Alla Capoliveri Legend Cup Kristian Hynek concede il bis

Isola d'Elba invasa da un vero e proprio esercito di bikers arrivati già in settimana. Edizione da record.

Capoliveri (LI) - Questa mattina l'isola d'Elba era il regno indiscusso dei bikers, il lavoro durato tanti anni, fatto dai ragazzi del Capoliveri Bike Park, ha raggiunto l'apice nell'edizione numero otto della Capoliveri Legend Cup.  

 

Inserita per il secondo anno consecutivo nelle UCI Marathon Series, con il richiamo delle star internazionali è riuscita a coinvolgere una marea di amatori. Molti venuti sull'isola in quanto la gara era valida come quarta prova (e new entry) del circuito Coppa Toscana, ed anche tappa del circuito IMA Scapin, altri invece per la semplice curiosità di correre in un contesto unico.

 

Capoliveri Legend Cup 2017 - partenza

 

Il percorso in parte rinnovato, portato a un chilometraggio di 75 km, con 2700 metri di dislivello è stato provato e riprovato dai bikers arrivati all'Elba durante tutta la settimana. La Capoliveri Legend Cup 2017 è stata la gara dei record, perchè secondo gli organizzatori si è registrato il record di iscritti, ben 1.700 bikers con tutti i big nazionali e internazionali al via, ed il neo CT azzurro Mirko Celestino a visionare gli atleti a cui poter fare indossare la maglia azzurra.

 

Mirko Celestino

 

La gara

 

Il via alla Capoliveri Legend Cup è stato dato presto,  alle ore 8.30 dal paese di Capoliveri e dopo trentacinque minuti i primi atleti sono transitati dalla località Asta attraversando la strada della costa dei gabbiani e i migliori erano già tutti lì davanti, da lì scendevano verso la spiaggia dell'Innamorata per poi risalire in località Le miniere.

 

Capoliveri Legend Cup 2017 - azione

 

La gara era equilibratissima, qui dopo un'ora al comando erano in dieci, tra questi: Juri Ragnoli con la maglia tricolore marathon per i colori della Scott e per la stessa società pure Paolo Colonna, l'austriaco Uwe Hochenwarter, il vincitore dell'edizione 2016 Kristian Hynek, la coppia della cicli Taddei Failli - Casagrande (primo tra gli amatori), Cristian Cominelli della Soudal Lee Cougan, il belga Roel Paulissen (Cannondale RH Racing).

 

 

Più indietro altre sei unità che faticavano a seguire il ritmo infernale impresso dalla testa della corsa, tra questi inseguitori il colombiano del Polimedical Leo Paez, Tony Longo (Wilier Force squadra corse), Riccardo Chiarini per il Team NOB Selle Italia, il campione europeo Pruus e Daniele Mensi (Soudal Lee Cougan). Più staccati Cattaneo, Medvedev, Ronchi e Porro. 


In località Polveriera Annabella Stropparo transitava al comando della corsa femminile davanti a Mara Fumagalli e in terza posizione Elena Gaddoni.


La corsa proseguiva e alle ore 10.15 dalla fattoria di Ripalte al comando erano ancora Ragnoli, l'intramontabile Casagrande (Master 4), Paulissen e gli altri transitati davanti in località Le Miniere, in pochi secondi c'erano un quindicina di unità. Insomma era cambiato poco e tutto era ancora da decidere.

 

Muro della Leggenda, Capoliveri Legend Cup

 

Ai meno di 18 chilometri all'arrivo e dopo due ore e 35 minuti i concorrenti andavano ad affrontare il "Muro della leggenda" all'ingresso del paese di Capoliveri e qui dai nove al comando si aveva lo scatto del ceco Hynek. Con lui passavano Failli, Casagrande, Ragnoli, Mensi, Pruus, Longo, Paulissen e Colonna. A 30 secondi Chiarini, poi Paez ed ancora Ronchi, Sarai, Kaufmann, Cattaneo; più staccati Porro, Di Salvo, Lakata e il cross countrista "Gery" Kerschbaumer.

 

Mara Fumagalli, la portacolori del Team Polimedical FRM, era la prima donna a transitare sul "muro della leggenda", ma il GPM tra le donne se lo è aggiudicato Annabella Stropparo che poi però ha dovuto terminare la sua gara ritirandosi a causa di una foratura.

 

In località Pareti il ceco Kristian Hynek transitava solitario al comando con 20 secondi di vantaggio sul trentino Tony Longo e in terza posizione giungeva la coppia Ragnoli-Casagrande.

 

Kristian Hynek

 

E proprio il portacolori del Topek Ergon Racing Team è stato il primo ad arrivare sul traguardo di Capoliveri con un tempo di 3 ore e 23 minuti, andando a segnare per la seconda volta consecutiva il suo nome nella Capoliveri Legend Cup.

 

Capoliveri Legend Cup 2017

 

Il secondo gradino del podio se lo è aggiudicato Tony Longo con un ritardo di 52 secondi e Juri Ragnoli lo ha completato con un minuto e 22 di distacco dal vincitore, la quarta posizione a Francesco Casagrande seguito dal lettone Peeter Pruus.

 

Il nostro racconto prosegue a pagina 2.


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