Rebecca McConnell vince anche a Albstadt. È australiana la regina della Coppa del Mondo

Albstadt: Chi ha seguito su Instagram i giorni precedenti la seconda prova di Coppa del Mondo XCO di mountain bike con i riders che provavano il percorso sotto la pioggia si immaginava un fine settimana bagnato invece Giove pluvio ha deciso di risparmiare Albstadt e il sud della Germania. Oggi, domenica 8 maggio, è dedicata alle due gare elite. Ad aprire la giornata ci hanno pensato 83 donne elite, quattro delle quali italiane: Eva Lechner, Greta Seiwald, Chiara Teocchi e Giorgia Marchet. Mancava Martina Berta, a casa dopo l'infortunio di Capoliveri.

 

 

Il tracciato si sviluppa su un unico versante della ripida collina sopra il paese ed è caratterizzato da salite piuttosto lunghe (per un tracciato XCO) e dalle pendenze notevoli, uno di quei percorsi che lasciano il segno nelle gambe fin dai primi giri. Si può dividere in 3 parti principali: il pratone, la salita spacca gambe e la discesa infida. Rispetto alle edizioni di qualche anno fa i disegnatori del tracciato hanno cercato di  modernizzarlo rendendo po' più flow le parti in discesa. È l'unico percorso di Coppa del Mondo dove si vedono alcuni atleti che optano per la bici front (Mona Mitterwallner con la Scalpel HT, le ragazze di Ghost con la Lector), mentre in tutte le altre tappe usano la full.

 

 

 

LA GARA

Giro di lancio con Rebecca McConnell che con indosso la maglia di leader della Coppa del Mondo è partita come un missile. L'australiana che corre in Spagna ha seminato tutte le altre ragazze e quando è passata sotto il traguardo, aveva otto secondi di vantaggio sulla campionessa di Svezia Jenny Rissveds e sull'olandese Anne Terpstra. Il gruppo era a venti secondi. La prima azzurra, quindicesima, era la campionessa d'Italia Eva Lechner (Trinx Factory) appena sotto la trentesima posizione Chiara Teocchi e Greta Seiwald.  

 

 

La Rissveds in sella alla nuova Ibis Exie con Fox 34 da 120 mm si è riportata sulla McConnell, le due erano al comando alla fine del primo giro.

 

 

A 41 secondi le inseguivano in quattro, le transalpine Loana Lecomte (campionessa di Francia) e Pauline Prevot Ferrand (campionessa d'Europa) che pedalavano insieme alla rossocrociata Alessandra Keller e alla giovanissima austriaca Mona Mitterwallner, l'unica delle prime sei in sella ad una mtb front.

 

 

Finito il secondo giro, dopo quasi quaranta minuti, grazie al forcing della Mitterwallner che ha tirato il collo alle altre tre inseguitrici, il distacco delle due fuggitive si è accorciato. La prima italiana a passare sotto il traguardo era Chiara Teocchi che in quel momento era venticinquesima.

 

 

Appena Rissveds e McConnell hanno saputo che dietro la Mitterwallner stava facendo fuoco e fiamme hanno alzato il ritmo ristaccando il gruppo inseguitore che era formato da sole tre ragazze perchè la Prevot si era staccata. Le altre in salita andavano troppo forte per lei.

 

 

Questa seconda tappa di Coppa del Mondo si è decisa nel corso del penultimo giro quando Rebecca McConnell è riuscita a seminare Jenny Rissveds mentre dietro le due scalatrici Mitterwallner e Lecomte hanno messo alla corda la Keller che si è staccata. Nessuno avrebbe immaginato che quest'anno la regina della World Cup sarebbe stata una ragazza che arriva dall'Australia ed ha 30 anni, Rebecca McConnell dopo aver sorpreso tutti vincendo un mese fa in Brasile oggi ha dimostrato che quel successo non era arrivato per caso, a Albstadt ha concesso il bis mettendo KO tutte le big.

 

 

 

 

Ha concluso i cinque giri con il tempo finale di 1 ora 19 minuti e 39 secondi. Sapete come ha festeggiato sul podio? Bevendo lo spumante dalla scarpa!

 

 

 

 

Piazza d'onore per Jenny Rissveds seconda a 48 secondi. Dietro la battaglia per salire sul terzo gradino del podio l'ha vinta la 21enne campionessa d'Austria Mona Mitterwallner  (+1') quarta a quasi due minuti Loana Lecomte che quest'anno pare tornata tra le riders "terrestri". Ultimo posto del podio alla svizzera Alessandra Keller.

 

 

 

E LE BIG...

Settima la Prevot Ferrand, che non era la sua giornata lo si è visto al traguardo quando la Stigger in volata le ha soffiato il sesto posto. Nona Jolanda Neff, sedicesima la campionessa del mondo Evie Richards.

 

 

 

 

LE ITALIANE

Le quattro italiane sono arrivate tutte molto vicine e attorno alla trentesima posizione, ventisettesima Chiara Teocchi, trentaduesima Giorgia Marchet, due posizioni dietro Eva Lechner, quarantunesima Greta Seiwald.

 

 

 

 

 

 

ORDINE D'ARRIVO

1. MCCONNELL Rebecca Ellen (PRIMAFLOR MONDRAKER GENUINS) 1:19:39

2. RISSVEDS Jenny (TEAM 31 IBIS CYCLES) +48

3. MITTERWALLNER Mona (CANNONDALE FACTORY RACING) +1:00

4. LECOMTE Loana (CANYON CLLCTV) +1:51

5. KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) +2:33

6. STIGGER Laura (SPECIALIZED FACTORY RACING) +3:04

7. FERRAND PREVOT Pauline (BMC MTB RACING) +3:04

8. TERPSTRA Anne (GHOST FACTORY RACING) +3:07

9. NEFF Jolanda (TREK FACTORY RACING XC) +3:16

10. FREI Sina (SPECIALIZED FACTORY RACING) +3:38

11. INDERGAND Linda (LIV FACTORY RACING)+3:48

12. BOHÉ Caroline (GHOST FACTORY RACING) +3:59

13. GERAULT Léna (KTM VITTORIA TEAM) +4:13

14. FORCHINI Ramona (JB BRUNEX SUPERIOR FACTORY RACING)+4:18

15. VAS Kata Blanka +4:33

 

27. TEOCCHI Chiara (TRINITY RACING MTB) +7:00 

32. MARCHET Giorgia (TRINX FACTORY TEAM) +7:38

34. LECHNER Eva (TRINX FACTORY TEAM) +7:48

41. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM)+9:08 

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