Cape Epic #2: Nino Schurter e Lars Forster scatenati, forano ancora ma vincono lo stesso

Era la tappa più lunga (123 km) di tutta la Cape Epic, gli organizzatori l'hanno chiamata l'Odissea. Entrambe le formazioni dello Scott SRAM sempre davanti, c'era anche il nostro Juri Ragnoli che ci racconta la sua gara. Fasi concitate al termine dell'ultima salita quando N1NO e Forster erano in fuga

Laurensdorf (Sud Africa) - L'Odissea, così gli organizzatori della Cape Epic hanno battezzato il percorso della seconda tappa, quella che si è corsa questa mattina, martedì 22 marzo, nella terza giornata di gara, quella che alle 7:00 ha salutato la Laurensdorf Wine Estate per dirigersi verso est con meta la cittadina di Greyton. 

 

 

Era la tappa più lunga (123 km) anche se non quella con l'altimetria più dura da affrontate, il percorso attraversava il bacino dell'Helderberg, Vergelegen e passava sull'altopiano di Elgin, sull'Overberg e al Van der Stel Pas. 

 

 

LA GARA

Questa mattina nel paddock le maglie gialle le sfoggiavano i due del Canyon Northwave, il tedesco Andreas Seewald e il ceco Martin Stosek, tra le squadre ci si aspettava una reazione furiosa dello Scott SRAM Racing team, rallentato da forature nelle prime due giornate.

 

Oggi nella prima parte della tappa, quando dopo circa 25 chilometri la Cape Epic è risalita verso il Gantouw Pass in alcuni tratti i rider hanno dovuto portare le bici in spalla. Quando sono arrivati in cima faceva freddo, non il massimo per dei corridori accaldati e con tanta adrenalina in corpo.

 

 

GRANDE EQUILIBRIO ALL'INZIO, DIFFICILE FARE LA DIFFERENZA

Gara equilibrata fino a metà percorso. Davanti in otto, le due squadre Scott SRAM, le due degli spagnoli di Buff Megamo, le maglie gialle, i tedeschi dello Speed Company Racing, una squadra Bulls e gli ex leader, i Toyota-NinetyOne Specialized.

 

 

Pedalavano con tre minuti di vantaggio sugli inseguitori. Poi si è accesa la miccia, guardando il roadbook le squadre sapevano che vicinissima c'era la salita finale, quella che avrebbe potuto decidere la corsa, la Jacques Climb.

 

 

SI AVVICINA L'ULTIMA SALITA INIZIANO GLI ATTACCHI

Hanno cambiato passo N1NO Schurter e Forster, insieme ai Bulls (Huber - Schneller) e agli Specialized (Beers, Blevins) ma poi da dietro sono rientrati e la fuga è stata stoppata e all'attacco della salita davanti c'erano nuovamente otto formazioni.

 

È a questo punto della gara, dopo 90 chilometri che gli svizzeri con il dente avvelenato hanno sferrato il loro micidiale attacco in salita, guadagnando un minuto sul gruppo che si è spezzato in due.

 

 

GOMME A TERRA

Ma la fortuna li stava abbandonando proprio nel momento topico, dietro prima si sono fermati Andri Frischknecht e Juri Ragnoli, lo svizzero aveva forato sul posteriore. Ha dovuto usare i vermicelli di Sahmurai SWORD per cercare di tappare il grosso foro.

 

 

 

Dopo pochi minuti c'è stato il secondo colpo di scena, i due battistrada si sono fermati, per il terzo giorno consecutivo a fermare la bici è stato N1NO che si è messo a guardare la gomma posteriore. Ha bucato ma è stato veloce nella riparazione, sono stati ripresi dagli inseguitori e si è formato un quartetto.

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

 

IL FINALE

Scott - SRAM, Specialized, Canyon Northwave e Buff Megamo hanno pedalato insieme negli ultimi chilometri in pianura che portavano al traguardo di Greyton.

 

 

Le maglie gialle che oggi hanno conseguito il loro obiettivo, quello di tenere a distanza gli avversari, al traguardo di Greyton hanno lasciato alle altre tre formazioni la battaglia all'ultimo metro per la vittoria di tappa. Oggi se gli Dei che prima avevano infierito sullo Scott SRAM Racing team, li hanno perdonati e gli hanno concesso la gioia della vittoria, un successo meritatissimo per come sono andati forte e per come sono stati veloci del riparare la foratura.

 

 

N1NO e Lars Forster hanno completato i 124 chilometri in 5 ore 17 minuti e 24 secondi. Pari tempo ma seconda posizione per gli Specialized, Blevins è stato il primo a tagliare il traguardo ma dietro di lui hanno alzato il braccio in segno di vittoria i due svizzeri perchè sapevano di avere dietro Beers. Terzi i Buff Megamo. 

 

 

«È sempre bello vincere noi siamo qui per questo, ancora una volta abbiamo sofferto una foratura non sappiamo come mai succedono ma ne usciremo. - ha raccontato Schurter - Dopo una gara così lunga, uno sprint è difficile da interpretare, nessuno ha le forze per farlo, si spinge solamente con le energie che rimangono».

 

Photo ©Nick Muzik - Cape Epic

 

Dopo alcuni istanti sono arrivati i Canyon Northwave che nella generale mantengono i 4 minuti e 55 secondi di vantaggio sulla squadra spagnola che corre con una coppia tulipano-lusitana. Terzi a otto minuti gli Specialized vicinissimi (+8' 35'') in quinta posizione hanno gli Scott SRAM.

 

 

Nella top ten di giornata troviamo la squadra di Andrea Marconi (DMT Racing team), settima a poco più di tre minuti con la coppia iberica formata dal portoghese Tiago Ferreira e dallo spagnolo Miguel Muñoz, noni i Santa Cruz Maxime Marotte e Keegan Swenson.

 

«Oggi abbiamo lasciato per strada parecchi minuti. Il tratto che abbiamo dovuto percorrere a piedi con la bici in spalla ha rotto il gruppo e noi siamo rimasti leggermente attardati, ma non eravamo preoccupati, c'erano ancora tanti chilometri da li all'arrivo. - ha raccontato il francese - Purtroppo non abbiamo trovato collaborazione tra le coppie rimaste con noi ad inseguire così abbiamo dovuto arrangiarci alla meglio.»

 

 

Per cercare il primo corridore italiano dobbiamo scendere fino alla dodicesima posizione, dove troviamo lo Scott SRAM Due, e leggiamo il nome di Juri Ragnoli che oggi ha fatto fuoco e fiamme spingendo in alcuni frangenti davanti a N1NO, peccato per la foratura del suo compagno "Frischi" che li ha rallentati. 

 

 

Ascoltiamo il racconto del corridore bresciano:

 

 

****A fine giornata si è appreso che la la giuria dell'UCI ha inflitto una penalizzazione di 30 minuti allo Scott SRAM Due. Secondo il capitolo C, paragrafo 8.2 del regolamento, uno dei due corridori che compongono la coppia può pedalare staccato dall'altro ma non per più di due minuti. L'ammenda però non è riferita alla tappa di oggi ma a quella di lunedì. In caso il fatto si ripetesse la penalizzazione sarà di 1 ora.

 

 

18° posto per Johnny Cattaneo e Nicola Taffarel (Wilier 7C Force), per quanto riguarda la squadra di Marco Trentin, il Wilier - Pirelli, appena fuori dalla top ten Geismayr e Orr, ventesimi Rabensteiner e Alleman.

 

 

ORDINE D'ARRIVO MASCHILE UFFICIOSO 2ª TAPPA 

1. Scott-SRAM | 2-1 Nino Schurter (SVI) | 9-2 Lars Forster (SVI) 5:17:04

2. Toyota-NinetyOne-Specialized | 1-1 Matthew Beers (RSA) | 1-2 Christopher Blevins (USA) s.t.

3. Buff - Megamo | 5-1 Hans Becking (OLA) | 5-2 José Dias (POR) s.t.

4. Canyon Northwave MTB | 3-1 Andreas Seewald (GER) | 3-2 Martin Stošek (CZE) +10''

5. Speed Company Racing | 13-1 Georg Egger (GER) | 13-2 Lukas Baum (GER) +2' 10''

6. Scott - Calabandida | 36-1 Sergio Mantecon Gutierrez (SPA) | 36-2 Francesc Guerra Carretero (SPA) +3' 10''

7. DMT Racing team | 17-1 Tiago Ferreira (POR) | 17-2 Miguel Muñoz (SPA) +3' 11''

8. Bulls | 4-1 Urs Huber (SVI) | 4-2 Simon Schneller (GER) +5' 32''

9. Santa Cruz | 8-1 Maxime Marotte (FRA) | 8-2 Keegan Swenson (USA) +6' 06''

10. Imbuko {Type} DEV | 22-1 Pieter DU TOIT | 22-2  Marco JOUBERT (RSA) +6' 14''

 

11. Wilier - Pirelli Factory 1 | 10-2 Daniel Geismayr (AUT) | 10-1 Cameron Orr (GBR) +6' 14''

12. Scott-SRAM Due | 9-1 Andri Frischknecht (SVI) | 9-2 Juri Ragnoli (ITA) +7' 15''******

18. Wilier 7C Force 1 | 20-1 Johnny Cattaneo | 20-2 Nicola Taffarel +19' 10''

20. Wilier - Pirelli | 6-1 Fabian Rabensteiner (ITA) | 6-2 Wout Alleman (BEL) +21' 55''

 

 

ORDINE D'ARRIVO FEMMINILE UFFICIOSO

1. BMC MTB Racing | 51-1 Pauline Ferrand Prévot (FRA) | 51-2 Robyn De Groot (RSA) 06:20:52

2. NinetyOne-Songo-Specialized | 54-2 Sofia Gomez Villafane (ARG) | 54-1 Haley Batten (RSA) +2' 47''

3. Symbtech ZA | 50-1 Ariane Lüthi (SVI) | 50-2 Amy Wakefield (RSA) +7' 50''

4. Faces Rola | 52-1 Candice Lill (RSA) | 52-2 Mariske Strauss (RSA) +10' 04''

5. Private Client Holdings | 59-1 Mari RabieSouth Africa (RSA) | 59-2 Hayley Preen (RSA) +22' 21''

 

LE TAPPE

20-03 Laurensford Wine Estate > Laurensford Wine Estate > 24 km | 700 mt. D+

21-03 Laurensford Wine Estate > Laurensford Wine Estate > 92 km | 2.850 mt. D+

22-03 Laurensford Wine Estate > Greyton > 123 km | 2.350 mt. D+

23-03 Greyton > Greyton > 101 km | 2.250 mt. D+

24-03 Greyton > Greyton > 82 km | 1.650 mt. D+

25-03 Greyton > Stellenbosch > 115 km | 2.400 mt. D+

26-03 Stellenbosch > Stellenbosch > 76 km | 2.700 mt. D+

27-03 Stellenbosch > Val de Vie Estate > 68 km | 2.000 mt. D+

 

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