Oggi, 11 febbraio, la seconda tappa della Mediterranean Epic è partita da Castellon, la prima tappa in linea vera e propria con un percorso tecnico ed esigente. La seconda frazione prevedeva 58 km con 1.700 metri di dislivello, con un profilo vallonato e una salita principale di quasi 10 km. Un percorso molto tecnico che ha visto emergere gli specialisti delle lunghe distanze, con un finale al cardiopalmo tra rocce e una discesa caratterizzata da un inseguimento a due tra Wout Alleman e Hans Becking.
Photo: Mediterranean Epic
L'ATTACCO DI ALLEMAN SULL'ULTIMO TRATTO DI SALITA
La fuga di cinque è arrivata fino all'ultima salita a circa dieci chilometri dalla linea d'arrivo, in un gruppo compatto. È stato sull'ultimo tratto di questa breve salita che il campione belga Wout Alleman del team Wilier Triestina - Pirelli Factory team, che ha deciso attaccare i compagni di fuga per entrare da solo sulla discesa finale che anticipava un tratto di pianura verso l'arrivo.
Solo Hans Becking, il campione olandese marathon, del Megamo Buff ha provato ad avvicinarsi con un recupero sulla discesa finale che sembrava potersi concludere con un raggiungimento del leader della tappa Alleman che è riuscito ad arrivare in completa solitaria conquistando la leadership della classifica generale.
Photo: Alex Luise
Nonostante la pressione che può aver provato sulla discesa finale inseguito dai compagni di fuga, Alleman è riuscito a gestire al meglio la discesa e la tortuosa parte finale. «Sono super contento di questa vittoria. Siamo a inizio stagione e non potevo desiderare nulla di più di vincere così presto con la nuova maglia addosso. Non potrei essere più felice. Da domani inizieranno le tappe più lunghe, ma mi sento molto bene e non penso alla generale, ma solo a come mi sento e a fare bene giorno per giorno».
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SEEWALD SALUTA LA MAGLIA VERDE
Il campione del mondo marathon Andreas Seewald, vincitore del prologo di ieri, non è riuscito a inserirsi nel gruppo di testa rimanendo all'inseguimento senza trovare mai il contatto con i fuggitivi. Una volta preso il largo dopo circa 15 km di gara, un gruppetto di tre atleti è rimasto a circa un minuto e 20" di distacco dalla testa, ma neanche in questo gruppo era presente Seewald che ancora più indietro ha cercato di stringere con i denti la maglia verde che ha dovuto cedere per pochi secondi al campione belga Alleman.
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MENSI L'UNICO ITALIANO NEI DIECI
Nel gruppetto inseguitore è rimasto per tutta la tappa Daniele Mensi del Soudal Lee Cougan che insieme al bronzo di Capoliveri José Diaz e lo spagnolo Guerra. I tre insieme hanno provato a ricongiungersi con la testa della corsa che procedeva in maniera spedita a giocarsi la maglia di leader e la vittoria di tappa.
Così Daniele Mensi ha commentato per noi la sua tappa: «Una bella top 10 quest'oggi su un percorso molto tecnico e più adatto ai rider esplosivi. Il ritmo è stato subito forsennato e il gruppo si è spezzato. Io sono riuscito a rimanere davanti, ma da quindici atleti si è diviso in due sotto un'accelerata impressionante, a quel punto sono rimasto con Dias, Seewald e Guerra e siamo andati via molto regolari. Sull'ultima salita della cava poi, Seewald ha accelerato e io sono rimasto con gli altri due concludendo poi nono».
MALEDETTA CATENA
Leggendo la classifica di questa seconda frazione troviamo l'ex campione del mondo Leonardo Paez in 41ª posizione. C'è un motivo, l'asso colombiano dopo la partenza ha rotto la catena ed ha dovuto fare tutta la gara in rimonta.
TRA LE DONNE SUCCESSO DELLA CAMPIONESSA EUROPEA
Quella delle donne è stata una gara combattuta fino all'ultimissimo tratto della tappa, con un attacco della campionessa europea Natalia Fischer proprio alla fine dell'ultima discesa, su cui si sono giocate il tutto e per tutto.
Photo: Mediterranean Epic
Con Fischer era presente Ramona Forchini, vincitrice ieri, Costanza Fasolis che ha concluso poi in sesta posizione, probabilmente a seguito di un problema in discesa e la cross countrista Evie Richards che ha concluso in terza posizione proprio dietro a Ramona Forchini (seconda).
ORDINE D'ARRIVO ELITE MASCHILE UFFICIOSO 2ª TAPPA
1° ALLEMAN Wout (WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM) 2 ore 33' 36"
2° BECKING Hans (BUFF-MEGAMO) +20"
3° STIEBJAHN Simon (SINGER RACING TEAM) +36"
4° EGGER Georg (SPEED COMPANY RACING) +36"
5° LUKASIK Krzysztof (JBG2 CRYOSPACE) +37"
6° SEEWALD Andreas (CANYON NORTHWAVE) +2'11"
7° GUERRA Francesc (SCOTT CALABANDIDA) +2'56"
8° DIAS José (BUFF-MEGAMO) +3'13"
9° MENSI Daniele (SOUDAL LEECOUGAN) +3'14"
10° MORCILLO Enrique (SANTA EULARIA) +4'16"
13° LONGO Tony (SOUDAL LEE COUGAN) +4' 28''
22° RABENSTEINER Fabian (WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM) +6'54''
24° ROSA Massimo (SOUDAL LEE COUGAN) +7' 02''
29° TAFFAREL Nicola (WILIER 7C FORCE) +8' 55''
31° PORRO Samuele (WILIER-PIRELLI FACTORY TEAM) +8'56''
32° MEDVEDEV Alexey (SOUDAL LEE COUGAN) +9' 04''
33° CATTANEO Johnny (WILIER 7C FORCE) +10' 47''
34° OLE Hem (WILIER 7C FORCE) +10' 47''
39° TRINCHERI Lorenzo (WILIER 7C FORCE) +12' 31''
41° PAEZ LEON Leonardo (SOUDAL LEE COUGAN) +13' 06''
45° REBAGLIATI Marco (WILIER 7C FORCE) +16' 15''
ORDINE D'ARRIVO ELITE FEMMINILE UFFICIOSO 2ª TAPPA
1ª FISCHER Natalia (BH TEMPLO CAFES UCC) 3 ore 5'55"
2ª FORCHINI Ramona (JB BRUNEX SUPERIOR FACTORY) +36"
3ª RICHARDS Evie (TREK FACTORY RACING XC) +1'35"
4ª WUST Janina (MTB PRO MERCHANDISING RACING) +1'35"
5ª LOIV Janika (KMC ORBEA) +12'11"
6ª FASOLIS Costanza (RDR ITALIA LEYNICESE RACING TEAM) +14'29"
LE TAPPE
10/02 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 27,5 km 600 mt D+ | Cronoscalata
11/02 Castellón - Castellón | 58 km 1.700 mt D+
12/02 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 93 km 1.650 mt D+
13/02 Oropesa del Mar - Oropesa del Mar | 49 km 1.050 mt D+