Lo Short Track di Petropolis inizia con la sorpresa Hatherly e la conferma della velocità della Prevot

La Coppa del Mondo 2022 è iniziata con a classica prova del venerdì quella che stabilisce la griglia della domenica ma che da quest'anno ha anche una sua Coppa di specialità. Impressionante la quantità di pubblico presente sul percorso. Finale inaspettato nella gara maschile, proprio prima del traguardo quelli che erano al comando sono stati sorpassati

Petròpolis (Rio de Janeiro): Si ricomincia con lo spettacolo della Coppa del Mondo XCO e niente è più spettacolare dello Short Track (XCC) del venerdì. La grossa novità di questo 2022 è la partenza da Petròpolis, Brasile, su un tracciato completamente inedito e soprattutto molto criticato.

 

Photo ©Daniel Braga

 

Lo Short Track, formula stile Superpole, che determina la griglia di partenza della domenica, si corre su un giro di 1.4 km da ripetere per 20 minuti. Come vi abbiamo ampiamente raccontato in un nostro articolo, il tracciato di Petropolis è completamente lavorato, molto flow w veloce e di conseguenza quello dello XCC non poteva che essere lo stesso.

 

Photo ©Cesar Delong

 

Praticamente nessun tratto di single track, ma un sentiero molto largo, perfetto per i sorpassi e per fare velocità. Non mancavano neanche in questo caso dei salti, vera e propria caratteristica del tracciato brasiliano, uno dei più spettacolari della Coppa.

 

GARA FEMMINILE

Alle 21 in punto (16.00 in Brasile) è partita la gara femminile con in prima fila tutte le grandi attese: Pauline Ferrand-Prevot, Evie Richards, Loana Lecomte, Mona Mitterwalner, Sina Frei (campionessa mondiale di specialità), ma anche le specialiste del XCC Rebecca McConnell e Linda Indergand. Grande assente Jolanda Neff, che ha sintomi influenzali (ma negativa al Covid) e che quindi ha deciso che debutterà domenica in questo 2022.

 


Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

A difendere i colori italiani c'erano le "Santa Girls" Martina Berta e Greta Seiwald, più Eva Lechner e Giorgia Marchet del Trinx Factory Racing che oggi sfoggiavano una nuova divisa. Nella prima parte della gara femminile il ritmo non è stato particolarmente alto, con Lecomte e Prevot che si alternavano in testa a fare il ritmo e la nostra Eva Lechner nelle prime 5 posizioni.

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

Un gruppo di testa compatto, motivato anche dal fatto che il tracciato del XCC non presentasse grosse parti in salita dove poter fare davvero la differenza, quindi gara breve ma molto tattica. Nel quinto giro Greta Seiwald ha dato un paio di cambi in testa, ma proprio in quel momento è arrivato il secco attacco dell'australiana McConnell, a cui ha risposto prontamente Evie Richards, mentre il gruppo si allungava velocemente e le nostre italiane un po' soffrivano il ritmo.

 

Photo ©Michele Mondini

 

All'inizio dell'ultimo giro il gruppo di testa si ricompattava un po' e davanti erano in 6 a giocarsi la vittoria con McConnell e Richards leggermente avvantaggiate, ma come un fulmine è risalita Pauline che, incitata a bordo pista dalla sua nuova allenatrice ha prima chiuso il buco e poi ha attaccato la giovane inglese, la Cape Epic sembra averle fatto molto bene.

 

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

Nell'ultimo strappo Richards alzava incredibilmente il ritmo, ma Prevot le teneva testa e scattava netta, prendendo l'ultima discesa in testa e andando a vincere la prima vittoria XCC dell'anno davanti a una ritrovata Laura Stigger e alla solida Evie Richards. Quarta McConnell e quinta Loana Lecomte.

 

Photo ©Specialized Factory

 

Super rimonta finale di Martina Berta che chiude al settimo posto e quindi guadagna la prima fila di partenza domenica. Molto bene Greta Seiwald decima. 15ª Eva Lechner, 19ª Giorgia Marchet. «La mia prima 'prima fila' in una gara XCO di World Cup tra le élite - commenta la Berta - sono davvero molto soddisfatta».

 

Photo ©Michele Mondini

 

Prestazione inaspettata per Mona Mitterwallner, la giovanissima biker austriaca non ha certo il fisico da XCC, ma è comunque riuscita a conquistare un ottimo 6° posto. Non bene la campionessa del mondo di specialità Sina Frei, fuori dalla Top10.

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

Pauline Ferrand-Prevot «Una vittoria completamente inaspettata, era la prima gara di questo tipo in stagione e soprattutto arrivavo dalle lunghe giornate alla Cape Epic. Mi sono davvero stupita di aver risposto così bene all'attacco di Evie. Non ho avuto una partenza brillante, ma poi ho recuperato molto bene. Siamo sempre state in gruppo e per me che sono cresciuta con il ciclismo su strada una gara così tattica mi ha fatto trovare a mio agio e sfruttare il momento giusto per attaccare».

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE

1. FERRAND PREVOT Pauline (BMC MTB RACING) 19:55

2. STIGGER Laura (SPECIALIZED FACTORY RACING) +1

3. RICHARDS Evie (TREK FACTORY RACING XC) +1

4. MCCONNELL Rebecca Ellen (PRIMAFLOR MONDRAKER GENUINS) +7

5. LECOMTE Loana (CANYON CLLCTV) +11

6. MITTERWALLNER Mona (CANNONDALE FACTORY RACING) +13

7. BERTA Martina (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +19

8. KELLER Alessandra (THÖMUS MAXON) +23

9. INDERGAND Linda (LIV FACTORY RACING) +24

10. SEIWALD Greta (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +24

 

15. LECHNER Eva (TRINX FACTORY TEAM) +35 

19. MARCHET Giorgia (TRINX FACTORY TEAM) +56 

 

GARA MASCHILE

Nella gara maschile tutti gli occhi erano puntati sull'idolo di casa Henrique Avancini. Petròpolis è la sua città e il tracciato è stato disegnato da lui, quindi era naturale che tutti si aspettassero una super prova e che in città fosse pronta a esplodere la torcida nel caso di una sua vittoria.

 

Photo ©Marcelo Rypl

 

A dargli filo da torcere il "solito" Nino Schurter, il campione del mondo XCC Christopher Blevins, Ondrej Cink, Thomas Flückinger, ma anche alcuni giovani come Vlad Dascalu e Filippo Colombo. I colori italiani erano rappresentati da Nadir Colledani, Luca Braidot, Juri Zanotti, Gerhard Kerschbaumer e Gioele Bertolini.

 

Photo ©Ney Evangelista

 

Primo colpo di scena, il rumeno Vlad Dascalu rompe la catena subito in partenza ed è tagliato fuori dai giochi, questo significa che domenica partirà dalla posizione 40. Spettacolo vero fin dalle prime tornate con un gruppo di testa molto numeroso e compatto, Flückinger non mancava di mettere in mostra le sue qualità tecniche nella sezione di whoops con un paio di passaggi in manual e qualche whip nei salti. Inaspettato davanti nel terzo giro Thomas Litscher, da quest’anno con il team Kross, insieme a Maxime Marotte, segno che la Cape Epic fa arrivare con una buona condizione alla prima di Coppa.

 

 

All'inizio del quarto giro Henrique Avancini passava sotto al traguardo in prima posizione, con tutto il pubblico che urlava il suo nome ed infatti poco dopo ecco un attacco secco e cattivo proprio del brasiliano in sella alla Cannondale Scalpel. Nonostante la swattata il gruppo di testa rimane compatto, anche se piano piano inizia a perdere qualche pezzo.

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

Nel giro seguente è stata invece la volta di Flückinger di attaccare, con Avancini e Nino che rispondono insieme a Litscher. Il ritmo cala leggermente e il gruppo si ricompatta, con Blevins che inizia a portarsi in testa. Mancano 2 giri al termine ma si sente profumo di volata di gruppo. All'inizio del penultimo giro erano in quasi 35 atleti chiusi in meno di 10".

 

Photo ©Michele Mondini

 

A prendere la testa di questo gruppone l'inedita Santa Cruz Blur verde di Marotte, che sembrava davvero avere tanta voglia di tornare a salire sul podio di Coppa, ma dietro di lui Litscher e uno scatenato Avancini.

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

Tutti stavano aspettando l'ultimo giro, gli ultimi 1.4km in cui il tracciato brasiliano si è veramente infuocato. Le danze sono state aperte da Schurter, scattato proprio all'inizio dell'ultima tornata, ma appena il sentiero ha iniziato a salire anche Avancini ha deciso di alzarsi sui pedali e andare a cercare la vittoria magica in casa.

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

All'entrata dell'ultima salita attacco secco di Litscher a cui risponde subito Alan Hatherly. Il Sudafricano supera tutti e non si guarda più indietro fino al traguardo che taglia in prima posizione vincendo allo sprint su Litscher.

 

Photo ©Daniel Braga

 

Terzo posto per Maxime Marotte e solo quarta posizione per Avancini, che considerando il suo volto al fine gara, non era particolarmente soddisfatto di non essere riuscito a conquistare la vittoria, per essendo grande protagonista di questo XCC.

 

Photo ©Michele Mondini

 

 «Era importante trovarsi al posto giusto, al momento giusto - ha detto il francese del Santa Cruz FSA - l'ultima salita ma soprattutto l'ultima curva erano fondamentali. Al resto c'hanno pensato le gambe! Era importante avere la prima fila, salire addirittura sul podio è bellissimo. Sono molto contento per me perché questa gara segna una sorta di ritorno ai vertici mondiali. Ma sono molto contento per tutto il team che oggi ha regalato tante emozioni.»

 

Un buon 11° posto per Luca Braidot, capace di una bella rimonta finale. 27° Bertolini, 29° Geri, 34° Colledani e 35° Zanotti al suo primo Short Track della carriera.

 

Photo ©Fabio Piva Red Bull Content Pool

 

Hatherly «Incredibile, incredibile. Una grande vittoria per Cannondale qui e una grandissima vittoria per me. è stata una gara folle, nella parte centrale ho rallentato un po' per tenere le forze per il finale e questo sembra aver davvero funzionato».

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE

1. HATHERLY Alan (CANNONDALE FACTORY RACING) 19:55

2. LITSCHER Thomas (KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +1

3. MAROTTE Maxime (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +2

4. AVANCINI Henrique (CANNONDALE FACTORY RACING) +2

5. SCHURTER Nino (SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM) +5

6. FLÜCKIGER Mathias (THÖMUS MAXON) +5

7. BLEVINS Christopher (SPECIALIZED FACTORY RACING) +5

8. CINK Ondrej (KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +8

9. WAWAK Bartlomiej (KROSS ORLEN CYCLING TEAM) +8

10. SCHWARZBAUER Luca (CANYON CLLCTV) +13

 

11. BRAIDOT Luca (SANTA CRUZ FSA MTB PRO TEAM) +13

27. BERTOLINI Gioele (TRINX FACTORY TEAM) +36

29. KERSCHBAUMER Gerhard (SPECIALIZED FACTORY RACING) +1:05

34. COLLEDANI Nadir (MMR FACTORY RACING TEAM) +1:43

35. ZANOTTI Juri (BMC MTB RACING) +1:46 

 

IL PROGRAMMA DELLA COPPA DEL MONDO A PETROPOLIS

 

Venerdì 8 aprile

 

16:00 Short Track donne (+5 ore per l'Italia)

16:45 Short Track uomini (+5 ore per l'Italia)

 

Sabato 9 aprile

 

14:00 Under 23 maschile (+5 ore per l'Italia)

15:45 Under 23 femminile (+5 ore per l'Italia)

 

Domenica 10 aprile

 

11:20 Donne elite (+5 ore per l'Italia)

14:35 Elite maschile (+5 ore per l'Italia)

 

NB: Gli orari indicati sono quelli locali, Petropolis è 5 ore indietro rispetto all'Italia. 

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