anticipo, la data scelta dalla FCI è stata quella di domenica 2 giugno e il teatro della sfida saranno i monti che circondano Letojanni in provincia di Messina, località che si trova a due passi da Taormina. Le squadre per la seconda volta nella storia di questa rassegna sulle lunghe distanze dovranno scendere in Sicilia, dopo Milo 2013.
Il tracciato lungo 76 km e che presenta un dislivello di 2.700 metri ce lo eravamo fatto spiegare da Luigi Congiu, il Presidente degli Special Bikers, la squadra che organizza la Trinacria Race, corsa quest'anno tricolore. «Si tratta di un tracciato sicuramente adatto ai biker scalatori, superando il monte Kalfa se hai un buon vantaggio non ti riprendono più.»
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In sintesi, partenza dal lungomare di Letojanni, dopo 16 chilometri saranno già state scalate le prime due ascese, quella di Roccafiorita e il Muro del Pianto. Poi dopo la prima feed zone, inizierà la scalata del GPM posto in cima al Monte Kalfa, ci vorranno un ventina di km per scollinare a quota 969 metri. Completamente diversa la seconda parte lunga 36 km, quella che riporterà verso Letojanni, molto veloce con tre strappi.
Questo sulla carta, ma chi l'ha già provato che impressione ne ha avuto? In primis bisogna dire che rispetto alla Trinacria Race 2024 è stato allungato di 10 km e che la Sicilia non è dietro l'angolo e dal momento che tutti i top team sono di base dalla Toscana in su, pochi top rider sono riusciti a provarlo.
IL PARERE DI JACOPO BILLI
Jacopo Billi del Metallurgica Veneta MTB Professional team ce l'ha descritto con queste parole: «Il percorso a mio avviso è molto adatto a scalatori e a corridori di passo. È di difficile interpretazione perché quasi la totalità del dislivello la si fa nei primi 37 km, mentre negli ultimi 39 km restano 600 metri di dislivello divisi in 3 brevi salite. Purtroppo non ci sono single track se non per 2-3 km in totale, il resto è strada bianca larga (a tratti sconnessa) o asfalto.»
L'ANALISI DETTAGLIATA DEL 5 VOLTE CAMPIONE ITALIANO SAMUELE PORRO
Un altro top rider che è sceso a Letojanni a vedere come è questo percorso dei prossimi campionati italiani marathon è il corridore più vincente da quando esiste questa competizione, ossia da Ortisei 2003. L'unico che è riuscito a vincerla tre volte è stato Juri Ragnoli ma chi nel suo palmares può vantare l'unico full è il 36enne Samuele Porro (Grumello del Monte 2014, Nemi 2015, Sestriere 2018, Aielli 2019, Capoliveri 2020). Il comasco è sceso a Letojanni a metà aprile insieme al suo compagno di squadra Fabian Rabensteiner (Wilier Vittoria), fermo a quota due tricolori (Casatenovo 2021, Caselle 2022).
«È una gara molto strana - commenta Samuele -, all'inizio è veramente una gara dura con salite che spezzano tanto il ritmo, mai regolare, un continuo tira e molla con strappi duri. Per assurdo, questo tracciato è più tecnico in salita che in discesa, infatti le discese sono tutte veloci, compresa l'ultima che è su strada carraia. Una volta arrivati in cima al GPM del Monte Kalfa nella seconda parte non c'è assolutamente nulla di particolare, tanto asfalto e molto veloce, quasi da gara gravel. Anche la salita che hanno aggiunto è completamente pedalabile e sulla quale non si riuscirà mai a fare la differenza.»
CHI SCOLLINA PRIMA VINCE?
«Indiscutibilmente la prima parte è dura - continua Porro - e indiscutibilmente all'italiano marathon partiamo a velocità folli e siamo sempre tanti davanti perché il livello generale si è alzato e fare la differenza è molto difficile. Detto questo non credo che al GPM qualche rider riesca a scollinare con un grande vantaggio sugli altri. Intendo un margine che gli permetta di arrivare al traguardo da solo. Certo, se quello che è davanti prosegue con il suo passo e dietro si fa una gara tattica con nessuno che tira, ma è difficile dirlo a priori. Faccio due esempi, se io e Rabensteiner scolliniamo per primi con 30 secondi sul gruppo, ci diamo una mano e magari riusciamo ad arrivare fino alla fine senza essere ripresi. Se invece scollino io con il rider di un'altra squadra, magari da dietro ci riprendono.»
CHE TIPOLOGIA DI RIDER VINCERÀ A LETOJANNI
Chi taglierà per primo il traguardo a Letojanni domenica 2 giugno solo l'oracolo di Delfi lo sa, abbiamo chiesto a Porro una sua previsione «Io prevedo un arrivo di gruppo e vincerà un atleta veloce. Prima di arrivare al traguardo c'è un lungo tratto sul greto di un fiume, quindi con i sassi. Se non si deciderà in questo punto, sarà un arrivo volata.»
QUANTO TEMPO
La Trinacria Race 2023 era stata vinta da Emanuele Spica in 3 ore e 14 minuti, mentre nel 2021. Vinse Cristian Cominelli in 3 ore e 4 minuti, il tracciato misurava 65 km e in gara c'era anche Juri Ragnoli che chiuse al terzo posto. Considerando che quest'anno si pedalerà per 76 km il primo dovrebbe arrivare al traguardo dopo circa 3 ore e mezza.
L'ORA X
Ora non ci resta che aspettare l'ora X, il Campionato italiano marathon scatterà alle 8:00 del 2 giugno dal lungomare di Letojanni all'altezza di Piazza Cagli. Quel giorno, prima di mezzo giorno sapremo chi avrà vinto.