Kaleo (Sudafrica): Quando nelle corse vincono sempre gli stessi, questi ultimi aumentano il loro prestigio internazionale e arricchiscono il loro palmares ma c'è anche il rischio che cali l'interesse da parte del pubblico che si appassiona quando ci sono colpi di scena.
Oggi alla Tankwa Trek il risultato finale è lo stesso registrato nei primi due giorni, ossia la vittoria del brasiliano Henrique Avancini e del tedesco Manuel Fumic (Cannondale Factory) ma in gara ci sono stati dei clamorosi colpi di scena. Era la marathon più tosta, quelle lunga 87 km e con 2.200 metri di dislivello. Nella interminabile (25km) scalata al Merino Monster, una montagna con in cima dei ripetitori, i due leader con la maglia gialla sono caduti e in quella fase della gara avevano virtualmente perso la leadership nella generale.
I due vista la loro grande esperienza, non hanno perso il controllo della situazione e a testa bassa hanno iniziato a recuperare posizioni. La sorte gli ha dato una mano, le due squadre in fuga, una coppia di sudafricani (Pyga Euro Steel) e i Bulls Urs Huber e Stefan Stiebjahn hanno commesso un errore nella parte finale percorso. A un bivio hanno girato dalla parte sbagliata.
La giuria dell'UCI dopo essere andata a ricontrollare il percorso ha stabilito che le frecce c'erano ed erano chiare, quindi li ha tolti dalla classifica (così pare perchè le gli ordini d'arrivo ufficiali non ci sono ancora).
Cosi hanno vinto Avancini e Fumic, secondo posto per la loro squadra di supporto, quelle che vede il francese Maxime Marotte affiancato dal 21enne britannico Cameron Orr, terzi i due danesi Simon Andreassen (Specialized) e Jonas Lindberg.
Domenica c'è la tappa conclusiva e guardando l'altimetria (1.250 mt D+) nonostante la distanza di 89 km dovrebbe essere molto veloce.
Photo @Daniel Coetzee - Zoon Cronje