PARIGI 2024: CHIUSA LA CACCIA, I POSTI SONO DECISI MA I NOMI? FACCIAMO DELLE IPOTESI

Sono stati pubblicati ufficialmente i ranking delle nazioni che sono riusciti ad assicurarsi i posti per le competizioni di mountain bike, due piazze per le prime otto nazioni, una per le altre. Abbiamo provato a immaginarci le selezioni. L’Italia va con 4 atleti, ma quali?

La competizione più importante di ogni quadriennio è ormai alle porte, la fiamma olimpica è in viaggio in direzione Parigi dove venerdì 26 luglio inizieranno le competizioni e saranno 72 gli atleti che si giocheranno le tre medaglie più prestigiose che ogni atleta può sperare di raggiungere in carriera. Oggi sappiamo quali saranno le nazioni e da quanti rider saranno rappresentate sul tracciato della Collina d'Elancourt.

 

 

I POSTI TOTALI

La corsa ai punteggi di qualificazione olimpica e di conseguenza ai posti rappresentativi per ogni nazione è terminata. Nove Mesto rappresentava l'ultima spiaggia per ottenere una piazza olimpica, 34 per genere (uno in meno per genere rispetto a Tokyo dove il massimo era tre atleti) e adesso il lavoro più duro è affidato ai commissari tecnici che dovranno scegliere tra gli atleti che fanno parte dei programmi olimpici.


Otto nazioni hanno diritto a 2 posti sia in campo femminile che in campo maschile, la Francia ha diritto a due quote una per uomini e una per le donne di diritto rappresentando la nazione ospitante, mentre due quote sono Universality Paces, quindi un posto per genere assegnato dalla Commissione Tripartita. In totale quindi saranno 36 partenti per gli uomini e 36 per le donne con un totale di 72 atleti impegnati nella disciplina olimpica della mountain bike.

 

 

8 NAZIONI CON 2 ATLETI

Le prime 8 nazioni del ranking olimpico arriveranno a Tokyo con 2 posti per genere, negli uomini le nazioni con 2 posti sono:


Svizzera
Francia
Italia
Spagna
Stati Uniti
Germania
Belgio
Gran Bretagna

 

Tra le donne invece le prime otto sono:


Svizzera
Francia
Stati Uniti
Paesi Bassi
Italia
Austria
Danimarca
Gran Bretagna

 

L'ITALIA CON 4 POSTI

Con il terzo posto tra gli uomini e il quinto posto tra le donne l'Italia è riuscita a ottenere ben 4 posti, il massimo, a disposizione per la massima competizione.

 

 

Il programma olimpico italiano ha svolto un percorso di avvicinamento per questi quattro posti. Gli atleti che hanno permesso le qualifiche con questo conteggio di posti sono ben di più, tra gli uomini i punti qualificanti sono arrivati da Luca Braidot, Juri Zanotti, Daniele Braidot e Simone Avondetto.

 

 

Gli uomini portati a provare per la seconda volta il percorso di Parigi sono Luca Braidot, Juri Zanotti e Simone Avondetto. Tra le donne i punti qualificanti sono arrivati da tre atlete Martina Berta, Giada Specia e Greta Seiwald, mentre dal 27 al 29 maggio le tre che si giocano i due posti a disposizione sono Chiara Teocchi, Martina Berta e Greta Seiwald.

 


Quali saranno i nomi dei 4 italiani per la prova a Cinque Cerchi lo abbiamo ipotizzato più volte e tutte le versioni potrebbero essere valide e accettabili ma sarà unicamente il CT a definire il quartetto.

 

LE ALTRE NAZIONI CHI PORTANO?

 

Partendo dal ranking maschile la Svizzera che è la prima nazione ha già dichiarato quali sono i due convocati, vale a dire Nino Schurter e Mathias Fluckiger. Le prime due nazioni avevano un gran numero di contendenti, non vedere un atleta come Filippo Colombo in questa selezione dà un'idea di quanto le lotte intestine siano spietate.


In Francia la sfida non è da meno, mercoledì sono stati annunciati Victor Koretzky insieme a Jordan Sarrou.

 


La Spagna ha due posti e ha già pubblicato i nomi dei due atleti, uno non può che essere David Valero e il compagno sarà Jofre Cullell. Gli Stati Uniti sono tornati a rappresentare una delle nazioni più importanti nel cross country, Blevins ha consolidato la leadership con grandi risultati e il secondo degli uomini non sarà un elite, ma con ogni probabilità un under23 tra Riley Amos e Riley Bjorn.


La Germania è la sesta nazione e ha nella sua punta di diamante Luca Schwarzbauer ma a chi andrà la seconda piazza tra David List, Maximilian Brandl e Julian Schelb? Meno problemi crediamo che li avrà il Belgio che dovrebbe destinare tra gli uomini un posto a Jens Schuermans e uno a Pierre De Froidmont.


L'ottavo posto tra le nazioni è per la Gran Bretagna che ha in Thomas Pidcock, che tenterà la doppietta con il Tour e Charlie Aldridge due atleti molto pericolosi per il podio.

 

CHI SARANNO I GRANDI ASSENTI

Mancheranno nomi grossi a questi Giochi Olimpici, Vlad Dascalu non potrà essere selezionato a causa di una sospensione di 17 mesi. Mathieu Van der Poel invece dopo un'iniziale decisione di fare Tour e Giochi ha cambiato programmi e deciso di dedicarsi esclusivamente al Tour.

 

1 POSTO PER GLI ALTRI


Dal 9° al 27° del ranking, le nazioni avranno 1 posto a disposizione per loro ipotizziamo i rider più quotati:


Brasile - Alex Malacarne
Danimarca - Simon Andreassen
Canada - Carter Woods
Nuova Zelanda - Sam Gaze
Sudafrica - Alan Hatherly
Austria - Maximilian Foidl
Norvegia - Rhome Knut
Cile - Martin Vidaurre
Polonia - Krzysztof Lukasik
Romania - Ede Molnar
Repubblica Ceca - Ondrej Cink
Namibia - Alex Miller
Messico - Prieto Gutierrez
Cina - Yuan Jinwei
Lettonia - Martins Blums
Colombia - Arias Cuervo / Juan Monroy?
Paesi Bassi - Tom Schellekens
Svezia - Oscar Lind
Israele - Gil Gonen
Liechtenstein (Universality Place) - Romano Puntener

 

LE PRIME OTTO NAZIONI AL FEMMINILE

 

Nel ranking femminile per le Olimpiadi di Parigi alcune nazioni che hanno un posto tra gli uomini qui sono riuscite a raddoppiare, l'Italia copre la 5ª posizione dietro Paesi Basse e Stati Uniti. La Svizzera è al primo posto anche qui con due spot, la federazione svizzera ha già annunciato le due selezionate Alessandra Keller e Jolanda Neff, ma la campionessa di Tokyo sembra aver problemi fisici che potrebbero costringere a non partecipare, come ha dichiarato in un'intervista a SFR, a quel punto il posto potrebbe riaprirsi a Linda Indergand o Sina Frei.

 

 

La Francia ha l'atleta più pericolosa, Prevot ha annunciato il suo ritiro a fine stagione dalla MTB (non dal ciclismo) e vorrà fare suo il titolo olimpico a tutti i costi, con lei Loana Lecomte. Gli Stati Uniti hanno tante carte ma probabilmente i due posti andranno a Haley Batten e Savilia Blunk. Nei Paesi Bassi il dubbio è grande, Puck Pieterse dovrebbe andare senza problemi e il secondo? A Terpstra o Tauber. L'Austria si presenta con la selezione più giovane e spietata, non è ancora stato comunicato ma le due dovrebbero essere Mona Mitterwallnder e Laura Stigger. I due posti della Danimarca sono stati presi da Pedersen e Bohé mentre la Gran Bretagna chissà se riuscirà a recuperare l'infortunata Evie Richards , con lei la candidata numero due potrebbe essere Isla Short.

 

 

NAZIONI A UN POSTO

Le nazioni a un posto sono abbastanza misurate, le atlete di raccolta punti dovrebbero essere quelle selezionate, eccezion fatta per la Germania in un momento di grazia. Punto interrogativo per Samara Maxwell a rappresentare la Nuova Zelanda, l'atleta del Decathlon Ford si è presa un momento di pausa. Queste le nostre ipotesi:


Germania - Lia Schrievers / Nina Benz?
Brasile - Henrique Goulão
Australia - Rebecca Henderson
Canada - Jennifer Jackson
Svezia - Jenny Rissveds
Repubblica Ceca - Jitka Cabelicka
Polonia - Paula Gorycka
Estonia - Janika Loiv
Ucraina - Yana Belomoina
Portogallo - Raquel Queiros
Sudafrica - Lill Candice
Mauritius - Aurelie Halbwachs
Messico - Suarez Rodriguez
Cina - Li Hongfeng
Slovenia - Tanja Zakelj
Ungheria - Blanca Kata Vas
Nuova Zelanda - Samara Maxwell?
Giappone - Akari Kobayashi
Belgio - Emeline Detilleux
Rwanda - Jazilla Mwamikazi

 

 

 

© Pianeta Mtb di Alexis di Bertoni Aldo Tutti i diritti riservati. Questo articolo non può essere copiato o riprodotto con altri mezzi senza una licenza concessa dall'autore. La riproduzione pubblica di questo articolo, in tutto o in parte, con qualsiasi mezzo, senza l'espressa autorizzazione scritta dall'autore, è vietata.

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