UNBOUND GRAVEL, IL MONDIALE NON UFFICIALE DEL GRAVEL ARRIVA QUESTO WEEKEND

Questo weekend si terrà l'evento più atteso dell'anno nel mondo del gravel cycling, il Life Time UNBOUND Gravel 200. Considerato il "Mondiale non ufficiale del gravel", l'UNBOUND Gravel attira i migliori ciclisti gravel da tutto il mondo, pronti a sfidarsi su un percorso impegnativo e spettacolare.

 

L'Unbound Gravel 2023 è stato caratterizzato da una partecipazione record e da condizioni difficili che hanno portato un numero significativo di corridori a non terminare la gara. Keegan Swenson (Santa Cruz) e Carolin Schiff (Canyon) hanno vinto la gara professionistica di 200 miglia. L'edizione è stata notevole per le partenze separate per uomini e donne d'élite, il divieto di usare le barre aerodinamiche per i corridori d'élite, e un mix di condizioni meteorologiche che includevano pioggia, caldo e umidità, mettendo alla prova tutti i partecipanti lungo il lungo percorso. 

 

UNBOUND GRAVEL 2024

L’Unbound Gravel 2024 si svolgerà il 1° giugno, attraversando le Flint Hills del Kansas e offrendo cinque distanze diverse che attirano migliaia di partecipanti nella piccola città di Emporia, nel cuore degli Stati Uniti. Tenuto dal 2006, il famigerato percorso da 200 miglia è una vera prova di resistenza, autosufficienza ed equipaggiamento.

 

 

Oltre a dover gestire l'alimentazione per oltre 11 ore di pedalata, i ciclisti devono affrontare le affilate rocce di selce, note per tagliare gli pneumatici e infrangere le speranze di podio. Lungo il percorso, i partecipanti devono anche confrontarsi con un terreno ondulato, strade esposte e assolate, venti contrari e, in caso di pioggia, un fango estenuante.

 

 

Per chi cerca la sfida definitiva, c'è l'opzione da 350 miglia (563 km) conosciuta come Unbound XL, che vede i ciclisti soffrire per 24 ore o più.

Per il 2024, la gara dell'Unbound Gravel si dirige a nord, una direzione presa solo due volte in passato. Roccioso e tecnico, il percorso da 200 miglia (321 km) potrebbe essere il più impegnativo di sempre, secondo gli organizzatori. 

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UN PARTERRE DI STELLE

Nella gara maschile, i campioni delle ultime edizioni sono pronti a difendere il loro titolo: Keegan Swenson (2023, USA), Ivar Slik (2022, Paesi Bassi) e Ian Boswell (2021, USA). Ma non saranno soli. A dare loro filo da torcere ci saranno il vincitore della Cape Epic 2024 Matt Beers (Sudafrica).

 

 

L'ex medaglia d'oro olimpica, due volte vincitore di tappa del Tour de France e campione della Parigi-Roubaix Greg van Avermaet (Last Dance) farà il suo debutto all'Unbound insieme ai connazionali belgi Niki Terpstra (Felt), ex vincitore sia della Parigi-Roubaix che del Giro delle Fiandre, e Jan Bakelants (Pearl Izumi), vincitore di tappa del Tour de France.

 

 

Ci sarà  anche l'attuale campione del mondo Gravel Matej Mohoric, il professionista sloveno attualmente in forza alla Bahrain Victorious, e Laurens Ten Dam (LSRF), che cercherà un posto sul podio dopo due quarti posti consecutivi. Il fuoriclasse sloveno, vincitore della Milano-Sanremo 2022 e di tappe in tutti e tre i Grandi Giri, sarà in gara insieme ai suoi compagni di squadra del Team Bahrain Victorious, Matevž Govekar (Slovenia) e Lukasz Wisniowski (Polonia).

 

ITALIANI ILLUSTRI

Non saranno molti gli italiani al via, dalla lista di partenza ne risultano solo 8, ma sono nomi importanti che possono mirare a fare davvero bene. 

Naturalmente i riflettori sono puntati su Mattia De Marchi (Enought Cycling), lo specialista del gravel nostrano che nel 2023 ha chiuso al 11° posto dopo una gara sempre nel gruppo di testa. Oltre a Mattia anche il suo compagno di squadra Francesco Bettini. 

 

La scelta dei ragazzi di Enough per questo Unbound 2024 è la Basso Palta con trasmissione Campagnolo Ekar Evo e ruote Fulcrum Rapid Red Carbon.

 

C’è poi anche Daniel Oss, ex professionista su strada, che sempre di più si sta appassionando al  mondo dell’off-road.

 

Ci saranno poi i “body porno” dello Swatt Club con Mattia Gaffuri, ma anche l’italiano di adozione Asbjorn Hellemose. Tra gli élite  che si giocheranno il  percorso da 200 miglia (321 km)  anche I cuneesI Giovanni e Giuido Dracone. 

 

Gli amatori italiani saranno invece solo 3: Daniele Marco Calvi e Matteo Manuelli sul percorso da 200 miglia e Carlo Beretta sul percorso da 100 miglia (160 km).

 

LE STAR DEL GRAVEL FEMMINILE

Nel campo femminile, Carolin Schiff arriva in gran forma dopo aver trionfato al The Traka 200. Anche Karolina Migon (Polonia), vincitrice del Traka 360, e Petr Vakoc (Repubblica Ceca) saranno presenti. Annabel Fisher (Gran Bretagna), campionessa della Gravel Earth Series, e Tiffany Cromwell (Australia), fresca di una vittoria alla Swartberg 100, completano un parterre eccezionale.