Pauline Prevot Ferrand vince anche il campionato del Mondo Marathon e entra nella storia

La 27enne francese aveva già vinto su strada, nel ciclocross, nel cross country e nel team Relay. Mancava solo quello Marathon.

Grächen (Svizzera): Pauline Prevot Ferrand oggi in Svizzera è entrata nella storia. A 27 anni vincendo il campionato del mondo marathon è andata ad arricchire la sua invidiabile collezione di maglie iridate. Ora le ha vinte in cinque diverse specialità del ciclismo: Strada (1), ciclocross (1), cross country (2), team Relay (3) marathon (1). É una atleta completa e poliedrica, che se si concentra su un obiettivo lo raggiunge.

 

 

In settimana aveva raccontato "Io volevo correre al mondiale su strada, ma quest'anno ho partecipato solo ad una gara. Per questo motivo è stato un po' utopistico sperare di essere selezionata (e non sarebbe stato rispettoso nei confronti delle altre ragazze che invece hanno sempre corso). Visto che voglio presentarmi in ottime condizioni fisiche il 6 ottobre al Test Event di Tokio 2020, ho pensato che partecipare al mondiale marathon fosse una buona opportunità per mantenermi allenata." Scelta azzeccata visto che oggi ha dominato dal primo all'ultimo chilometro, sbaragliando la concorrenza delle specialiste delle long distance.

 

 

Questa mattina le prime a confluire a Grächen sono state 73 donne, purtroppo non c'era nessuna azzurra al via. Venerdì l'unica che era presente nella entry list, la campionessa d'Europa Mara Fumagalli era stata fermata in via cautelare da Nado Italia. Hanno inaugurato questo mondiale partendo alle 9:00, per loro erano previsti 70 km (3.500mt D+). Non c'era la danese Annika Langvad, la detentrice del titolo mondiale conquistato l'anno scorso a Auronzo di Cadore.

 

 

Dopo 35 km Pauline Prevot Ferrand era già in fuga, inseguita dalla slovena Blaza Pintaric e dalla svizzera Nicole Koller. Quest'ultima è poi "saltata". La francese continuava la sua marcia verso la conquista del suo primo mondiale marathon, dopo 65 km aveva poco più di un minuto di vantaggio sulla Pintaric mentre per la medaglia di bronzo c'era battaglia. La tedesca Adelheid Morath (+2' 27'') pedalava insieme alla sudafricana Robyn de Groot. E l'arrivo era in mezzo alla valle, restavano solo 5 chilometri, prima di raggiungere il traguardo di Grächen.

 

 

Non c'erano colpi di scena e così era Pauline Prevot Ferrand che in 3 ore 57' 09'' andava a vincere questa edizione del campionato del mondo marathon, argento alla Slovenia grazie a Blaza Pintaric, arrivata a Grächen con un gap di 1' 53''. Il bronzo se lo sono giocate allo sprint la sudafrica e la tedesca. Ha avuto la meglio la De Groot sulla Morath. Da segnalare il nono posto di "Kata" Sosna.

 

Aggiungiamo un dettaglio finale: quello della Prevot Ferrand è il primo oro conquistato dalla Francia ai mondiali marathon. In questi 17 anni, solo Sabrina Enaux (2016 a Laissac) era riuscita a portare a Parigi una medaglia, ed era di bronzo.

 

 

Ordine d'arrivo femminile ufficioso

1. FERRAND PREVOT Pauline FRANCIA 3:57:09
2. PINTARIC Blaza SLOVENIA   +1:53
3. DE GROOT Robyn SUDAFRICA   +2:40
4. MORATH Adelheid GERMANIA   +2:41
5. SHEPPARD Samara NUOVA ZELANDA   +4:57
6. BRANDAU Elisabeth GERMANIA   +5:06

7. DOHRN Stefanie GERMANIA   +8:32
8. CHAVAILLAZ Ilona SVIZZERA   +11:40
9. SOSNA Katazina LITUANIA   +11:45
10. SPITZ Sabine GERMANIA   +12:25

 

Photo ©UCI MTB Michal Cerveny | Organizzazione CDM

 

Altre News