Oggi, sabato 12 febbraio alla Mediterranean Epic gli atleti in gara hanno dovuto affrontare la queen stage della rassegna basata sulle quattro giornate di gara. La frazione odierna presentava quindi il dislivello e il chilometraggio più elevati di tutta la corsa a tappe. Con un profilo di 93 chilometri e un dislivello di 1.650 metri, caratterizzata da un forte vento sul finale. Gli specialisti delle lunghe distanze non si sono fatti attendere.
Photo: Mediterranean Epic
LA PRIMA METÀ DI TAPPA A SPASSO
L'andamento della corsa ha ripreso in parte quello della giornata di ieri, con una fuga di un contingente costituito da circa una decina di rider, ma su un chilometraggio quasi doppio rispetto alla seconda frazione. Non un'andatura micidiale nella prima parte di gara, che però è cambiata radicalmente a metà. Nel gruppo di testa si sono alternati atleti di alta classifica, con la presenza costante della maglia di leader di Wout Alleman (Wilier-Pirelli).
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Dopo la prima lunga discesa collocata a circa 45 chilometri, ha preso qualche metro, e poi una decina di secondi Georg Egger, secondo nel prologo della Mediterranean Epic 2022. A inseguire il gruppetto ha sfruttato l'interesse del campione belga a mantenere la maglia, tenendo la sua ruota.
TRE CRONO INDIVIDUALI E LA SORPRESA FINALE
Il tedesco della Speed Company Racing, Georg Egger è riuscito quindi a guadagnare un buon margine su chi inseguiva e se dopo 50 chilometri il suo vantaggio era di circa 15", dopo 70 è diventato di 40". Dietro di lui però il gruppo è esploso e all'inseguimento sono rimasti Alleman e Lukas Baum, compagno di squadra di Egger, con Baum che è riuscito a staccarsi di ruota anche il leader della generale, Alleman.
Photo: Mediterranean Epic
I tre hanno intrapreso delle vere e proprie cronometro individuali fino a che i due tedeschi non si sono nuovamente ricongiunti. Sembrava un'azione pensata a tavolino la mattina, ma quel che è più realistico è che Egger possa aver visto il compagno di squadra avvicinarsi e pensare che in due avrebbero potuto gestire meglio la fuga e il vantaggio. I due rider della Speed Company Racing hanno tagliato poi il traguardo in prima e seconda posizione con uno sprint simbolico che ha premiato Lukas Baum.
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PAEZ SCACCIA LA MACUMBA DI IERI
Dopo la rottura della catena all'inizio della frazione di ieri, il due volte campione del mondo Leonardo Paez, ha gestito la tappa di oggi da una posizione avanzata del gruppo riuscendo ad entrare nel gruppo di testa da cui ha tentato anche una serie di attacchi senza riuscire però ad avvantaggiarsi.
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Il campione colombiano ha concluso la tappa in 7ª posizione sulla sua Lee Cougan Crossfire anticipando in volata anche il tedesco Simon Stiebjahn. Così Paez ha commentato la sua prestazione: «Sono molto contento perché ho condotto una bella gara, ho cercato di fare del mio meglio anche se sinceramente non ho voluto prendermi rischi. Era molto facile bucare e alcune discese erano molto tecniche. Gradualmente sto riacquistando il ritmo e l'adrenalina che mi mancavano visto che non gareggio da diversi mesi. Spero di fare bene anche nella tappa di domani così da poter onorare al meglio i colori del mio team.»
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POCHI SEGNALI ITALIANI, IL MIGLIORE RABENSTEINER
Nella fuga iniziale si è visto anche l'atleta della Wilier 7C Force, Marco Rebagliati, entrato nei dieci parziali fino a dopo metà della prova odierna, è poi calato finendo 37°. Ha tenuto duro invece il campione italiano marathon Fabian Rabensteiner, che ha concluso la prova in 12ª posizione a poco più di un minuto dalla top 10 chiusa proprio dal campione del mondo Andreas Seewald. Tony Longo e Samuele Porro, altri due specialisti delle lunghe distanze, hanno agguantato rispettivamente il 18° e 20° posto.
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NATALIA FISCHER VINCE ANCHE LA QUEEN STAGE
La campionessa europea Natalia Fischer ha preso il comando delle operazioni sin dalla prima salita di giornata, momento da cui ha preso la testa della corsa per esibirsi in un one-woman-show. Il suo vantaggio all'arrivo è arrivato a superare gli otto minuti su Evie Richards, che nella tappa più esigente è riuscita a mettersi in mostra. Abbandona la maglia di leader Ramona Forchini incappata in un problema meccanico a inizio giornata, lasciando la leadership alla spagnola Fischer.
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Nella generale veste la maglia verde il tedesco Georg Egger con un vantaggio su Wout Alleman di 1'59". Sarà quindi la tappa finale di domani a decidere le sorti della classifica generale, su un tracciato che si preannuncia velocissimo (49 km per 1.050 metri di dislivello)
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO ELITE MASCHILE 3ª TAPPA
1° BAUM Lukas (SPEED COMPANY RACING) in 3 ore 28'04"
2° EGGER Georg (SPEED COMPANY RACING) +00'00"
3° ALLEMAN Wout (WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM) +2'22"
4° FREY Martin (SINGER RACING TEAM) +2'26"
5° BECKING Hans (BUFF-MEGAMO) +2'50"
6° LUKASIK Krysztof (JBG2 CRYOSPACE) +2'50"
7° PAEZ LEON Leonardo (SOUDAL LEE COUGAN) +2'51"
8° STIEBJAHN Simon (SINGER RACING TEAM) +2'51"
9° GUERRA Francesc (SCOTT CALABANDIDA) +2'52"
10° SEEWALD Andreas (CANYON NORTHWAVE) +3'07"
12° RABENSTEINER Fabian (WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM) +4'25"
18° LONGO Tony (SOUDAL LEE COUGAN) +7' 42''
20° PORRO Samuele (WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM) 8'01"
21° ROSA Massimo (SOUDAL LEE COUGAN) +8' 34''
25° CATTANEO Johnny (WILIER 7C FORCE) +10'06"
31° MENSI Daniele (SOUDAL LEECOUGAN) +10'23''
37° REBAGLIATI Marco (WILIER 7C FORCE) +16' 56''
41° TRINCHERI Lorenzo (WILIER 7C FORCE) +19' 41''
49° MANDELLI Federico (PIRAZ COACH ACADEMY) +23'45"
ORDINE D'ARRIVO UFFICIOSO ELITE FEMMINILE 3ª TAPPA
1ª FISCHER Natalia (BH TEMPLO CAFES UCC) 4 ore 4'22"
2ª RICHARDS Evie (TREK FACTORY RACING XC) +8'54"
3ª WUST Janina (MTB PRO MERCHANDISING RACING) +12'18
4ª LOIV Janika (KMC ORBEA) +15'34"
5ª FASOLIS Costanza (RDR ITALIA LEYNICESE RACING TEAM) +22'33"
6ª FORCHINI Ramona (JB BRUNEX SUPERIOR FACTORY) +28'03"
LE TAPPE
10/02 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 27,5 km 600 mt D+ | Cronoscalata
11/02 Castellón - Castellón | 58 km 1.700 mt D+
12/02 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 93 km 1.650 mt D+
13/02 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 49 km 1.050 mt D+