Andreas Vittone, che numero da capogiro alla Capoliveri XCO. Il suo commento e quelli dei Big

Al termine della Open maschile abbiamo raccolto i commenti dei protagonisti, compreso quello di Vittone autore di un numero da circo. A 19 anni ha pedalato insieme a N1NO, Henrique....

Capoliveri (LI): L'adrenalina ha terminato di girare nel corpo dei riders che oggi pomeriggio ci hanno fatto vedere un grandissimo spettacolo alla Capoliveri Legend Cup, ora è arrivato il tempo di sentire i loro commenti. Gli inglesi dicono - Last but not the least - l'ultimo della lista ma il suo parere non è meno importante di quello del primo. Oggi rende l'idea, leggete cosa ha detto Andreas Vittone, dopo il numero da circo che ha fatto a 19 anni (i 20 li compie il 9 settembre), pedalando insieme ai mostri sacri delle mtb.

 

Henrique Avancini

 

Henrique Avancini (1° | BRA | Cannondale Factory Racing): "Gareggiare con Nino è sempre speciale, sono molto contento di aver iniziato la mia stagione in Europa con una vittoria proprio qui in Italia, la nazione nella quale ho mosso i primi passi quando ero giovane."

 

Nino Schurter

 

Nino Schurter (2° | SVI | Scott SRAM Racing team): "Sono partito forte sin dal giro di lancio perchè volevo impostare fin da subito una gara dura. Ho provato a saltare Avancini ma nel finale era più esplosivo di me e Marotte, ora guardiamo alle gare che verranno".

 

Maxime Marotte a Capoliveri

 

Maxime Marotte (3° | FRA | Santa Cruz FSA): "Oggi il livello era davvero alto, c'erano Nino, Henrique, io e Luca, anche se siamo ancora tutti ad inizio stagione e nel pieno dei lavori importanti si è visto già che i giochi sono seri. Io arrivo da un grosso blocco di allenamento e nonostante questo mi sentivo molto bene e sono andato bene.

 

Il percorso era molto bello, ma piuttosto stretto e c'era davvero poco spazio per passare, soprattutto la salita più lunga che è il terreno che preferisco dava poche possibilità di superare, mentre la seconda parte del tracciato era tutta sprint e accelerazioni che non sono proprio il mio pane, ci ho provato, ma sapevo di essere quello più lento nello sprint. Sono comunque molto contento perchè su un terreno molto tecnico non ho fatto errori e questo mi fa capire di essere sulla strada giusta per la miglior forma possibile. Bella gara, una battaglia molto dura. Era la mia prima gara ho avuto ottime sensazioni."

 

 

Luca Braidot (4° | Santa Cruz FSA): "Questa volta ho impostato la gara in modo differente. Sono stato a ruota cercando di risparmiare quante più energie possibile. Sapevo che la gara sarebbe stata dura e che sarebbe esplosa gli ultimi giri! Purtroppo ho commesso un piccolo errore nella rock garden e mi è caduta la catena, proprio quando ci stavano giocando tutto. A quel punto era impensabile rientrare. Peccato perché sarebbe potuta finire davvero in modo diverso".

 

 

Mirko Tabacchi a Capoliveri

 

Mirko Tabacchi (8° | KTM Protek Elettrosystem): "Ho provato ad attaccare nel terzo giro, nel gruppo in testa era difficile stare a ruota. Era tutto un tira e molla, per questo ho provato a portarmi davanti per risparmiarmi nel tratto meno impegnativo ed ho recuperato un po' di energie. Chiaramente negli ultimi giri sono calato, diciamo che mi manca l'allenamento per l'ultimo quarto d'ora di gara".

 

 

Simone Avondetto (12°  - 1° Under 23 | Trek Pirelli): "Ho pedalato per buona parte della gara vicino a Gioele Bertolini poi ho patito un po' e nel finale ho fatto una bella battaglia con Andreas Vittone per la nostra categoria, quella degli Under 23".

 

 

Andreas Vittone (14° | 3° Under 23 | KTM Protek Elettrosystem): "Sicuramente la gente potrà giudicare la mia tattica di gara perchè in teoria uno con la mia età non dovrebbe permettersi di fare più di metà gara con i più forti del mondo. Sono partito 36esimo ma all'inizio del secondo giro mi sono trovato li insieme a Nino, Avancini, Marotte e Braidot. A quel punto ho detto, perchè non provarci? Ho tenuto 6 giri su 8, gli ultimi due li ho patiti tanto. Credo che oggi sia un bel punto di partenza per me, questa era solo la mia seconda gara dopo Albenga. Non ho niente da recriminarmi oggi è stato bellissimo, avevo i brividi quando loro acceleravano e io riuscivo a tenerli. Sono del 2001 ho tanto tempo per crescere." 

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