La Monselice in Rosa MTB è terreno di caccia di Alexey Medvedev

Monselice (PD): Questa mattina alla Monselice in Rosa MTB, l'unica granfondo organizzata oggi in tutta Italia, ci è sembrato di essere ad una anteprima del campionato italiano marathon che però si correrà tra un mese a Capoliveri sull'isola d'Elba.

 

Monselice il Rosa MTB

 

É uno degli effetti collaterali dell'emergenza sanitaria. l'Atheste Bike guidata da Gianluca Barbieri non è riuscita ad allestire nella vicina Este la Athestina Superbike ma ha trovato porte aperte e grande disponibilità nell'amministrazione comunale della vicina cittadina murata, Monselice. La corsa è stata chiamata Monselice in Rosa MTB in onore alla tappa del Giro d'Italia che passerà proprio da qui.

 

 

É da Monselice, per la precisione dal viale argine destro del fiume Bacchiglione che la corsa doveva prendere il via alle 10:00, prima però sia i concorrenti che gli accompagnatori, appena arrivati si sono sottoposti al controllo della temperatura per poter ricevere il braccialetto che dava loro accesso alle zone gialle e verde.

 

Monselice il Rosa MTB partenza

 

In una giornata baciata dal sole, i concorrenti dall'area parcheggi si sono spostati nella zona partenza che era vicinissima e che era a ridosso del centro storico. Sono stati suddivisi in griglie e nell'attesa dello start, prima c'è stata una esibizione di due gruppi musicali che in costumi d'epoca hanno suonato i tamburi, poi è stato la voce dello speaker trentino Paolo Malfer ad intrattenere pubblico e corridori.

 

 

Tranne quella di Leo Paez c'erano tutte le squadre marathon, addirittura il Trek Pirelli ha schierato al completo anche la sua squadra cross country, capitanata dal campione di Romania Vlad Dascalu al suo esordio in Italia. In prima fila c'era anche la forte slovena Blaza Pintaric.

 

 

Il percorso lungo poco meno di 43 chilometri e con 1.089 metri di dislivello era disegnato sui colli Euganei, quindi un continuo sali scendi con salite mai troppo lunghe. Il fondo era completamente asciutto.

 

 

I primi chilometri sono stati pedalati in pianura fino a quando la Monselice in Rosa MTB si è avvicinata al primo colle ed ha iniziato a scalarlo. Dopo circa 12 chilometri al termine della prima salita in cima, prima della tech zone sono comparse le maglie del Torpado Südtirol e quella della Cicli Taddei, indossate da Riccardo Chiarini e Alexey Medvedev.

 

I due erano seguiti a brevissima distanza da Fabian Rabensteiner e dal gruppo guidato da Daniele Mensi. 

 

 

É seguita la discesa poi nella parte centrale del percorso su due strappi il Mig russo è riuscito a staccare Chiarini, che sul primo strappo ha tenuto ma sul secondo ha dovuto dare semaforo verde al top rider della Cicli Taddei.

 

Alexey Medvedev alla Monselice in Rosa MTB

 

Quest'ultimo ha preso circa un minuto di vantaggio sul corridore del team Torpado Südtirol mentre dietro si è formato un terzetto composto dai Trek Pirelli Dascalu - Rabensteiner, affiancati dal Soudal Lee Cougan Daniele Mensi.

 

 

Davanti Alexey Medvedev ha proseguito con il suo passo da solo fino al traguardo che ha tagliato dopo 1 ora 35' e 6 secondi.

 

 

Dietro la corsa si è animata, al termine dell'ultima discesa, quando mancavano circa otto chilometri al traguardo, il terzetto ha agganciato Chiarini. Si è staccato Rabensteiner e sono rimasti gli altri tre che hanno percorso insieme tutti gli ultimi chilometri che in pianura portavano al traguardo di Monselice.

 

 

Poi la tattica da impostare per la volata ha premiato il rumeno Vlad Dascalu, che ha così regalato il secondo gradino del podio al team Trek Pirelli, mentre l'altro atleta a salire sul podio è stato Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan).

 

 

Medaglia di legno per Riccardo Chiarini (Torpado Südtirol). Il terzetto ha preso poco più di un minuto da Medvedev.

 

 

Quinta posizione per Johnny Cattaneo (Wilier 7C Force) che nel finale è riuscito a passare Fabian Rabensteiner  (Trek Pirelli).

 

Per capire il livello della Monselice MTB in Rosa, vi diciamo solo che per andare a trovare il primo amatore dobbiamo scendere fino alla 34esima posizione dove troviamo il toscano Tommaso Vanni, Master 1 della Cicli Taddei.

 

 

Photo: Arrivo, podio, premiazioni ©Alessandro Billiani

 

 

La gara femminile l'ha invece vinta una ragazza del cross country, Eva Lechner. L'altoatesina del Trinx Factory team è riuscita ad avere la meglio sulla slovena Blaza Pintaric che è arrivata a Monselice con un distacco di un minuto e mezzo.

 

 

Terza la campionessa di Lituania "Kata" Sosna (Torpado Südtirol), seguivano la veronese Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis) e la toscana Silvia Scipioni (Cicli Taddei).

 

 

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