Al campionato d'Europa Under 23 di ciclocross bis di Ceylin Carmen Alvarado. Tra i ragazzi festeggiano i "bleus"

L'olandese, originaria della Repubblica Domenicana, si è confermata sul trono d'Europa. Bene le azzurre Baroni e Realini che centrano la top ten con una gara regolare. La Francia torna sul trono d'Europa dopo tanti anni, lo fa tra i ragazzi con Mickael Crispin e si prende anche il bronzo mentre l'argento finisce in Belgio. Italiani oltre la ventesima posizione.

di Redazione, dom 10 nov 2019 11:51

Silvelle di Trebaseleghe (PD): Non c'è un attimo di respiro ai campionati europei di ciclocross in corso di svolgimento in Veneto in una giornata bellissima, un bel regalo per gli atleti visto che durante tutta la settimana la grande protagonista era stata la pioggia.

Dopo la cerimonia protocollare con la quale sono state assegnate le medaglie a junior uomini e donne, alle 11:00 è iniziata la terza gara di questa domenica, quella che ha visto in azione 27 ragazze. Dopo aver dominato tra le juniores ci si aspettava un'altra gara con le olandesi grandi protagoniste, pronte a raccogliere altre medaglie utili a sorpassare i loro odiati cugini belgi, i fiamminghi di Fiandre e Brabante che parlano un dialetto olandese.

In Coppa del Mondo correndo insieme alle elite ma anche nel Superprestige si è visto che Ceylin Del Carmen Alvarado, l'olandese di origini caraibiche, in prospettiva può diventare una delle più forti ciclocrossiste al mondo. Oggi doveva difendere la maglia di campionessa d'Europa conquistata l'anno scorso a Rosmalen, nella sua Olanda.

É partita forte ma aveva un'ombra al suo fianco, quella dell'altra promettente Under 23, la britannica Anna Kay, terza assoluta nel primo appuntamento continentale della Coppa del Mondo, la gara corsa a Berna a metà ottobre.

Per tutta la corsa ha pedalato in seconda posizione a dieci secondi dall'orange, in attesa di un suo passo falso che non c'è mai stato, così Ceylin Del Carmen Alvarado si è riconfermata campionessa d'Europa ed ha regalato alla nazione dei tulipani, il secondo oro di giornata. La Kay, staccata di soli 12 secondi, si è messa al collo una preziosa medaglia d'argento, nettamente staccata la terza (+1' 02''), la transalpina Marion Norbert Riberolle.

Seguivano due olandesi e poi due azzurre, autrici entrambi di una gara molto regolare, sesto posto per Francesca Baroni (+3' 54'') e settima posizione ad appannaggio di Gaia Realini (+4' 02'')

ORDINE D'ARRIVO DONNE UNDER 23

Poco prima dell'ora di pranzo, alle 12:20 dopo essersi ben riscaldati sui rulli, si sono gettati nella mischia 47 Under 23, pronti a lottare fino all'ultimo metro per portarsi a casa una delle tre medaglie in palio.

Nel testa a testa tra Olanda e Belgio questa volta a mettere loro il bastone tra le ruote ci hanno pensato i francesi che oggi stanno andando fortissimo, dimostrando di aver una squadra competitiva in molte categorie.

Fino al quarto giro è stata una battaglia ad armi pari tra Francia e Belgio al comando della corsa con due coppie di corridori. I blues con Mickael Crispin e Antoine Benoist i fiamminghi con Timo Kielich e Toon Vandebosch. C'erano anche le maglie arancio ma oggi sono rimaste a guardare i primi quattro.

L'ultima tornata come spesso accade è stata quella decisiva, c'è stato l'attacco di Mickael Crispin che ha regalato alla Francia la prima medaglia d'oro, vincendo in una categoria dove negli ultimi quattro anni si erano imposti inglesi (Pidcock) e belgi. Dopo otto secondi c'è stato lo scontro finale per l'argento, l'ha spuntata il Belgio con Timo Kielich che è stato più lesto del francese Antoine Benoist.

Lontanissimi dalla prime posizioni gli azzurri, per trovare il primo dobbiamo scendere fino alla 21esima posizione occupata da Federico Ceolin arrivato al traguardo con un gap di 3' 9'', alle sue spalle troviamo Filippo Fontana 3' 28'', 25esimo Antonio Folcarelli.