LA TERZA VITTORIA DI TOM PIDCOCK A NOVE MESTO ARRIVA SOTTO LA PIOGGIA

Brutto tempo oggi pomeriggio, la gara elite maschile si è corsa sotto la pioggia dall'inizio alla fine. Nonostante una scivolata e al termine di un bel duello con il sorprendente francese Joshua Dubau, l'inglese è riuscito a vincere per la terza volta sul percorso di Nove Mesto teatro della prima prova della Coppa del Mondo XCO. Top ten per Luca Braidot, grande rimonta di Simone Avondetto

Nové Mesto na Morave (Repubblica Ceca) - La quattro giorni di mountain bike nella prima prova della Coppa del Mondo XCO, quella che ha visto come epicentro la famosissima Vysocina Arena, si è conclusa nel pomeriggio con l'ultima gara, quella più attesa, la elite maschile.

 

 

Le nuvole minacciose della mattina si sono trasformate in una pioggia leggera e le temperature già basse si sono ulteriormente abbassate. C'erano una decina di gradi in griglia e l'Arena non era completamente piena, diversi spettatori avevano deciso di andare subito nel bosco per ripararsi dalla pioggia.

 

 

Le condizioni meteo che proprio non piacciono al campione del mondo N1NO Schurter che sabato ha compiuto 37 anni, mentre la pioggia è una compagna abituale per un inglese. Tutti gli occhi erano puntati su Tom Pidcock, vincitore negli ultimi 2 anni a Nove Mesto e venerdì primo nello Short Track. Una gara che ha lasciato qualche polemica, normalmente nell'XCC corrono in 40, venerdì erano 41 e l'inglese non era nei primi quaranta in base al punteggio.

 

 

Per lo show, è sempre meglio che ci sia, a livello mediatico la sua presenza è fondamentale per il movimento dell'off road. Per tutti gli altri corridori, compreso il nostro Luca Braidot, oggi era la prima sfida dell'anno tutti insieme e c'era grande curiosità per vedere in che condizioni erano arrivati a Nove Mesto.

 

 

LA GARA

La gara è iniziata alle 15, davanti si è messo Luca Schwarzbauer il massiccio corridore tedesco del Canyon CLLCTV, è lui che è passato da solo sotto la finish line al termine del giro di lancio.

 

 

La sua sparata è durata poco, alla sua ruota si sono messi in sette. Nino Schurter, Tom Pidcock, Joshua Dubau, Mat Flückiger, Luca Braidot, Sam Gaze e Jordan Sarrou.

 

 

PIDDERS ATTACCA

All'inizio del quarto giro Pidcock in salita ha cambiato passo mettendo in crisi tutti gli altri corridori, sorprendendo tutti, l'unico che è riuscito a stargli a ruota è stato il 26enne francese Joshua Dubau, in sella ad una bici di Decathlon, la Rockrider 940S.

 

 

Dietro a mezzo minuto inseguivano Schurter, Schwarzbauer e Sarrou. Braidot era ottavo all'inizio del quinto degli otto giri. Il secondo era terzo italiano in quel momento erano Filippo Fontana (19°) e Simone Avondetto (20°).

 

 

SCIVOLATA DEL BRITANNICO

Su una curva viscida mentre era al comando con alle calcagna Dubau, il campione d'Europa è scivolato dopo aver perso il controllo della ruota anteriore. Quindi sorprendendo tutti e anche lui stesso, Joshua si è trovato da solo al comando in questa prima prova della Coppa del Mondo. Ai meno 2 dalla conclusione Pidcock l'ha ripreso, dietro a mezzo minuto ad inseguire c'erano N1NO e Sarrou. Luca Braidot manteneva l'ottavo posto.

 

 

 

IL FINALE

Nel penultimo giro Dubau ha provato ad allungare in salita ma Pidcock gli è rimasto a ruota e i due al suono della campana che annunciava la battaglia finale, i due sono passati con 20 secondi di vantaggio su Schurter e Sarrou che rischiavano di essere agganciati dal francese Griot.

 

 

Se voleva vincere Joshua Dubau doveva staccare Tom Pidcock prima del traguardo perché in volata non aveva nessuna chance. In realtà è stato il campione olimpico che in salita ha attaccato sorpassando il francese sullo strappo finale. Un attacco che ha fatto male, Dubau si è staccato e ha capito che purtroppo l'inglese era imprendibile.

 

 

 

Terza vittoria consecutiva per Thomas Pidcock qui a Nove Mesto uno dei percorsi più spettacolari e tecnici della Coppa del Mondo. Ha tagliato la finish line dopo 1 ora 22 minuti e 46 secondi. Un successo arrivato nonostante una brutta scivolata. Per la sua nuova Pinarello Dogma XC una doppietta in questo fantastico fine settimana, sul podio sia venerdì che oggi. E Pidders ha dimostrato ancora una volta che è un rider vero, non ha solo una gran gamba ma anche tantissime skill sul tecnico da vero amante dell'off road. Oggi lo ha dimostrato sul bagnato. Nel rock garden non aveva paura a scendere tra le rocce viscide.

 

 

 

Joshua Dubau che evidentemente è un rider che sul bagnato riesce a fare la differenza, oggi ha rischiato il colpo grosso, nessuno avrebbe scommesso 1 euro sul suo secondo posto oggi qui in Moravia.

 

 

Il 26enne del Rockrider Ford Racing team è arrivato al traguardo dopo solo 5 secondi, sprint vincente di Nino Schurter che ha così chiuso al terzo posto.

 

 

Quarto il francese Jordan Sarrou. Quinto posto per un'altro sorprendente francese Thomas Griot. Evidentemente con il bagnato i transalpini sono dei maestri.

 

 

 

GLI ITALIANI

 

Con una gara regolare Luca Braidot (Santa Cruz Rockshox) ha concluso la sua prima prova di Coppa del Mondo in nona posizione. «Sono contento perché oggi non era affatto semplice. Tradizionalmente su questo tracciato fatico a far bene, poi correre con le condizioni di bagnato rimescola sempre un po' le carte. Era importante rompere il ghiaccio con un primo confronto diretto con gli avversari e possiamo dire di essere tutti soddisfatti. Ora pensiamo già alle prossime ed a migliorarci.»

 

Spettacolare rimonta di Simone Avondetto (Wilier Pirelli) che sul bagnato sa dove mettere la ruota. Al primo anno tra gli elite ha concluso la corsa in 13ª posizione, bravo anche il suo nuovo compagno di squadra, l'inglese Cameron Orr sedicesimo.

 

 

Nella top 30 leggiamo i nomi di Nadir Colledani (21), Filippo Fontana (22) e Daniele Braidot (26).

 

 

ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE

1. PIDCOCK Thomas (INEOS GRENADIERS) 1:22:46

2. DUBAU Joshua (ROCKRIDER FORD RACING TEAM) +5

3. SCHURTER Nino (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +23

4. SARROU Jordan (TEAM BMC) +23

5. GRIOT Thomas (CANYON CLLCTV) +48

6. SCHWARZBAUER Luca (CANYON CLLCTV) +1:21

7. FLÜCKIGER Mathias (THÖMUS MAXON) +1:50

8. FORSTER Lars (THÖMUS MAXON) +1:59

9. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM) +2:09

10. HATHERLY Alan (CANNONDALE FACTORY RACING) +2:26

 

13. AVONDETTO Simone (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +2:46

16. ORR Cameron (WILIER - PIRELLI FACTORY TEAM XCO) +2:53

21. COLLEDANI Nadir (SANTA CRUZ ROCKSHOX PRO TEAM) +3:36

22. FONTANA Filippo (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +3:46

26. BRAIDOT Daniele (CS CARABINIERI - CICLI OLYMPIA VITTORIA) +4:38

35. ZANOTTI Juri (TEAM BMC) +5:20

97. TABACCHI Mirko (RDR ITALIA FACTORY TEAM) a 2 giri

 

DNF AGOSTINELLI Alessio (KTM PROTEK ELETTROSYSTEM)

 

 

 

 

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