Le UCI Mountain Bike Series per il secondo anno consecutivo sono salite in Alta Savoia con la Coppa del Mondo Marathon. Sono cambiati location e percorso, 2023 a Morzine, oggi, sabato 29 giugno a Combloux, ma un fattore è rimasto invariato: il vincitore. In una gara di alta montagna, terreno di caccia per i Condor delle Ande, l'asso colombiano Leonardo Paez (Soudal Lee Cougan) dopo una corsa lunghissima, durata 5 ore 7 minuti e 18 secondi, si è presentato da solo al traguardo di Megève raggiunto dopo aver pedalato per 101,8 km e con 5.000 metri di dislivello.
©UCI MTB World Series
Quest'anno ESO Warner Bros si è appoggiata all'organizzazione della MB Race, una gara storica francese che propone ogni anno tre percorsi: 70, 100, 140 km. Il secondo era valido per la Coppa del Mondo. Partenza all'alba (6:00) da Megève, parecchie forature all'inizio, uno che si è trovato con la gomma a terra sul posteriore è stato Samuele Porro (Wilier Vittoria).
Il comasco però è riuscito a limitare i danni, infatti dopo 43 km alla seconda feed zone, quella di Praz-Sur-Arly erano nel gruppo dei sette fuggitivi. Con lui c'era anche il suo compagno Fabian Rabensteiner con la maglia di leader della Coppa del Mondo dopo aver vinto a Nove Mesto. Poi c'è stata la svolta sulla salita che portava ai 2035 metri del Sommet Bellastat, Leo Paez e il tedesco Andreas Seewald hanno staccato tutti.
Da lì la seconda prova della Coppa del Mondo marathon è tornata a Megéve ma dopo 72 km niente era cambiato, sempre i due in fuga. A poco meno di due minuti inseguiva Porro con lo svizzero Stutzmann che faceva il gioco del suo compagno in fuga. Non tirava. A 20 secondi passavano Rabensteiner e lo spagnolo Bou.
La salita è ricominciata subito visto che c'era da scalare il Mont Joux (1.958 metri), prima della sua scalata sul pianoro del Plateau de la Croix dopo 86 km, sempre Paez e Seewald in fuga, dietro ad inseguire era rimasto da solo Porro che era vicinissimo, visto che il gap era di soli 45 secondi. Dietro un terzetto: Rabensteiner, Bou, Stutzmann.
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Come è finita l'ha raccontata Leo Paez che si è presentato da solo a Megève dopo poco più di 5 ore. «Sapevo che oggi sarebbe stata una gara durissima e dovevo correre con intelligenza. Attaccare sull'ultima salita e stare molto attento in discesa perché c'era molto fango. Mi è andata bene perchè è andato tutto secondo i piani, ho staccato Seewald proprio sull'ultima salita che conoscevo perchè l'avevo provata.»
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Il tedesco del Canyon SIDI, Andreas Seewald, ha pagato nell'ultima salita «Leo aveva le gambe migliori delle mie» prendendo 1' 38'' dal condor colombiano che corre in Italia con la squadra di Stefano Gonzi, il Soudal Lee Cougan.
Il comasco Samuele Porro chiude sul terzo gradino del podio a poco meno di tre primi dal sudamericano. «La gara non è iniziata bene perché ho forato nella prima lunga discesa, ma poi sono riuscito a rientrare, alzando un po' il ritmo, perché il gruppo di testa non andava al massimo e si guardava tatticamente. Poi nella seconda lunga salita Paez ha spinto davvero forte e io sono salito con il mio ritmo, ho provato a rientrare sui primi due e sono arrivato anche a vedere direttamente Seewald, ma non ho avuto le forze per chiudere il gap. Nonostante questo sono davvero molto contento della mia prestazione». Quinto Fabian Rabensteiner che mantiene saldamente il comando nella generale.
Gli highlights saranno pubblicati mercoledì sul canale Youtube delle UCI MTB World Series, circuito che si concluderà a fine settembre a Lake Placid negli Stati Uniti.
ORDINE D'ARRIVO MASCHILE
1 |PAEZ LEON Hector Leonardo| COL | SOUDAL LEE COUGAN | 5:07:18
2 |SEEWALD Andreas| GER | CANYON SIDI MTB TEAM | 5:08:56
3 |PORRO Samuele | WILIER VITTORIA | 5:10:10
4 |BOU MARTIN Roberto | SPA | KLIMATIZA TOTEEMI CABBERTY 5:12:05
5 |RABENSTEINER Fabian | WILIER VITTORIA | 5:14:35
6 |STUTZMANN Marc | SVI | CANYON SIDI MTB TEAM | 5:17:34
7 |GEISMAYR Daniel | AUT | WILIER VITTORIA | 5:19:37
8 |BALMER Alexandre | SVI | 5:22:24
9 |HARTMANN Jakob | GER | SINGER RACING TEAM | 5:24:50
10 |STOŠEK Martin | CZE | CANYON SIDI MTB TEAM | 5:26:07
13 |HEM Ole | NOR | METALLURGICA VENETA | 5:28:11
15 |BILLI Jacopo | METALLURGICA VENETA | 5:28:32
Se per gli uomini è stata una gara dura, per la donne è stata massacrante. La vincitrice, la bosniaca Lejla Njemcevic è rimasta in sella per 6 ore 40 minuti e 48 secondi. Sotto le sette ore sono rimaste solo le prime quattro, seconda la statunitense Hannah Otto, terza la namibiana Vera Looser attardata da una foratura. Ritirata la campionessa d'Europa Adelheid Morath (Soudal Lee Cougan) che per metà gara è stata al comando insieme alla bosniaca, out anche Claudia Peretti. Brave sia la piemontese Costanza Fasolis (decima) sia la veneta Maria Zarantonello.
©WHOOP UCI Mountain Bike World Series / Innes Graham
ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE
1| NJEMCEVIC Lejla |BOS| 6:40:48
2| OTTO Rae Hannah | USA | 6:54:21
3| LOOSER Vera | NAM | 6:57:20
4| WÜST Janina | SVI | BUFF MEGAMO TEAM | 6:57:36
5| NAY Alessia | SVI | 7:01:34
6| DR. WALTER Stefanie | GER | CANYON SIDI MTB TEAM| 7:03:24
7| LÖFFELMANN Karla | CZE | 7:10:47
8| MOSCHETTI Margot | FRA |7:12:21
9| KESEG ŠTEVKOVÁ Janka | CZE | 7:15:06
10| FASOLIS Costanza | MENTECORPO CICLI DRIGANI | 7:15:35
11| SCHNATZ Friderike | SLOV| 7:26:36
12| ZARANTONELLO Maria | METALLURGICA VENETA | 7:27:30