ACUTO DI FABIAN RABENSTEINER NELLA PRIMA DELLA CDM MARATHON. SECONDO SAMPARISI

Questa mattina sulla distanza di 120 km, suddivisi su due giri da 60 km, su un tracciato velocissimo nella Repubblica Ceca è partita la Coppa del Mondo Marathon. La gara maschile si è decisa con una volata di gruppo. Tra le donne invece ha vinto nettamente la bosniaca Njemcevic, secondo il Torpado Factory con Katazina Sosna. Fasolis nella top ten.

Finalmente dopo tanti anni di attesa, grazie a ESO e Discovery +, oggi, sabato 13 maggio, dalla Vysocina Arena di Nove Mesto na Morave (CZE) alle 8:00, è partita la Coppa del Mondo Marathon di mountain bike. Il tutto nel contesto delle nuove UCI Mountain Bike World Series.

 

 

Risultavano iscritti 127 uomini provenienti da 20 nazioni e 34 donne di 14 nazioni. C'erano tutte le squadre italiane, alcune a pieno organico (Wilier - Pirelli, Scott Racing team, Torpado Factory, DMT Racing team), altre con elementi selezionati (Taddei Factory; KTM Alchemist) mentre il Soudal Lee Cougan schierava solo con Leo Paez, c'era anche l'Hubbers Polimedical con il suo connazionale Diego Arias.

 

 

PERCORSO FAST & FURIOUS

Il percorso di questa prima Coppa del Mondo Marathon sfruttava il grande appeal e il prestigio di una partenza nell'Arena di Vysocina a Nove Mesto. Il tracciato si snodava in mezzo alle foreste incantate dell'area circostante, la distanza era 120 chilometri con 2.736 metri di dislivello, che si accumuleranno in due giri da 60 chilometri ciascuno. Dopo i primi sopralluoghi i rider hanno detto che sembrava un tracciato da gravel. 

 

 

Il fondo era prevalentemente compatto, con una superficie caratterizzata da ghiaia, terra battuta con aghi secchi e asfalto, anche nei saliscendi c'era  sempre spingere perché le discese e le salite non avevano pendenze nette. L'anello più piccolo quello cioè più lontano dall'arena era quello che includeva il tratto più tecnico con radici e sassi.

 

 

C'era un vero rock garden con tante linee possibili ma in cui bisognava cercare la migliore per uscire indenni. Ma a parte questo tratto, il resto era da Fast & Furious. La pioggia caduta nella notte lo ha reso viscido in alcuni tratti.

 

 

LA GARA 

Giornata fredda, per mal di stomaco dopo non tanti chilometri è uscito uno dei favoriti, il tedesco Lukas Baum ma anche gli italiani Andrea Siffredi e Diego Rosa. Finito il primo giro si è capito che il percorso non riusciva a permettere la selezione, davanti in 19.

 

 

Nella mischia c'erano per le formazioni italiane c'erano i due Wilier Pirelli Fabian Rabensteiner e Wout Alleman, il KTM Alchemist Nicolas Samparisi, Leonardo Paez (Soudal Lee Cougan), Jacob Dorigoni (Torpado Factory) e Tiago Ferreira (DMT Racing team). Insieme a loro c'erano i Canyon Northwave, i Singer e i Buff Megamo. Nel gruppo che è passato dopo due minuti e mezzo c'erano Porro, Cherchi, De Cosmo e Billi.

 

 

ATTACCO DI ALLEMAN

La scossa alla corsa l'ha data il belga Wout Alleman un suo attacco è riuscito a spezzare il gruppo, dopo 96 chilometri il rider del Wilier Pirelli era in fuga insieme al compagno Fabian Rabensteiner e al tedesco Simon Stiebjahn.

 

 

I tre erano riusciti a prendere un leggero margine di vantaggio sul gruppo ridotto a dieci corridori. Dentro, tra gli altri c'erano il campione di Germania Seewald, Samparisi, Ferreira e Paez. Il gruppo è poi rientrato sul campione d'Europa e su Stiebjahn non su Alleman che da solo ai -13 dal traguardo, conduceva questa prima Coppa del Mondo Marathon con un vantaggio di mezzo minuto.

 

 

COLPO DI SCENA

Sapendo di essere come una lepre inseguita da un branco di lupi ha tirato al massimo, purtroppo c'è stato il colpo di scena quando è scivolato picchiando forte il ginocchio. Brutta botta con conseguente trasferimento all'ospedale con l'ambulanza. Sogni di gloria sfumati proprio quando mancava poco al traguardo.

 

 

IL FINALE

Con il fuggitivo fuori dai giochi ai -6 dal traguardo nel gruppo dei dodici hanno capito che si sarebbe deciso tutto in prossimità della finish line. Dentro c'erano cinque tedeschi, due italiani, due portoghesi, un francese, un ceco e un colombiano. Nessuno è riuscito ad andare via e c'è stato volatone lungo di gruppo che ha visto i due nostri corridori grandi protagonisti.

 

 

 

Spunto vincente del campione d'Europa Fabian Rabensteiner che di potenza trionfa in 4 ore 26 minuti e 21 secondi, in sella alla Wilier Urta Max, la nuova full con 120 mm di escursione presentata giovedì.

 

 

 

Sua questa prima prova della Coppa del Mondo che è prevista su quattro prove l'ultima delle quali a Snowshoe negli Stati Uniti. Grande festa all'interno del Wilier Pirelli, parte dello staff non era presente perché ha accompagnato lo sfortunato Alleman all'ospedale. Per fortuna niente di rotto.

 

 

«Il fatto che Wout fosse in testa mi ha permesso di risparmiare energie in tutta la seconda parte di gara. Nell'ultimo chilometro ho dato il 110% e sono riuscito a vincere. Sapevamo che il tracciato era perfetto per le caratteristiche di Wout e quindi lui ha attaccato lontano dal traguardo, peccato per la caduta sarebbe stato bellissimo fare primo e secondo.» - Fabian Rabenseiner

 

 

Bellissimo sabato anche quello di Nicolas Samparisi, in sella alla sua KTM Scarp è stato lui a tagliare per secondo il traguardo all'interno della Vysocina Arena sopra la quale c'era un cielo grigio minaccioso. Terzo il tedesco Simon Stiebjahn, quarto e quinto posto per i suoi connazionali Seewald e Frey. 10° Ferreira del DMT Racing team e dodicesimo Leo Paez.

 

 

 

Nella top 20 troviamo anche Porro (17°) e Dorigoni (19°).

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE MARATHON UFFICIOSO

1. RABENSTEINER Fabian | WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM MX 4:26:21

2. SAMPARISI Nicolas | KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA BRAKES 4:26:23

3. STIEBJAHN Simon | SINGER RACING TEAM 4:26:23

4. SEEWALD Andreas | CANYON NORTHWAVE MTB TEAM 4:26:23

5. FREY Martin SINGER RACING TEAM 4:26:23 

6. DRECHOU Hugo | BUFF MEGAMO TEAM 4:26:23 

7. HARTMANN Jakob | SINGER RACING TEAM 4:26:24

8. WEBER Sascha  4:26:25

9. ADEL Filip 4:26:25

10. FERREIRA Tiago | DMT RACING TEAM BY A.S.D. MARCONI PROJECT'S 4:26:27 

 

12. PAEZ LEON Hector Leonardo | SOUDAL LEE COUGAN 4:26:30

17. PORRO Samuele | WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM MX 4:32:39

19. DORIGONI Jakob | TORPADO FACTORY TEAM 4:33:15 

22. CHERCHI Dario | KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA BRAKES 4:35:26

23. DE COSMO Gioele | SCOTT RACING TEAM 4:35:30 

20. GEISMAYR Daniel | WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM MX 4:36:00

27. BILLI Jacopo | SCOTT RACING TEAM  4:36:22 

55. TRINCHERI Lorenzo | SCOTT RACING TEAM  4:55:48

58. RAGNOLI Juri | FM FACTORY 4:56:48 

87. CANDEAGO Andrea | TORPADO FACTORY TEAM 5:05:49 

 

 

31 delle 34 donne iscritte questa mattina si sono presentate al via. Dall'Italia sono arrivate nella Repubblica Ceca la campionessa di Lituania che corre con la maglia del Torpado Factory team, la piemontese Costanza Fasolis e la sorpresa. A 37 anni Eva Lechner ha deciso di fare il suo esordio nella Coppa del Mondo Marathon. 

 

 

La gara femminile ha avuto un andamento diverso da quella maschile, all'inizio c'erano cinque. Lechner, Sosna, le svizzere Wüst e Luetzelschwab, con loro c'era anche la bosniaca Lejla Njemcevic. In quel momento, dopo 36 chilometri la Fasolis era ottava con un gap di due minuti. 

 

 

Al secondo passaggio nell'arena si è decisa la gara perché il ritmo è calato, ha preso il largo la Njemevic, poi le due svizzere hanno iniziato a inseguire. La Luetzelschwab è caduta nel rock garden mentre la Wust ha finito la benzina. 

 

 

È cosi che Lejla Njemcevic è arrivata da sola nella Vysocina Arena dopo 5 ore 25 minuti e 48 secondi. Brava Kata Sosna che nel finale dopo 40 chilometri di inseguimento è riuscita a sorpassare le due rossocrociate conquistando un bel secondo posto, a poco più di tre minuti dalla bosniaca. Bella soddisfazione per il suo team manager Sandro Lazzarin. Terza la Luetzelschwab. «Ho sofferto all'inizio ma poi ho iniziato a sentire che le gambe iniziavano a girare bene. Ho avuto un attimo di difficoltà all'inizio del secondo giro, poi sono andata via con il mio passo.»

 

Costanza Fasolis con una condotta regolare ha chiuso in ottava posizione, diciassettesima Eva Lechner, poco abituata a pedalare per quasi sei ore.

 

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE UFFICIOSO

1. NJEMCEVIC Lejla | BOSNIA 5:25:48

2. SOSNA Katazina | TORPADO FACTORY TEAM | LIT 5:28:34

3. LUETZELSCHWAB Irina | SVI 5:29:19

4. WÜST Janina | BUFF MEGAMO TEAM | SVI 5:30:30

5. DOHRN Stefanie | CANYON NORTHWAVE MTB TEAM | GER 5:31:01

6. WAKEFIELD Mcdougall Amy (RSA) 5:35:19

7. JANAS Bettina (GER) 5:35:45

8. FASOLIS Costanza | MENTECORPO CICLI DRIGANI 5:37:01

9. AMES Kim | GER 5:40:01 

10. ŠTEPÁNOVÁ Karla | CESKA SPORITELNA - ACCOLADE CYCLING TEAM | CZE 5:40:29

 

17. LECHNER Eva | TRINX FACTORY TEAM 5:52:52

 

HIGHLIGHTS

 

 

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Ora la Coppa del Mondo Marathon ha in programma la seconda tappa che si correrà in Italia a Finale Ligure sul percorso che noi abbiamo già provato in anteprima. Potranno partecipare anche gli amatori.

 

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