Cape Epic, Johnny Cattaneo ci racconta le sue emozioni dopo la vittoria di tappa

Insieme al suo compagno Luis Mejia pedalava con Nino Schurter e Lars Forster due minuti dietro i fuggitivi, i Trek Selle San Marco. Quando li hanno raggiunti ha visto che avevano forato, con gli svizzeri al "gancio" il bergamasco e il colombiano sono andati in fuga verso la vittoria.

Stellenbosch: A poche ore dalla conclusione della penultima tappa della Cape Epic dal Sudafrica abbiamo sentito il vincitore Johnny Cattaneo che ci ha raccontato tutte le emozioni.

 

 

"Abbiamo corso con intelligenza sempre sulla testa della corsa. Poi al problema meccanico dei Trek Selle San Marco abbia lasciato la compagnia di N1NO e Lars Forster che oggi erano un po' al gancio. - ci racconta ilcapitano del team Wilier 7C Force - Come sempre gran Lavoro di Luis Mejia che si è preso vento in faccia, non ha paura."

 

 

Lui e il colombiano hanno completato gli 89 km in 3 ore 49' e 21''. "Vincere una tappa alla Cape Epic soprattutto venendo da mesi e mesi di lavoro, con tutte le vicissitudini che ci son successe qui è fantastico".

 

 

E alla nostra domanda finale: che effetto fa vincere questa corsa a 38 anni? Ha risposto così: "Cos'è l'età? Ho la voglia e grazie a Dio anche i numeri per ritagliarmi i miei spazi in certo tipo di gare. L'età non conta per ora." Per la cronaca dietro di loro sono arrivati gli Scott SRAM e i Trek Selle San Marco (Porro, Ferraro).

 

Qui trovi la cronaca della tappa. Qui invece puoi vedere la Wilier 110FX che sta usando e che ha "la coperta più lunga"

 

Photo: Josue Fernandez

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