UNBOUND GRAVEL, NELLA GARA PIÙ FAMOSA DEL MONDO DE MARCHI HA DATO FILO DA TORCERE AI PRIMI

Si è corsa l’Unbound Gravel, il campionato del mondo non ufficiale di Gravel. L’ha vinta un olandese con bici italiana, ma Mattia De Marchi nel fango americano ha lottato come un Leone

L'olandese Ivar Slik ha vinto la gara maschile di 200 miglia (321 km) della Garmin Unbound Gravel 2022 ovvero quella che da tutti è considerata la più importante prova gravel del mondo, una sorta di Campionato del Mondo non ufficiale ed infatti sulla linea di partenza di Emporia (Kansas) c’erano tutti i graveller più forti compreso un italiano: Mattia De Marchi

 

Unbound Gravel 2022


Ivar Slik, ex pro della Rabobank specialista delle gare su spiaggia del Nord Europa, ha vinto dopo 9 ore e 22 minuti in volata davanti a un mountain biker puro come Keegan Swenson e a un altro ex stradista Ian Boswell.

 

Unbound Gravel 2022


UN ITALIANO PROTAGONISTA

Per gran parte della prova nel gruppo di testa si è visto anche un ciclista italiano, Mattia De Marchi. Ex-stradista, dopo aver lasciato  il mondo del professionismo ha trovato la sua strada fuori-strada. Si è appassionato al mondo del grave e soprattutto al mondo dell’ultracycling, arrivava dalla vittoria alla The Traka, gara spagnola di 365 km, e in tanti lo davano come uno degli outsider capaci di “dare fastidio” agli americani a casa loro.

 

Unbound Gravel 2022

Photo ©brandonvanhaeren


Mattia non ha deluso le aspettative, nella parte centrale della gara ha anche provato ad andare in fuga insieme a quello che tutti davano come il grande favorito Lauren Ten Dam, che alla fine ha però chiuso al quarto posto. De Marchi chiude la sua prima Unbound Gravel all’11° posto ad un passo dalla TopTen, uno dei pochissimi europei presenti nel gruppo di testa.

 

Unbound Gravel 2022


UN’ITALIANA PROTAGONISTA

Nella gara maschile del Unbound Gravel 200 però un po’ di Italia è salita sul podio visto che Ivar Slik ha vinto in sella a una Wilier Triestina Rave SLR montata con cambio Shimano GRX, ma con guarnitura doppia Shimano Ultegra. Molto particolari anche gli attacchi per le prolunghe aerodinamiche (utilizzate per i lunghissimi tratti dritti della Unbound) realizzati appositamente per questa gara da Wilier in modo da permettere di utilizzare il manubrio integrato.

 

Unbound Gravel 2022

 

Slik ha inoltre vinto utilizzando i nuovissimi copertoni gravel Schwalbe G-One RS, lanciati (con tempismo perfetto) proprio alla vigilia della gara e creati per essere i copertoncini gravel più veloci e scorrevoli di sempre. Clicca qui per leggere la nostra presentazione degli pneumatici Schwalbe G-One RS.

 

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SOFIA GOMEZ DALLA CAPE EPIC ALL’UNBOUND IL PASSO è BREVE

Sofia Gomez Villafane ha pedalato da sola per oltre 130 km prima di vincere la gara femminile dell’Unbound Gravel. Gomez, che ha vinto la Cape Epic 2022 in compagnia di Haley Batten, ha attaccato al primo checkpoint dopo 120 km per prendere definitivamente il comando  e involarsi solitaria al traguardo. 

 

Unbound Gravel 2022


La campionessa in carica Lauren De Crescenzo ha concluso al secondo posto poco più di nove minuti dopo, dopo aver collezionato ben tre cadute. Terza Emily Newsom, 12 minuti dopo De Crescenzo. Il tempo vincente di Gomez è stato di 10:27:41, un'ora e 33 minuti più veloce del miglior tempo 2021 registrato da De Crescenzo. Dopo aver attraversato il traguardo, ha avuto anche il tempo di camminare all'indietro sul traguardo per dare il cinque al folto  pubblico che si era radunato nel centro di Emporia, nel Kansas.  

 

Unbound Gravel 2022

 

In gara anche l’ex campionessa MTB Lea Davison che ha chiuso al 23° posto. 

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